Due libri che sono finiti nella mia personale wishlist; uno consigliato apertamente da una blogger, l'altro mi ha attirato senza che mi fosse consigliato; ho già visto che non saranno di semplice reperimento. Vedremo!
Lasciate pure un commento, se vi va, e ditemi se conoscete questi libri e me li consigliate o se, al contrario, non li avete letti ma possono interessare anche voi! ^_-
IL SENTIERO DELL'ORSO
di Deborah Smith
Ed. Sonzogno trad. L. Fovhi 340 pp 2001 |
Ursula Powell è una donna del Sud, forte e indipendente, che ritorna nella piccola cittadina della Georgia dove è nata e ha trascorso l'infanzia alla notizia dell'improvvisa morte del padre, con il quale aveva troncato ogni rapporto da molti anni.
E, dopo tanto tempo, si ritrova di nuovo a combattere i fantasmi del passato, 'incarnati' in una strana scultura di ferro che rappresenta un orso.
Un'opera d'arte incompresa dai più, ma follemente amata dal padre, che si è rovinato per comprarla.
Per Ursula l'orso è la causa indiretta della morte della madre e la vera ragione del suo allontanamento dal padre; per suo fratello Arthur, un ragazzo autistico, è 'Mamma Orsa', l'unica con cui riesce a comunicare.
FRAMMENTI DI UNA STORIA D'AMORE
di Gabrielle Zewin
Ed. Frassinelli trad. C. Brovelli 246 pp 8 euro 2005 |
È la storia che un padre scrive per la figlia, un inno alla mutevole e infinita natura delle donne.
In queste pagine un uomo rievoca il suo amore per la moglie, Margaret Towne, una creatura affascinante e non convenzionale, tormentata e misteriosa.
Lui l'ha amata per tutta la vita, nonostante gli alti e bassi della relazione.
Già dal primo incontro il loro amore s'iscrive sotto il segno della magia, percorrendo territori sempre in bilico tra realtà e fantasia.
Una riflessione di volta in volta lieve, dolce e struggente che, come in un gioco di illusionismo, evoca una figura femminile, le sfaccettature che in lei convivono e le differenti stagioni della vita, affidandosi alla suggestione di un nome declinato nelle sue numerose varianti.
Il libro sull'orso mi ispira: probabilmente perché sono un po' ossessionata da questi animali (nel senso che li ammiro/ne sono terrorizzata/affascinata) e trovo interessante l'allusione al "doppio punto di vista" cui si accenna nella trama! :)
RispondiEliminasi infatti sembra interessante, sicuramente diverso da ciò che leggo di solito!!
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