Proseguiamo col segnalare le uscite di oggi!!
Tra libri diversi: un thriller, un fantasy epico e un romanzo che è un ritratto dell'uomo del nostro tempo.
IL CODICE DEGLI INNOCENTI
di Adrian Dawson
Ed. Nord
Trad. R. Zuppet
466 pp
18.60 euro
6 GIUGNO 2013
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Un lampo sugli schermi radar, poi più nulla: il Boeing 747 in volo da Francoforte a New York si trasforma in una palla di fuoco e precipita nell’Atlantico.
Tuttavia solo Jack Bernstein – campione mondiale di scacchi e geniale uomo d’affari – sa che quell’attentato aveva come obiettivo uno soltanto dei 245 passeggeri: sua figlia Lara, sparita nel nulla da tre anni e finalmente ritrovata, finalmente pronta a tornare a casa e a spiegare il motivo della sua fuga.
Jack lo sa perché, al ritorno dal funerale, è stato contattato per e-mail da un certo Simon, il quale afferma di conoscere la storia di Lara e di essere pronto non solo a svelare l’identità dei suoi assassini, ma anche il luogo in cui è tenuto prigioniero il nipote di Jack… a patto che lui riesca a seguire le indicazioni nascoste in un messaggio criptato.
Da quel momento in poi, Jack non saprà più di chi fidarsi: ogni amico potrebbe essere il mandante dell’omicidio della figlia e ogni nemico potrebbe rivelarsi il suo migliore alleato.
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Una cosa è certa: tra enigmi e codici, Jack sta per giocare la partita più pericolosa della sua vita e l’avversario che ha di fronte è disposto a tutto pur di proteggere un segreto antichissimo.
Un segreto che Lara aveva scoperto e che voleva annunciare al mondo...
L'autore.
Adrian Dawson (1971) è scrittore britannico di horror e thriller.
LE NOTTI DI VILLJAMUR
di Mark Charan Newton
Ed. Gargoyle
Extra
Trad di S. Minacapelli
515 pp
17.90 euro
6 GIUGNO 2013
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Rischiarata dalla fioca luce di un rosso sole morente, si erge fiera l’antica città di Villjamur, capitale di un impero ormai inerme di fronte alla minaccia di un’incombente era glaciale.
Mentre migliaia di persone cercano rifugio alle porte della città, tra le mura si discute animatamente del loro imminente destino. Ecco però che accade una tragedia e la figlia dell’Imperatore, Jamur Rika, deve salire al trono per governare la crisi. Ma i membri della sua corte non sono innocui come sembrano.
Nel frattempo, il macabro omicidio di un consigliere attira l’attenzione dell’Ispettore Rumex Jeryd, un rumel, una sorta di non-umano che può vivere per centinaia di anni e abita nella stessa città con umani, garuda simili a uccelli e inquietanti banshee, i cui pianti sconsolati preannunciano la morte.
Le indagini condurranno Jeryd a una rete di corruzione e a una turpe cospirazione che metterà in pericolo la vita di Rika e di sua sorella Eir, oltre che il futuro della stessa città di Villjamur.
Ma nel lontano Nord, dove il lungo inverno è già iniziato, fa la sua comparsa un pericolo anche più grande. Un’insidia che giunge da un altro mondo, contro cui qualunque potere, militare o magico, potrebbe rivelarsi inutile.
cover |
Sulle orme di scrittori come China Miéville e Richard K. Morgan, Mark Charan Newton segna con Le Notti di Villjamur l’inizio di un nuovo travolgente epic fantasy.
Mark Charan Newton (1981) a ventitré anni entra a far parte del mondo editoriale lavorando come editor di fantasy e fantascienza per il mercato inglese e americano. Le notti di Villjamur è il primo volume della saga Le leggende del sole rosso.
FINE IMPERO
di Giuseppe Genna
Ed. Minimumfax 15 euro 237 pp USCITA 6 GIUGNO 2013 |
Che cosa accade a un uomo quando perde tutto?
Se il paese è l’Italia e quell’uomo è un intellettuale che per sbarcare il lunario scrive per le riviste di moda, il dramma privato può rivelarsi una porta d’accesso verso un altro tipo di disastro: il mondo contemporaneo.
Ecco allora che il protagonista di Fine Impero intraprende la sua discesa al centro della terra aggirandosi nella notte senza fine di ciò che per comodità chiamiamo ancora show business.
A fare da traghettatore c’è zio Bubba, un uomo che è «più dei politici»: agente, impresario, personaggio misterioso e chiave di volta per comprendere in cosa ci sta trasformando lo spettacolo del potere che (dagli schermi tv invasi dai talent e dai reality, fino al profondo della nostra intimità) contempliamo senza sosta a occhi spalancati.
Fino a quando non si spalancherà anche la piccola porta di una tragedia la cui potenza non è possibile arginare – il mistero inesplicabile della morte dei bambini su cui la grande letteratura non fa che interrogarsi ciclicamente.
Giuseppe Genna, lo scrittore che meglio ha indagato le pieghe più inquietanti dell’Italia di questi anni, racconta una parabola che ci riguarda da vicino.
Abbiamo dimenticato qualcosa di fondamentale tra le stanze di un brutto sogno, e l’unico modo per riprenderla è tuffarcisi dentro.
L'autore.
Giuseppe Genna (1969) è autore di numerosi romanzi, fra cui, per Mondadori, Nel nome di Ishmael (2001), Non toccare la pelle del drago (2003), Grande Madre Rossa (2004), Hitler (2008), Le teste (2009) e, per Rizzoli, Dies Irae (2006). Per minimum fax ha pubblicato Italia De Profundis (2008, Premio Corrado Alvaro), Assalto a un tempo devastato e vile (2010) e ha curato l'antologia Tu sei lei (2008) e sta per tornare in libreria con il romanzo Fine impero.
L'autore.
Giuseppe Genna (1969) è autore di numerosi romanzi, fra cui, per Mondadori, Nel nome di Ishmael (2001), Non toccare la pelle del drago (2003), Grande Madre Rossa (2004), Hitler (2008), Le teste (2009) e, per Rizzoli, Dies Irae (2006). Per minimum fax ha pubblicato Italia De Profundis (2008, Premio Corrado Alvaro), Assalto a un tempo devastato e vile (2010) e ha curato l'antologia Tu sei lei (2008) e sta per tornare in libreria con il romanzo Fine impero.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz