Ultimamente ho acquistato un paio di romanzi a un prezzo vantaggioso.
Uno è un thriller psicologico di Donato Carrisi, autore che amo molto e di cui ho letto diversi libri: LA CASA DELLE VOCI (400 pp).
Gli estranei sono il pericolo. Fidati soltanto di mamma e papà. Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l'addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. Hanna è un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l'assassina è proprio lei.
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L'altro è di Ilaria Tuti, di cui di recente ho letto FIORE DI ROCCIA; sugli scaffali della mia libreria c'è già Fiori sopra l'inferno, primo libro della serie avente come protagonista Teresa Battaglia, e pochi giorni fa ho comprato Ninfa dormiente (secondo libro della serie, il terzo è LUCE DELLA NOTTE).
Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera.
Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno.
Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l’inferno, ogni giorno l’inferno mi abita e mi divora. Perché c’è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto.
Eppure, questa potrebbe essere l’ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa.
Ho letto che il 3 giugno uscirà il quarto libro, FIGLIA DELLA CENERE (368 pp).
Csrrisi è davvero molto bravo anche come regista
RispondiEliminaAnche io lo apprezzo come regista!
EliminaBellino Carrisi, bellissimo Ninfa dormiente!
RispondiEliminaLeggo pareri positivi sulla serie con protagonista Teresa battaglia ;-)
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