mercoledì 24 febbraio 2021

Recensione: BACKSTAGE di Erika Vanzin

 

Lilly e Damian sono due giovani anime rock, con la passione per la musica ad unirli, ma in comune hanno solo questo: appartengono, infatti, a due mondi lontanissimi e il tipo di vita che conducono è decisamente differente. Lei proviene da una famiglia semplice, è una ragazza goffa, impacciata, con molte insicurezze che la fanno apparire una sfigata; lui, al contrario, è bello come il sole, canta e suona la chitarra mandando in delirio migliaia di fans, vive una vita da vera rockstar, tra lusso e donne.
Ma anche un giovanotto aitante e desiderato come lui nasconde i suoi angoli bui e le sue fragilità che cerca in tutti i modi di tenere nascoste.


BACKSTAGE
di Erika Vanzin


Serie: Roadies Series #1
488 pp
Ci sono treni che rischiano di passare una sola volta nella vita e, quando passano, è bene non lasciarseli sfuggire e prenderli al volo, perché potrebbero essere - chissà! - l'occasione della vita.

È ciò che succede a una piccola rock-band di New York, i Red Velvet Curtains, in cui suona la giovane bassista Lilly, unica donna del gruppo, i cui membri maschili hanno verso di lei un atteggiamento fraterno e molto protettivo.
La band è davvero brava e piena di talento e i quattro amici sognano di scalare le classifiche di tutto il mondo con le loro canzoni, e finalmente il sogno potrebbe divenire realtà: il celeberrimo gruppo rock dei Jailbirds indice un concorso per le rock-band emergenti, e chi vince potrà suonare con loro aprendone i concerti nel prossimo tour in giro per l'America.

Gli amici di Lilly sono euforici all'idea di provare a partecipare al concorso, consapevoli di essere bravi e di avere qualche possibilità; Lilly è combattuta: se c'è una cosa che odia e le fa tremare le gambe è l'idea di dover uscire dal proprio rassicurante anonimato e di avere i riflettori puntati addosso, con gli occhi di tanta..., troppa! gente addosso, che la scrutano, la giudicano, la prendono in giro.
Il solo pensiero di affrontare la pressione mediatica che deriva dalla popolarità la fa sentire piccola e insicura ed è forse l'unico fatto che potrebbe frenarla a tal punto da sperare che quel sogno condiviso con i suoi amici non si avveri mai.

Ma per amore della musica e dei tre fraterni musicisti che conosce da anni ormai, Lilly si fa forza e partecipa alle selezioni, dando il meglio di sé. I membri dei Jailbirds non possono non accorgersi della bravura dei Red Velvet Curtains, che infatti vincono il concorso: non solo dovranno aprire i concerti dei loro idoli, ma per loro è in previsione un contratto discografico!

Insomma, il successo sembra che stia realmente bussando alla loro porta, e non solo quello.

Quando gli occhi di Damian - cantante e frontman dei Jailbirds - si posano su quella bassista dai lunghi capelli castani e con quegli occhiali dietro cui lei pare nascondersi ma che la rendono terribilmente sexy, il ragazzo sente una scossa attraversarlo lungo la spina dorsale. Si sente immediatamente attratto da lei, soprattutto perché Lilly ostenta indifferenza davanti al fascino di Damian, che sa di essere bello e di avere tutte le donne ai suoi piedi solo concedendo loro un sorriso.

Lilly sa qual è la fama dei ragazzi della nota band: donnaioli, sempre pronti a far festa, a divertirsi e a vivere nel lusso, ricchi come sono.
E sa che il bel Damian è abituato a stare non solo in cima alle classifiche ma anche al centro dell’attenzione: sembra nato per essere inseguito dal gossip, per far parlare di sé e delle sue numerose (vere o presunte) storie fugaci con qualsiasi donna gli capiti a tiro; e sicuramente egli ha un unico scopo nella vita: continuare a vivere immerso nella fama per non tornare alla sua vita precedente.

Se Damian accetta volentieri di stare sotto i riflettori, Lilly li evita scomparendo nell’anonimato e coprendo il proprio corpo con felpe extra-large e anti-sexy.

Le due band partono per un tour, trascorrendo molto tempo insieme ed imparando a conoscersi; la conoscenza non riguarderà i ragazzi solo a livello musicale - i talenti di ognuno si amalgameranno perfettamente, facendo venir fuori un connubio tra le due band davvero incredibile - ma soprattutto in termini di rapporti d'amicizia... e non solo.

Benché Lilly si sforzi in tutti i modi di non cedere al fascino scanzonato e maledetto del leader dei Jailbird, il suo corpo sembra non essere d'accordo con la ragione.
La chimica e la tensione sessuale che i due sentono reciprocamente è alta, evidente (se ne accorgono tutti e questo diventa motivo di battute spiritose e sarcastiche) e non è facile tenerla a freno.

Damian e Lilly sanno che lasciarsi andare alla passione potrebbe creare poi malumori e dissapori nel gruppo, perchè lui è cosciente di essere un tipo da una notte via, mentre lei non riesce a dissociare sesso e sentimenti, e mai vorrebbe far parte della lunga lista di conquiste facili di Damian.

Intanto, durante il favoloso ed eccitante tour non mancano i contrattempi, le incomprensioni e quei piccoli problemi che aiuteranno i ragazzi a crescere, ed in particolare i due protagonisti si metteranno a nudo (ehm... in tutti i sensi), e solo se avranno il coraggio di confessarsi le proprie paure, di chiamare per nome tutte quelle barriere che hanno alzato attorno a sé e di abbatterle, potranno maturare consapevolezze serene e positive su loro stessi, buttandosi alle spalle esperienze passate dolorose e provare a costruirsi un futuro bello e pieno di ambizioni, desideri, speranze.
Magari insieme.

"Backstage" è un music romance/New Adult che ho letto con trasporto ed interesse perché è proprio la scrittura dell'Autrice - così giovanile (coerente con l'età media dei personaggi, nel linguaggio e nel tratteggio delle loro personalità e negli atteggiamenti), fluida, che dosa bene tra dialoghi vivaci e momenti dedicati più all'interiore dei personaggi - ad essere molto godibile, unita ad una chiara caratterizzazione dei personaggi ed al contesto musicale, che ho apprezzato molto.
È un romanzo che ruota attorno ad una storia d'amore tra ragazzi molto giovani e ha tutte le caratteristiche tipiche del genere, ad es. lei è bella ma non lo sa, anzi, si vede impacciata e insignificante; lui è un figo da paura, trasuda erotismo, basta un mezzo sorriso perchè tutte le donne (tranne lei, ovvio) gli sbavino dietro.
Nel libro si trattano temi seri, legati al bullismo, all'anoressia, ai conflitti famigliari, oltre all'amore e all'amicizia.

Mi sento di consigliare questa lettura romantica, in particolare a quanti amano il genere. 

4 commenti:

  1. Una storia non proprio originale ma intrigante. Me la segno. Grazie Angela! :)

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    Risposte
    1. i cliché non mancano, è vero, ma ci sono aspetti positivi che mi hanno convinta, tra cui lo stile molto scorrevole e lo sfondo musicale.

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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