Una fantastica avventura attende quattro giovani cicogne, che impareranno, tra avversità e sfide, il valore dell'amicizia, la ricchezza dell'essere diversi e la possibilità di superare i propri limiti.
LE CICOGNE DI TAUCHWALDdi Mirtis Conci
161 pp |
Salli e Manfri sono due giovanissime cicogne (sorella e fratello) che vivono con la famiglia a Tauchwald; per loro è arrivato il primo anno di scuola, dove devono imparare le regole del giusto volo e prepararsi a rispettare la posizione e il ruolo che lo stormo richiede.
Salli ha il sogno di diventare capo-pilota, come è successo alla sua amata e saggia nonna Dorotea; è cosciente del fatto che per le femmine il ruolo di capo-pilota è contemplato solo in casi eccezionali, com'è stato proprio per la nonna, che lo è diventata solo dopo una disgrazia accaduta al marito (nonno Manfredo), mettendola, tra l'altro, in una condizione famigliare non ben vista dal resto della comunità.
Nonostante nonna Dorotea sia una capo-pilota provetta e abbia dimostrato abbondantemente di essere esperta e affidabile, la mentalità vigente tra le cicogne nel villaggio ha fatto sì che il suo ruolo non venisse comunque accettato.
Insomma, Manfri e Salli sanno di essere considerati membri di un nucleo famigliare un po' "strambo", e ad aggiungere un ulteriore elemento di diversità ci pensa il loro aspetto fisico: hanno, infatti, la testa dal piumaggio nero!
I due fratellini sono entusiasti all'idea di andare a scuola ma devono fare i conti con i primi ostacoli : c'è una cicogna un po' monella (Florian) che da subito comincia a "bullizzarli", stuzzicando Manfri (per litigarci) e prendendo in giro la povera Salli, che cerca di ignorare il compagno dispettoso e i suoi amici... ma non è facile!
A scuola Salli fa amicizia con un'altra cicogna, Melanie, che - pur venendo da una famiglia in vista e stimata - ha pure lei le sue difficoltà, che cerca di non rivelare a nessuno per non sentirsi diversa, oltre che per non deludere le aspettative dei genitori.
Manfri, poi, pur studiando per diventare ciò che gli altri si aspettano che diventi (capo-pilota), in realtà non ambisce a questo ruolo: sono altre le attività per cui si sente portato!
Manfri, Salli, Melanie, Florian: quattro caratteri differenti, ciascuno con i propri sogni segreti nel cassetto, con le proprie personali paure, i limiti, le insicurezze, e tutti e quattro accomunati dal desiderio di scoprire qual è il loro posto nel mondo!
Per adesso, in quanto allievi, sanno di dover seguire le lezioni e impegnarsi per imparare a memoria le regole di volo, che vanno rispettate senza se e senza ma, perché quando arriverà il momento di affrontare una lunga migrazione, tutte le cicogne in volo dovranno arrivare sane e salve nelle terre calde dove trascorreranno l'inverno.
La prima traversata arriva e, a causa del comportamento immaturo di Florian, lo stormo perderà non solo lui ma anche Salli, Manfri e Melanie, che saranno obbligati a passare un lungo inverno insieme, tentando di sopravvivere, con la speranza di riprendere il volo quando (e se) sarà possibile.
Questo inconveniente non ci voleva... o forse sì?
I quattro amici vivranno un'avventura particolare, non priva di difficoltà e preoccupazioni, ma sarà una grande occasione per crescere, per stringere i legami tra loro, per conoscersi meglio, imparando ad accettarsi, incoraggiarsi, perdonarsi, e trovare il coraggio di decidere cosa vogliono fare da grandi, senza paura di deludere i genitori, che aspettano di riabbracciarli.
Durante l'inverno, in attesa di cercare lo stormo emigrato, i quattro vengono accolti da alcuni simpatici animali che vivono nella foresta, tra i quali c'è qualcuno di speciale, che mai avrebbero immaginato di incontrare...
"Le cicogne di Tauchwald" è un breve romanzo di formazione, adatto a giovani lettori, ma ovviamente non solo; il mondo degli animali, con le sue regole e la sua organizzazione, la natura con i suoi doni meravigliosi, il ciclo delle stagioni..., tutto ci ricorda quanto abbiamo da imparare da ciò che ci circonda, e come sia fondamentale rispettarlo per il bene di tutti - uomini, animali, piante...
L'autrice ci accompagna nel mondo delle cicogne, raccontandocelo in modo preciso e affascinante, con un linguaggio semplice e rigoroso allo stesso tempo; diverse sono le tematiche presenti, da cui è possibile prendere spunto per riflettere con i piccoli lettori: il valore della vera amicizia, che fa superare qualsiasi avversità; differenze di ruolo, possibilità, aspirazioni ecc.. tra maschi e femmine in seno alla famiglia e, in generale, nella comunità; coltivare i propri talenti e sogni; ognuno è unico e speciale, non c'è da vergognarsi di ciò che si è, neanche dei propri "difetti"; rispettare le regole (in famiglia, a scuola...) porta beneficio al singolo come al gruppo; saper chiedere scusa e saper perdonare; non lasciarsi scoraggiare dai pregiudizi altrui ma perseverare - con una sana caparbietà - nei propri obiettivi, perché questo potrebbe essere anche d'aiuto a chi ci è vicino, aiutandolo a non restare impantanato nei propri limiti ma ad aprirsi e ad accogliere le diversità, che offrono sempre occasioni di ricchezza e di confronto costruttivo.
Una lettura divertente e formativa, per grandi e giovanissimi.
Ringrazio l'autrice, Mirtis Conci, per il dono graditissimo di questo libro; ricordo anche che sul blog c'è la recensione di un altro racconto di cui ella è co-autrice >> IL PARCO DEI TESORI
Libro che insegna ad amare le diversità quindi direi, visto il livello sociale, non solo utile per le giovani generazioni ma anche per quelle un po' più cresciute ma solo nel corpo.
RispondiEliminaGiustissimo, il rispetto delle diversità è un valore a cui andiamo sempre "rieducati"
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