Attualmente ho in lettura due romanzi, IL MORSO di Simona Lo Iacono, e LA TERRA DEI DRAGHI. L'antica stirpe, di Nicola Cantalupi.
Vi riporto due passaggi di entrambi, augurandovi buona giornata :-)
IL MORSO
"Che equivoco è mai, si chiede stravolto il Conte figlio, questo essere divorati dal fuoco di un abbraccio? E perché questa sensazione costante di un oltre sempre vietato? Che imminenza cela, questo disperato bisogno? Quale terrore di finire e di perdersi e di dichiararsi falliti di fronte alla morte?"
"L'enigma infatti è uno solo, ha presto scoperto: amare o essere amati. Subire l'amore o comandarlo."
LA TERRA DEI DRAGHI
"L'animo degli uomini è fragile e facilmente corruttibile; la maggior parte di loro non si preoccupa d'altro che inseguire ferocemente gloria e ricchezze per l'intero arco della loro breve esistenza, finendo inevitabilmente per ritrovarsi infelici e mai appagati per quello che hanno raggiunto, temendo ogni giorno sempre più l'arrivo della loro morte. (...) se si rendessero conto che la morte non è l'assoluta fine e tentassero di vivere con amore reciproco e semplicità questo loro passaggio su questa terra, sarebbero senza ombra di dubbio esseri migliori. (...) gli uomini sarebbero più felici se smettessero di cercare costantemente ciò che non possono avere."
Ciao! Non conosco questi romanzi, ma la seconda citazione è oro puro :-)
RispondiEliminaVero, una riflessione veritiera e profonda :)
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