E' uscito a fine febbraio per Ferrari Editore il memoir Dio e il cinema. Una vita maledetta tra cielo e terra, un libro nato dal sodalizio umano e creativo tra Antonio G. D’Errico e Donato Placido.
La loro amicizia, che li ha visti firmare insieme molti progetti editoriali, ha dato vita a un profondo e sorprendente autoritratto di Donato Placido che, per la prima volta, racconta la sua parabola esistenziale.
DIO E IL CINEMA. Una vita maledetta tra cielo e terra
di Donato Placido, Antonio G. D’Errico
Ferrari Editore 158 pp 16.50 euro ISBN 9788899971748 |
L’attore e poeta Donato Placido (fratello del noto Michele) racconta la sua parabola esistenziale, fatta di celluloide, inchiostro e spiritualità, in un libro nato dal sodalizio creativo con l’amico scrittore Antonio G. D’Errico.
Il racconto si dipana sulla scia di toccanti ricordi e riflessioni: dagli anni trascorsi in famiglia, in Puglia, a quelli della formazione attoriale a Milano, per arrivare all’incontro con il mondo del piccolo e grande schermo.
E poi, il legame umano e artistico con il fratello Michele, con attori e registi come Tinto Brass, Marco Bellocchio, Riccardo Scamarcio, i retroscena inattesi sui set.
E ancora, la passione per la poesia, le scelte anticonvenzionali, le contraddizioni apparentemente discordanti, i momenti bui, impressi nella memoria, trasformati in luci della coscienza.
Gli eventi privati si compenetrano così con quelli pubblici, in un lucido amarcord, tra passato e presente, che a tratti ricorda un romanzo intimista, a tratti un pamphlet di denuncia contro le ingiustizie, a tratti, infine, Dio e il cinema si fanno rifugio taumaturgico di una vita maledetta tra cielo e terra.
Il volume è accompagnato dai testi introduttivi di Michela Zanarella e Antonio Pascotto. In copertina Donato Placido (dx) sul set di Io, Caligola, di Tinto Brass, con Malcolm McDowell.
Gli Autori.
Donato Placido, attore, scrittore e drammaturgo. Fratello del noto Michele, ha lavorato in fiction televisive di successo come Il “fauno di marmo”, “L’ultimo padrino”, “Romanzo criminale”. Nel mondo del cinema ha recitato in diversi film, tra cui “Io, Caligola” di Tinto Brass, “L’ora di religione” di Marco Bellocchio, “Il mattino ha l'oro in bocca” di Francesco Patierno, “Tre giorni dopo” di Daniele Grassetti, “Ovunque sei” diretto dal fratello Michele. Ha scritto e interpretato raccolte di poesie, romanzi e testi per il teatro.
Antonio G. D’Errico, scrittore, poeta e sceneggiatore, nasce a Monteverde e vive a Milano. Autore di romanzi, come “Montalto. Fino all’ultimo respiro” (G. Laterza) e “Morte a Milano” (Macchione Editore), ha vinto, tra gli altri, il Premio Pavese per ben due volte. Nel 2011 lavora, con Eugenio Finardi, al libro “Spostare l’orizzonte. Come sopravvivere a quarant’anni di vita rock” (Rizzoli), seguito nel 2012 da “Segnali di distensione, incontri con Marco Pannella” (A nordest). Nel 2015 scrive “Je sto vicino a te”, biografia di Pino Daniele, scritta con Nello Daniele, fratello del cantautore partenopeo (Mondadori).
Antonio G. D’Errico, scrittore, poeta e sceneggiatore, nasce a Monteverde e vive a Milano. Autore di romanzi, come “Montalto. Fino all’ultimo respiro” (G. Laterza) e “Morte a Milano” (Macchione Editore), ha vinto, tra gli altri, il Premio Pavese per ben due volte. Nel 2011 lavora, con Eugenio Finardi, al libro “Spostare l’orizzonte. Come sopravvivere a quarant’anni di vita rock” (Rizzoli), seguito nel 2012 da “Segnali di distensione, incontri con Marco Pannella” (A nordest). Nel 2015 scrive “Je sto vicino a te”, biografia di Pino Daniele, scritta con Nello Daniele, fratello del cantautore partenopeo (Mondadori).
Nessun commento:
Posta un commento
Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz