Sto leggendo il romanzo di Gin Phyllips "La notte ha occhi curiosi" (The Well and the Mine), ambientato negli Anni Trenta in America, più precisamente in Alabama, a Carbon Hill, città mineraria.
"Da casa nostra si sentiva il treno, anche se non arrivava l'odore del carbone che bruciava. Casa nostra era subito prima del cartello con la scritta "Benvenuti a Carbon Hill" (...) tutti i negozi erano allineati su Front Street. Di fianco a Front Street correva la ferrovia che passava in mezzo al paese e da cui si diramavano binar secondari e strade camionabili che conducevano alle miniere."
La famiglia delle due giovani protagoniste, Tess e Virgie Moore Moore, frequentano la Chiesta Battista; ma vi era anche quella metodista, frequentata da uno dei corteggiatori di Virgie.
welcome! |
panorama Carbon Hill |
Front St. |
locomotiva anni '30 |
Chiesa battista |
chiesa metodista |
Per le foto in bianco e nero di Carbon Hill: QUI e QUI.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz