Ci sono stati, nel corso degli anni, libri che mi sono ritrovata a leggere troppo di fretta - come nel caso de L'ISOLA DI ARTURO di Elsa Morante o LA COSCIENZA DI ZENO di Italo Svevo, ai quali mi sono accostata in vista di un esame universitario - o in momenti "no", che hanno fatto sì che non li apprezzassi appieno, come invece meritano. È il caso, ad es., di GOMORRA di Roberto Saviano o di NOTRE DAME DE PARIS di Victòr Hugo.
Ma ci sono anche romanzi che ho amato, cui sono affezionata, ma che ho letto taaaanti anni fa, durante la pre-adolescenza, come LE AVVENTURE DI TOM SAWYER di Mark Twain, e che vorrei rispolverare per riprovare le sensazioni e le emozioni di un tempo.
Ecco, questi libri avrei proprio voglia di rileggerli; a frenarmi è solo la mancanza di tempo e la voglia di leggere libri nuovi.
Einaudi 400 pp |
È una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza.
È concepito come fosse il diario terapeutico che un "nevrotico", Zeno Cosini,
Mondadori
408 pp
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Il racconto di Zeno percorre così le tappe di una vita malata, attraverso la lotta contro il fumo, la morte del padre, la storia di un matrimonio senza amore, di un adulterio appassionante e infelice, di un'iniziativa commerciale disastrosa.
Risalendo, con le note di un'impareggiabile ironia, tutti i tortuosi rivoli dell'esistenza interiore del protagonista, Italo Svevo affonda qui nelle più oscure e dolorose regioni dell'incertezza umana, per poi risalire alla quieta consapevolezza del "male di vivere".
Mondadori 373 pp |
La storia parte dalla guerra di Secondigliano, dall'ascesa del gruppo Di Lauro al conflitto interno che ha generato 80 morti in poco più di un mese.
Una narrazione-reportage che svela i misteri del "Sistema" (così gli affiliati parlano della camorra, termine che nessuno più usa), di un'organizzazione poco conosciuta, creduta sconfitta e che nel silenzio è diventata potentissima superando Cosa Nostra per numero di affiliati e giro d'affari.
Bur 541 pp |
Ma il capitano Phoebus de Châteaupers la trae in salvo e conquista il suo amore.
Newton Compton 221 |
Qual è il segreto dell'infanzia? E perché, una volta che è passata, siamo disposti più a rimpiangerla che a capirla?
Tom Sawyer è un ragazzo che conosce questo segreto, e perciò la vita per lui è come una fontana sempre viva e zampillante. Non cede alla noia, rifiuta la logica repressiva della realtà costruita dagli adulti, disegna un cerchio magico in cui invita il lettore a entrare. Non ha fretta di crescere, e si muove giocando nel tempo eterno dell'immaginazione creativa.
Eroe di vicende che conducono al successo e alla fama, Tom Sawyer è insieme una metafora dell'America della frontiera, l'America selvaggia dei coloni e degli avventurieri, degli sterminati spazi e delle grandi opportunità.
ANCHE VOI AVRESTE VOGLIA DI LEGGERE ALCUNI LIBRI
GIA' LETTI IN PASSATO?
QUALI E PERCHE'?
Ciao Angela, ho letto la "Coscienza di Zeno" quando andavo al liceo, ma non mi dispiacerebbe rileggerla! Avendo una wl lunghissima raramente rileggo i libri ;-)
RispondiEliminaEsatto, anche io giungo alle medesime conclusioni :)
EliminaLa Morante devo proprio leggerla, pensa!
RispondiEliminaSi, io devo recuperare La storia!
EliminaCiao Angela! Sarebbe bello rileggere "Le avventure di Tom Sawyer"! E dovrei proprio leggere la Morante, prima o poi!
RispondiEliminaTom sawyer, ai tempi, lo lessi almeno due volte!
EliminaIo trovo sempre il tempo per rileggere un libro amato, è un punto fisso del mio programma annuale. L'isola di Arturo mi pare lo rilessi un paio di anni fa, vado a memoria. Seguendo il tuo consiglio dovrei rileggere David Copperfield, troppo tempo che non torno a Dickens.
RispondiEliminaQuanto mi piacque Copperfield! *_*
EliminaMannaggia che è bello lungo, sennò anch'io lo riprenderei.
Forse rileggerei Gomorra che mi piacque molto. Non Svevo.
RispondiEliminaEffettivamente svevo non attira molto neppure me :-D
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