Non ho potuto resistere: ho iniziato la lettura di "9 giorni".
Eccovi l'incipit, che trovo già molto interessante ^_-
Che ne pensate?
Agli occhi degli altri, non siamo sempre come ci immaginiamo.Quando incontriamo qualcuno per la prima volta, possiamo sforzarci di fare buona impressione, proporre la migliore immagine possibile di noi stessi, eppure può capitare che tutto vada orribilmente male lo stesso.È una delle trappole della vita.C’ho pensato spesso da quando mio figlio Ben è scomparso, e ogni volta che ci rifletto, mi faccio sempre la stessa domanda: se noi non siamo chi pensiamo di essere, chi sono gli altri? Se le possibilità che gli estranei ci giudichino in modo errato sono così alte, come possiamo essere sicuri che il giudizio che noi diamo di loro sia in qualche modo coerente con la vera persona che è nascosta sotto la superficie?È facile intuire a cosa porti questo flusso di pensieri.È giusto fidarsi e credere in qualcuno solo perché impersona l’autorità, o perché è un membro della famiglia? Le nostre amicizie, le relazioni personali sono avvero basate su fondamenta solide?Quando mi metto a riflettere, penso a quanto sarebbe stata diversa la mia vita se avessi avuto la saggezza di tenere a mente queste cose prima che Ben scomparisse. Quando mi sento giù, incolpo me stessa per non averlo fatto, e i miei pensieri, ripetitivi e paralizzanti, mi puniscono per giorni.
Ciao Angela! Ho letto recensioni positive per quanto riguarda questo e l'incipit conferma il mio desiderio di leggerlo, una riflessione d'impatto direi.
RispondiEliminaHo letto anch'io molti pareri positivi su questo romanzo. Lo voglio!!!
RispondiEliminai vostri commenti sono molto incoraggianti! sono ancora entro 50 pp, purtroppo, ma finora devo dire che scorre ed è interessante :=)
RispondiEliminaIo non vedo l'ora di poter andare in libreria a prenderlo, mi incuriosisce moltissimo!! :)
RispondiEliminami farà piacere il tuo parere, se dovessi leggerlo!
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