Era la domenica del 22 maggio 1859 e a Edimburgo nasceva sir Arthur Conan Doyle.
- Il suo nome completo era Arthur Ignatius Conan Doyle. Conan era il nome da nubile della nonna paterna.
- Sir Arthur Conan Doyle ha studiato per diventare medico ed esercitare a Londra; ebbe uno studio presso Montague Place, ma non ha mai visitato alcun paziente.
illustrazione di Sherlock Holmes |
- Altri generi lo appassionarono, oltre al poliziesco: avventura, fantasy, soprannaturale e terrore; Doyle ha scritto cinque opere fantasy, assieme a circa quaranta racconti dello stesso genere, la maggior parte dei quali dell'orrore e del soprannaturale.
- Sulla tomba, che si trova a Minstead nel New Forest, Hampshire, l'epitaffio recita: "Steel True | Blade Straight | Arthur Conan Doyle | Knight | Patriot, Physician & Man of Letters".
- Nel 1902, lo scrittore fu nominato cavaliere da re Edoardo VII. E' stato anche nominato vice-tenente di Surrey. Tuttavia, non fu mai nominato cavaliere per aver creato Sherlock Holmes, ma lo fu per aver scritto un opuscolo sulla guerra anglo-boera.
- Doyle era nella stessa squadra di cricket con JM Barrie (il creatore di Peter Pan); ha lavorato con lui anche su un'opera comica.
- Conobbe e fu amico del papà di Dracula, Bram Stoker, e di Robert Louis Stevenson, con cui ha studiato insieme presso l'Università di Edimburgo.
- Non praticò solo il cricket e il calcio, ma contribuì anche a rendere popolare lo sci in Svizzera.
- Conobbe e fu amico del papà di Dracula, Bram Stoker, e di Robert Louis Stevenson, con cui ha studiato insieme presso l'Università di Edimburgo.
- Non praticò solo il cricket e il calcio, ma contribuì anche a rendere popolare lo sci in Svizzera.
- Sotto lo pseudonimo di AC Smith, lo scrittore ha giocato come portiere per la squadra amatoriale Portsmouth Association Football Club.
- Doyle credeva nelle fate. Fu lui a rendere famose due ragazze dello Yorkshire che nel 1917 raccontarono di aver visto delle fate; spese un milione di dollari per promuoverle scrivendo anche un libro, The Coming of Fate. Chiaramente le ragazze erano due imbroglione che falsificarono delle fotografie di se stesse in compagnie di "fate" disegnate su cartoni colorati.
- Doyle aprì un negozio di libri a Londra ma i suoi romanzi su Sherlock Holmes non furono mai in vendita lì; di suo, in quella libreria, soltanto i suoi libri sullo spiritismo si potevano acquistare.
- Doyle era convinto che i Maori della Nuova Zelanda fossero di origine europea. La base di questa teoria derivava dal confronto tra le lingue dei polinesiani con quelle indoeuropee. In questa convinzione fu supportato dal professor J. Macmillian Brown di Canterbury College.
- A motivo della sua vasta conoscenza in fatto di armi, Doyle fu inviato da Lloyd George e Winston Churchill in missioni di ispezione sui fronti inglesi, francesi e italiani durante la prima guerra mondiale. Fu grazie ai suoi consigli che la marina fu dotata di salvagente in gomma e gommoni, e la fanteria di caschi antiproiettile.
Doyle "portò" lo sci dalla Scandinavia alla Svizzera |
- Non venne mai preso come soldato a motivo del suo sovrappeso. Però si offrì volontario come medico di una nave, trascorrendo molti mesi nell'Oceano Atlantico e in Africa.
- Dopo la tragedia del Titanic nel 1912, Doyle e George Bernard Shaw ebbero una discussione circa il disastro. In particolare, Doyle restò indignato dai commenti sprezzanti fatti dal drammaturgo per quanto riguarda i numerosi atti di eroismo che hanno avuto luogo a bordo della nave.
- In Doyle crebbe una certa antipatia verso la sua creatura più famosa, Sherlock Holmes. Progettò molte volte di ucciderlo, e lo scrisse a sua madre nel novembre 1891, dicendole che pensava di far morire Holmes nella sesta delle storie che stava scrivendo. Lei ne fu oltremodo scandalizzata ma nel 1893 le scrisse che nel bel mezzo dell'ultima storia su Holmes, lo avrebbe fatto fuori, perchè era ormai stanco di lui.
- Doyle è morto il 7 luglio, 1930. Sbattè a terra nel suo giardino, nella sua casa di campagna a Windlesham, Crowborough, con una mano sul cuore e nell'altra un fiore. Le sue ultime parole sono state per la moglie, alla quale sussurrò: "Tu sei meravigliosa."- In Doyle crebbe una certa antipatia verso la sua creatura più famosa, Sherlock Holmes. Progettò molte volte di ucciderlo, e lo scrisse a sua madre nel novembre 1891, dicendole che pensava di far morire Holmes nella sesta delle storie che stava scrivendo. Lei ne fu oltremodo scandalizzata ma nel 1893 le scrisse che nel bel mezzo dell'ultima storia su Holmes, lo avrebbe fatto fuori, perchè era ormai stanco di lui.
fonti:
- http://biografieonline.it/
- https://courttheatre.org.nz
- http://www.telegraph.co.uk/
Ciao Angela, adoro le curiosità sugli scrittori, perciò ho apprezzato tantissimo questo post. Soprattutto ho trovato interessante il legame tra Doyle e gli altri letterati (chissà perchè, ma quando li studiavo tendevo sempre a considerarli delle personalità singole, senza queste interazioni e relazioni)e il rapporto di amore/odio tra l'autore e il suo personaggio più famoso!
RispondiEliminaBuona domenica :-)
ciao Ariel! è vero, è interessante spulciare un po' nella vita di questi grandi scrittori!
Eliminabuona domenica a te :)
Un giorno o l'altro, mi piacerebbe approfondire l'argomento dei libri fantasy scritti da Doyle... Chissà come sono! :)
RispondiEliminavero, sarei curiosa anch'io!!
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