Prosegue il mio tour austeniano.
Dopo L'ABBAZIA DI NORTHANGER, RAGIONE E SENTIMENTO, ORGOGLIO E PREGIUDIZIO e MANSFIELD PARK, sono giunta a...
EMMA
di Jane Austen
Ed. Newton Compton
Trad. Pietro Meneghelli
416 pp
3.90 euro
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Ereditiera bella e un po’ viziata, giovane e sola, narcisista e intelligente, Emma Woodhouse, pur ritenendo di non doversi sposare, trascorre il suo tempo cercando di combinare matrimoni tra amici e conoscenti.
In questo scenario, solo apparentemente tradizionale, si innesta una serie di fraintendimenti tra la protagonista e gli altri personaggi, quasi una “commedia degli equivoci” che costituisce il motore principale dell’intreccio.
L’eroina austeniana scambia la realtà con la propria immaginazione manifestando, quasi fosse un don Chisciotte al femminile, una difficoltà comunicativa del tutto moderna.
Alla fine, Emma si rivela una satira divertente e spietata di ogni pretesa di razionalità assoluta.
E VOI, AVETE LETTO QUESTO CLASSICO DELLA JANE? ^_^
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz