Diciannove racconti ambientati sull'Appennino Bolognese, diciannove storie tinte di giallo, ricche di colpi di scena in cui il mistero si mescola con i sapori della tradizionale cucina del territorio.
Misteri e manicaretti dell’appennino bolognese
C. Caputo, L. Lusetti (a cura di)
Ed. del Loggione 9 euro |
È una lettura che
solletica il palato e l’immaginazione, coinvolgendo tutti i sensi di chi legge
attraverso storie brevi ma efficaci, ben narrate, che ognuna a modo proprio conquista
il lettore, ora per quel tocco di leggera ironia che non guasta mai, ora per la
suspense dovuta all’elemento giallo presente in ciascuna di esse.
Solitamente, io con
i racconti non ho un gran bel rapporto perché li leggo con il “timore” che mi donino poco, che mi lascino una sensazione di insoddisfazione, come se avessi
dovuto lasciare storia e personaggi troppo presto e non abbia avuto il tempo di conoscerli davvero; ma devo dire che, grazie
alla bravura degli autori, anche quei racconti che sembrano interrompersi
bruscamente, in realtà non lasciano alcuna sensazione di incompiutezza e ogni storia e ogni finale hanno il loro "perchè".
Le descrizioni dei piccoli borghi e dei paesaggi naturali, che siano aspri o dolci, sono vivide,
sembra di sentire l’odore dei boschi e
dei suoi frutti, di ammirare i colori e
le sfumature calde dell’autunno, i profumi freschi e intensi della primavera.
A fronte di un
paesaggio ameno, come dicevo, la maggior parte di queste narrazioni hanno in sé elementi sinistri, presenze oscure e
misteriose, pericolose e indefinite, incubi che mettono ansia, la morte stessa,
e l’epilogo non può che essere amaro; in altre, invece, ritroviamo un’atmosfera
più leggera, fiabesca, da sogno, e anzi una delle peculiarità di questa raccolta è proprio il confine molto labile tra
realtà e fantasia, tra terreno e ultraterreno; non solo, ma altra
caratteristica fondamentale è il cibo, il buon cibo dell’Appennino bolognese:
in ogni racconto ci sono riferimenti gastronomici e alla fine della storia c’è
una ricetta tipica della cultura raffinata del territorio.
Vicende
appassionanti spesso legate ad antiche leggende, piccoli colpi di scena,
indagini dai risvolti imprevedibili…. e piatti che mettono l’acquolina in bocca!
Una piacevole
scoperta questa pubblicazione di Edizioni del Loggione: la consiglio perché
si è rivelata una piacevolissima compagnia, in grado di stuzzicare anche le nostre papille gustative!
Curiosa questa raccolta, non la conoscevo!
RispondiEliminaMolto carina, ariel ;-)
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