Ed anche questo venerdì, eccoci all'appuntamento con la nostra rubrica in cui andiamo alla ricerca di libri di autori orientali o che sono ambientati nei Paesi dell'Est.
IL TOTEM DEL LUPO
di Jiang Rong
Ed. Mondadori Trad. M. Gottardo, M. Morzenti 660 pp 2007 |
Cina, anni Sessanta. All'inizio della Rivoluzione Culturale, il giovane Chen Zhen lascia Pechino per "educarsi al lavoro" nella Mongolia Interna ed entrare in relazione con le popolazioni locali, poco inclini ad assoggettarsi ai principi che informano il nuovo governo cinese.
In una terra estrema e affascinante, sullo sfondo delle crescenti tensioni con l'esercito sovietico, Chen Zhen entra così per la prima volta in contatto con un mondo ancestrale in cui le dimensioni del sacro e del soprannaturale permeano ogni cosa, compresa la quotidiana e delicata relazione con i lupi, i grandi predatori che contendono all'uomo la supremazia in quell'inospitale territorio.
Nato dall'esperienza diretta dell'autore, vissuto per undici anni nella Mongolia Interna, Il totem del lupo è il frutto di un lavoro di studio trentennale nel quale leggenda, storia e avventura si fondono per dare vita a un'opera intensa e controversa, che scuote dalle fondamenta il nostro modo di giudicare non solo la Cina di oggi, ma la storia stessa dell'umanità.
A lui, rappresentante del governo cinese e del mondo moderno, si imporranno scelte difficili, talvolta drammatiche, da cui emergerà profondamente mutato.
Nato dall'esperienza diretta dell'autore, vissuto per undici anni nella Mongolia Interna, Il totem del lupo è il frutto di un lavoro di studio trentennale nel quale leggenda, storia e avventura si fondono per dare vita a un'opera intensa e controversa, che scuote dalle fondamenta il nostro modo di giudicare non solo la Cina di oggi, ma la storia stessa dell'umanità.
Jiang Rong è lo pseudonimo di un intellettuale dissidente, professore universitario a Pechino. Ha esordito con Il totem del lupo (Mondadori 2006).
Diciamo che non mi attira più di tanto :(
RispondiEliminaahaha neanche a me!! :D
Eliminaguardiamo il lato positivo: rischiamo una spesa in meno ^_^