Riprendiamo con un paio di segnalazioni editoriali, di autori emergenti e non solo.
La prima è un'antologia di racconti realistici, "Frammenti di vita".
Frammenti di vita. Antologia di racconti.
di Marco Bertoli
Editore: “Liber Iter”
Formato: epub.
Prezzo: Euro 4,99
ISBN: 978-88-98906-16-1
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Dall’Introduzione
L’antologia “Frammenti di vita” raccoglie una serie di testi che l’autore ha scritto nel biennio 2013 – 2014.
I racconti sono inseriti nel cosiddetto filone “realistico”, poiché analizzano varie problematiche sociali e affettive che in alcuni casi riguardano la vita di tutti i giorni.
Affrontano, cioè, situazioni peculiari dell’esistenza di un qualsiasi essere umano inteso, però, nella più ampia delle sue accezioni: i protagonisti, infatti, possono essere sia persone comuni che si ritrovano l’esistenza sconvolta all’improvviso oppure veri e propri serial killer e criminali, nascosti – e questa è la cosa peggiore – sotto apparenze innocenti o, invece, soldati alle prese con la drammaticità della guerra.
Tutti, però, sono accomunati dalla profonda consapevolezza che la vita è molte volte un susseguirsi di azioni ed eventi imprevedibili che, spesso, ci travolgono con la loro violenza.
In quei momenti di crisi solo la solidità delle radici a cui ognuno di noi àncora il proprio intimo impedisce di perdere la ragione e di cadere nella pazzia; in caso contrario le conseguenze possono essere tragiche.
L'autore.
Marco Bertoli è geologo. Vive a Pisa. Il suo romanzo “La Signora che vedeva i morti” ha vinto il Premio Scrittore Toscano 2012 selezione on-line e quello della Giuria al Concorso “Città di parole”, 2013. Nel 2014 ha pubblicato il suo secondo romanzo, “L’avvoltoio. Delitti all’alba della scrittura”, un giallo storico. Nel 2015 ha pubblicato l’antologia epub “Frammenti di vita”, una raccolta di racconti inseriti nel cosiddetto filone “realistico” scritti nel biennio 2013 – 2014.
Suoi racconti sono inclusi nelle antologie “365” Delos Books. “Buchi” è stato finalista al Concorso Robot 2014, Delos Book, “Ali” pubblicato su Romance Magazine 13 e “- 40°C” su Terre di confine Magazine 1, il racconto “Processione” è stato selezionato nel Contest “Ira Domini” e pubblicato sul numero 41 della rivista “Writer’s Magazine”, Delos Books, e il racconto “Lampo nero” sul numero 5 della rivista “Il lettore di fantasia”. Numerosi altri hanno vinto concorsi, o classificati finalisti, e pubblicati in oltre settanta antologie.
Cambiamo genere con uno young-adult a tema LGBT molto moderno.
L'autore.
Marco Bertoli è geologo. Vive a Pisa. Il suo romanzo “La Signora che vedeva i morti” ha vinto il Premio Scrittore Toscano 2012 selezione on-line e quello della Giuria al Concorso “Città di parole”, 2013. Nel 2014 ha pubblicato il suo secondo romanzo, “L’avvoltoio. Delitti all’alba della scrittura”, un giallo storico. Nel 2015 ha pubblicato l’antologia epub “Frammenti di vita”, una raccolta di racconti inseriti nel cosiddetto filone “realistico” scritti nel biennio 2013 – 2014.
Suoi racconti sono inclusi nelle antologie “365” Delos Books. “Buchi” è stato finalista al Concorso Robot 2014, Delos Book, “Ali” pubblicato su Romance Magazine 13 e “- 40°C” su Terre di confine Magazine 1, il racconto “Processione” è stato selezionato nel Contest “Ira Domini” e pubblicato sul numero 41 della rivista “Writer’s Magazine”, Delos Books, e il racconto “Lampo nero” sul numero 5 della rivista “Il lettore di fantasia”. Numerosi altri hanno vinto concorsi, o classificati finalisti, e pubblicati in oltre settanta antologie.
Cambiamo genere con uno young-adult a tema LGBT molto moderno.
COSTELLAZIONI DI BRUFOLI
di Mauro Colareti
Editore: Lettere Animate
Anno di pubblicazione: 2015
Genere: Young Adult LGBT
Lunghezza: 300 pagine
Prezzo: € 1,99
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Trama
Quando Fabrizio viene adocchiato dagli Artisti del Retrobottega, una vera e propria mafia di liceali gay, capisce da sé che le cose sarebbero cambiate in poco tempo. Cominciando a uscire con loro, il ragazzo si ritrova catapultato in una realtà che lo aiuterà a scoprire meglio quello che è, evidenziando lati del suo carattere fino a quel momento nascosti.
Contemporaneamente, in un’altra città, Lohn sta cercando in tutti i modi di resistere all’ambiente degradante in cui la sua vita viene inscenata, e grazie a nuovi arrivi, la sua esistenza sembra avere la possibilità di diventare degna di essere vissuta.
Loro due, insieme ad altri personaggi secondari, vengono studiati attraverso il multi-POV (che arriva a contare cinque voci narranti) e ci accompagnano per tutto lo svolgimento della trama; pur vivendo situazioni completamente diverse, il lettore può comprendere alcune particolari che accomunano tutti loro. Il romanzo, diviso in quattro parti, lascia spazio a diverse tematiche dei giorni nostri, analizzando come ognuno possa vivere la propria adolescenza in base alla personalità e alle scelte fatte.
