In questo giorno, di anni fa, nel 1847, a Clontarf, in Irlanda, nasceva Abraham Stoker.
Bram vantava un lignaggio antico da parte di sua madre; tra i suoi avi c'era il leggendario sceriffo di Galway, che impiccò il proprio figlio.
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Stoker è stato un bambino malaticcio, spesso costretto a letto durante i suoi primi anni di vita. Durante questo periodo, sua madre lo intrattenne con storie e leggende di Sligo (città irlandese), che includevano racconti soprannaturali e resoconti di morte e malattie.
Bram ha avuto una formazione accademica scientifica, ha studiato al Trinity College di Dublino e fu lo stesso Stoker a proporre l'ingresso di Wilde alla Philosophical Society della scuola.
Bram ha avuto una formazione accademica scientifica, ha studiato al Trinity College di Dublino e fu lo stesso Stoker a proporre l'ingresso di Wilde alla Philosophical Society della scuola.
I due scrittori si sono contesi la stessa donna, ma è stato Bram a spuntarla, sposando Florence Balcome; Wilde lasciò l'Irlanda e si trasferì in Inghilterra per la grande delusione.
Stoker e Balcombe rimasero sposati fino alla morte di lui e per quanto riguarda Oscar, non serbò rancore all'amico.
Bram si guadagnò da vivere come assistente personale di un attore britannico, che in quegli anni diventò famoso per la sua interpretazione di Frankenstein, Henry Irving; in realtà, iniziò a lavorare come collaboratore freelance del Daily Telegraph nel 1890, entrando a far parte con regolarità dello staff del giornale dal 1905 al 1910, durante il quale scrisse anche recensioni teatrali per il giornale.
E' noto come Stoker sia amato per la sua narrativa soprannaturale, tanto che l'Associazione degli autori di horror conferisce annualmente i Bram Stoker Awards alle opere migliori in questo genere.
Stoker morì il 20 aprile 1912, a causa presumibilmente della sifilide, ma non ci sono certrezze in questo senso e molto dipende dal biografo; fu cremato e in seguito alle sue ceneri si aggiunsero quelle di suo figlio Noel; sono custodite al Crematorio di Golders Green, ma per visitarle, bisogna essere scortati allo scopo di evitare atti di vandalismo.
Bram si guadagnò da vivere come assistente personale di un attore britannico, che in quegli anni diventò famoso per la sua interpretazione di Frankenstein, Henry Irving; in realtà, iniziò a lavorare come collaboratore freelance del Daily Telegraph nel 1890, entrando a far parte con regolarità dello staff del giornale dal 1905 al 1910, durante il quale scrisse anche recensioni teatrali per il giornale.
La sua recensione di Amleto impressionò Irving (1838-1905), che lo invitò a cena. Divennero amici e, pochi anni dopo, finì per dirigere il teatro di Irving, il Lyceum Theatre.
E' noto come Stoker sia amato per la sua narrativa soprannaturale, tanto che l'Associazione degli autori di horror conferisce annualmente i Bram Stoker Awards alle opere migliori in questo genere.
Dracula non è stata la sua unica opera horror, ma ciò che forse tanti non sanno è che oltre la metà della produzione letteraria di questo scrittore erano romanzi vittoriani.
È stato ispirato a scrivere Dracula (recensione) grazie a un saggio di Emily Gerard, "Transylvania Superstitions". Non avendo mai visitato l'Europa orientale, l'autore ha dovuto fare affidamento sulle proprie capacità di giornalista per il contesto del romanzo e ha fatto ricerche per sette anni. Il suo amico ungherese, Ármin Vámbéry, potrebbe avere ispirato il professor Van Helsing ma soprattutto il protagonista del romanzo: Vambery infatti gli raccontò la leggenda del principe rumeno Vlad Ţepeş Dracul; il già citato Henry Irving fu di ispirazione per il conte Dracula, almeno da un punto di vista fisico.
È stato ispirato a scrivere Dracula (recensione) grazie a un saggio di Emily Gerard, "Transylvania Superstitions". Non avendo mai visitato l'Europa orientale, l'autore ha dovuto fare affidamento sulle proprie capacità di giornalista per il contesto del romanzo e ha fatto ricerche per sette anni. Il suo amico ungherese, Ármin Vámbéry, potrebbe avere ispirato il professor Van Helsing ma soprattutto il protagonista del romanzo: Vambery infatti gli raccontò la leggenda del principe rumeno Vlad Ţepeş Dracul; il già citato Henry Irving fu di ispirazione per il conte Dracula, almeno da un punto di vista fisico.
Il primo nome del romanzo non fu Dracula, bensì The Dead Un-dead.
Stoker morì il 20 aprile 1912, a causa presumibilmente della sifilide, ma non ci sono certrezze in questo senso e molto dipende dal biografo; fu cremato e in seguito alle sue ceneri si aggiunsero quelle di suo figlio Noel; sono custodite al Crematorio di Golders Green, ma per visitarle, bisogna essere scortati allo scopo di evitare atti di vandalismo.
https://www.telegraph.co.uk
https://www.forbes.com/sites/carolpinchefsky
Ciao Angela, davvero interessante questo post :-)
RispondiEliminaGrazie, sono una curiosona :)
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