“Costellazione di brufoli” enfatizza una società moderna, dove gli atteggiamenti omofobici si stanno estinguendo e dove l’orientamento sessuale è un’etichetta sociale soltanto apparente.
Nel testo compaiono, in modo equilibrato, alcuni versi di canzoni collegate alla storia, di artisti musicali che spaziano da Mina ai Cage the Elephant.
Tra delusioni e soddisfazioni, i nostri protagonisti continuano a percorrere le loro vite, nascondendo segreti e ambizioni che nemmeno loro riescono a inquadrare e comprendere al meglio.
È una serie di situazioni narrate da ragazzi che dispongono di tanto ma che non si sentono mai abbastanza, membri tipici di una generazione che è propensa a sapere tutto, ma che forse, in fin dei conti, capisce ben poco.
L'Autore.:
Mauro Colarieti nasce il primo Aprile del 1997, nonché anno della pecora Dolly, di Titanic e di Google. Abita a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, dove tutt’ora frequenta il liceo.
Nel giorno del suo diciottesimo compleanno pubblica “Costellazione di brufoli” (Lettere Animate Editore, 2015), il suo romanzo d’esordio, nonchè primo capitolo di una trilogia.
Contemporaneamente, in un’altra città, Lohn sta cercando in tutti i modi di resistere all’ambiente degradante in cui la sua vita viene inscenata, e grazie a nuovi arrivi, la sua esistenza sembra avere la possibilità di diventare degna di essere vissuta.
Loro due, insieme ad altri personaggi secondari, vengono studiati attraverso il multi-POV (che arriva a contare cinque voci narranti) e ci accompagnano per tutto lo svolgimento della trama; pur vivendo situazioni completamente diverse, il lettore può comprendere alcune particolari che accomunano tutti loro. Il romanzo, diviso in quattro parti, lascia spazio a diverse tematiche dei giorni nostri, analizzando come ognuno possa vivere la propria adolescenza in base alla personalità e alle scelte fatte.
“Costellazione di brufoli” enfatizza una società moderna, dove gli atteggiamenti omofobici si stanno estinguendo e dove l’orientamento sessuale è un’etichetta sociale soltanto apparente.
Nel testo compaiono, in modo equilibrato, alcuni versi di canzoni collegate alla storia, di artisti musicali che spaziano da Mina ai Cage the Elephant.
Tra delusioni e soddisfazioni, i nostri protagonisti continuano a percorrere le loro vite, nascondendo segreti e ambizioni che nemmeno loro riescono a inquadrare e comprendere al meglio.
È una serie di situazioni narrate da ragazzi che dispongono di tanto ma che non si sentono mai abbastanza, membri tipici di una generazione che è propensa a sapere tutto, ma che forse, in fin dei conti, capisce ben poco.
L'Autore.:
Mauro Colarieti nasce il primo Aprile del 1997, nonché anno della pecora Dolly, di Titanic e di Google. Abita a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, dove tutt’ora frequenta il liceo.
Nel giorno del suo diciottesimo compleanno pubblica “Costellazione di brufoli” (Lettere Animate Editore, 2015), il suo romanzo d’esordio, nonchè primo capitolo di una trilogia.
ESTRATTO
Perché noi adolescenti non siamo deboli, pretendiamo tutto senza dare niente, e usiamo i nostri istinti per ficcarci in guai più grandi di noi. Rendiamo le nostre vite un qualcosa di molto simile a una gigantesca costellazione, una rete stellare che tutti possiamo osservare e in cui tutti, più o meno, possiamo rivederci.
Sono delle costellazioni di esperienze, orrende e magnifiche, che descrivono l’immensità dell’adolescenza che ognuno di noi possiede o ha posseduto. Forse, tra questa moltitudine offerta dal cielo notturno, gli adolescenti sono delle stelle. Alcuni si sentono speciali, arrivano a pensare che il mondo sia stato costruito per farli star male, quando in realtà fa di tutto per proteggerli.
Sapete cosa? A loro non interessa, perché fuggire da una costellazione che non si sente propria è l’unica soluzione per chiunque preferisca precipitare a fondo piuttosto che illuminarsi di false speranze.
Probabilmente io e Dan siamo un po’ così, come delle stelle cadenti.
Attraversiamo l’atmosfera, silenziosamente, ma il nostro bagliore non ci permette di scappare dalla costellazione in cui Fabrizio e gli altri sono rimasti intrappolati. Non riusciamo ad andarcene, se non facendoci notare.
Scappiamo perché è l’unica cosa che sappiamo fare.
Scappiamo dalle stelle più ingenue, quelle difettose. Con difetti come la superbia, il cinismo, perfino la sensibilità e l’empatia, in un sistema dove essere buoni provoca solo disagi e sofferenza.
Scappiamo dal cerchio stellare delle labbra screpolate, degli occhi strabici, dei fianchi larghi.
Io e lui stiamo evadendo dalla costellazione dell’eterna giovinezza, e vogliamo esplorare il cielo.
Non vogliamo più far parte della costellazione adolescenziale, la costellazione dell’apparecchio per i denti, degli occhiali da vista e delle costole sporgenti.
Noi non siamo più parte della costellazione di brufoli; noi vogliamo andare oltre.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz