Visualizzazione post con etichetta letture2020. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta letture2020. Mostra tutti i post

giovedì 2 luglio 2020

Bilancio di letture - giugno 2020



Ed ecco il mio giugno!



  1. L'APPUNTAMENTO di Piergiorgio Pulixi: NOIR PSICOLOGICO breve ma sorprendente per stile, trama, colpi di scena e caratterizzazione dei personaggi (5/5)..
  2. TUTTO CHIEDE SALVEZZA di D. Mencarelli: l'Autore ci mostra quale e quanta umana bellezza si nasconda tra gli angoli oscuri della follia, quanta sofferenza, disperazione, rabbia, impotenza, solitudine, consapevolezza di non essere compresi né tanto meno accettati (5/5).
  3. BACI DA POLIGNANO di L. Bianchini. Ritornare nella bella Polignano e ritrovare don Mimì, Ninella, Damiano, Orlando e tutti gli altri, è come fare un salto in un luogo che hai imparato a conoscere ed amare, e tra personaggi che ormai sembrano diventati "di famiglia" (4/5).
  4. DALLA PARTE DELL'ASSASSINO di P. De Sarlo: c'è qualcuno, nella capitale, che ha iniziato a seminare morti con una tecnica raffinata e silenziosa; le vittime sono tutti uomini invischiati nella vita politica ed economica del nostro Paese, gente importante e potente, la cui morte fa rumore. UN GIALLO ATTUALE E INTRIGANTE (4/5);
  5. PARLAMI DI UN SOGNO di C. Lays: un ROMANCE ROMANTICO E PASSIONALE che dà molto risalto alla forza e alla fermezza di chi investe su se stesso per raggiungere degli obiettivi (4/5).
  6. L'ULTIMO RINTOCCO di D. Pitea: THRILLER AVVINCENTE E DAL RITMO SERRATO; la ricerca dell'intelligente e spietato serial killer da parte dello psicologo Richard Dale tiene col fiato sospeso il lettore a ogni capitolo, che vive con coinvolgimento, insieme al protagonista, il trascorrere delle ore che li separano dal prossimo omicidio (4,5/5).
  7. LO SCRITTORE SOLITARIO di N. Ianuale: una lettura che ruota attorno al potere che la letteratura e la scrittura hanno di formare la coscienza di una persona (3/5).
  8. DEDICATO di Paolo Biagioli raccoglie le lettere d'amore più belle, quelle più intense, travolgenti e appassionate, scritte dall'autore alla ragazza di cui è da sempre innamorato (3,5/5).
  9. ZUGZWANG - IL DILEMMA DEL PISTOLERO di A. Pierandrei: nel Vecchio West, tra pericoli, polvere e pistole fumanti, un malinconico ex-pistolero e una vivace ragazza abile col fucile affrontano un viaggio avventuroso (4,5).


Tra queste letture spiccano assolutamente il libro autobiografico di Mencarelli, intenso e verace, e il racconto di Pulixi, che mozza il respiro; mi ha trasportata in un periodo e in un contesto storico che amo - il selvaggio West - il western di Alessandra Pierandrei.



Attualmente ho in lettura:

- UNA VALIGIA PIENA DI SOGNI, young adult di Paullina Simons;
- IL KILLER DELLE TOMBE di Alexander Hartung  



mercoledì 3 giugno 2020

Bilancio di letture - Maggio 2020



Il mio maggio, tra letture, musica e tv.






  1. L'APPUNTAMENTO di P. Pulixi. Ogni uomo è libero di operare le scelte che ritiene più giuste in un dato momento, in un posto specifico, in presenza di determinate persone e per le più svariate ragioni. Si chiama libero arbitrio, no? Ma se è vero che siamo liberi di scegliere, è altrettanto vero che non possiamo sfuggire alle conseguenze delle nostre scelte, che ci seguono come segugi fedeli e prima o poi ci chiedono il conto. Nel bene e nel male.
  2. IL GIOCO DEL SUGGERITORE  di D. Carrisi. L'ex-poliziotta Mila Vasquez è costretta a tornare nel buio dell'inferno messo in moto dal diabolico suggeritore. Questa volta dovrà dare la caccia a colui che le ha sottratto l'unico affetto presente nella sua vita, e per farlo si ritroverà ad entrare in una dimensione virtuale dove i confini tra fantasia e realtà sono labili e dove la capacità umana di fare il male si manifesta in tutta la sua violenza.
  3. ALMARINA di V. Parrella. Elisabetta e Almarina: due donne in divenire, che una volta uscite da quell'istituto in cui la prima lavora e l'altra è detenuta, non saranno più le stesse: una donna che il destino non ha reso madre, e una ragazza cui la madre (e, in generale, la famiglia) è stata tolta troppo presto, si incontrano, si comprendono, e a dispetto dei cavilli burocratici, dei tanti interrogativi e della paura di sbagliare, si regalano reciprocamente la possibilità di essere un punto di partenza l'una per l'altra. Perché non è mai tardi per ricominciare.
  4. PALESTINA E ISRAELE: CHE FARE?  (a cura di Frank Barat). E' uno di quei "conflitti" che dura da molti, troppi decenni, che vede contrapposti due popoli e ad oggi non v'è stata alcuna soluzione in grado di soddisfare equamente le richieste dell'uno e dell'altro; a dirla tutta, tra i due, uno se la passa meglio, l'altro decisamente peggio. Sto parlando della "questione israelo-palestinese", e in questo libro il giornalista e attivista Frank Barat ha raccolto, attraverso interviste, le opinioni di Noam Chomsky (filosofo, linguista e attivista politico) e Ilan Pappè (storico israeliano antisionista) in merito all'argomento, perché esaminare il "caso palestinese è (…) essenziale per comprendere dove ci collochiamo come esseri umani".
  5. PEPPINO IMPASTATO. UNA VITA CONTRO LA MAFIA  di S. Vitale. Questo libro ci parla di Giuseppe Impastato ad ampio raggio, a partire dal contesto in cui è nato e cresciuto, in cui si è formato come uomo, come politico, giornalista, passando inevitabilmente per la tragica fine che gli ha fatto fare la mafia, arrivando agli anni successivi alla sua morte e alla "eredità" culturale e umana lasciataci da un giovane che, pur di denunciare le storture presenti nella società in cui viveva, non ha esitato ad andare contro la propria famiglia.
  6. LIVIA LONE di B. Eisler. Il primo capitolo della serie sulla detective Livia Lone ci racconta la orribile esperienza che l'ha profondamente toccata e che l'ha indotta a diventare poliziotta per dedicarsi anima e corpo alla ricerca di gente depravata che si macchia di crimini sessuali.
  7. LA PROFEZIA DELL'ARMADILLO di Zerocalcare. Un fumetto molto bello - dai disegni ai testi -, che con ironia e sense of humor scava nella testolina del protagonista, facendo ora sorridere ora riflettere.
  8. IL SETTIMO SPLENDORE di Favia & Bufi: racconto carino, piacevole, sia graficamente che nei contenuti; forse la storia ha qualche elemento prevedibile e non originalissimo, ma mi è piaciuta l'atmosfera malinconica sullo sfondo parigino.
  9. IL CASALE  di F. Formaggi. Spesso si dice che certe sciagure piovano all'improvviso senza che fosse possibile prevederle. Ma è davvero sempre così? O piuttosto siamo noi a non aver fatto caso ai piccoli segnali che le anticipavano, a non aver dato il giusto peso a certi dettagli? Il protagonista di questo interessante e originale romanzo, attento osservatore, verrà coinvolto in una catena di avvenimenti bizzarri e minacciosi, e riuscire a non farsi inghiottire potrebbe rivelarsi davvero un'impresa difficile...
  10. PAROLE RUBATE di P. Favorito: un reboot, quindi una sorta di remake cinematografico (sono presenti, infatti, tre attori italiani molto noti, che hanno prestato il loro volto per questo fumetto) che narra vicende avventurose ed inquietanti, in un'atmosfera paranormale, in cui l'horror si incrocia con il giallo e fatti e personaggi storici.
  11. IL PERSUASORE  di M. Billingham. Nella medesima sera, in due punti diversi di Londra, due donne vengono uccise allo stesso modo. Il geniale e scomodo detective Tom Thorne conclude che gli assassini cui dare la caccia sono due, uno metodico, freddo e controllato, l'altro succube e remissivo. Due killer che vanno assolutamente fermati.
  12. REAZIONE MORTALE  di D. Boyd. Un avvincente giallo ambientato nel mondo delle corse dei cavalli e delle scommesse; ad indagare sull'assassinio di un giovane stalliere c'è un ispettore caparbio e dall'intuito formidabile, coadiuvato dall'agente Jane, collega e compagna di vita.


Tra queste letture di maggio, sono stata contenta di aver dedicato spazio e tempo a due saggi, quale quello sulla questione Palestina/Israele, e la biografia di Peppino Impastato; tra i romanzi, ho trovato bellissimo e spiazzante il  noir psicologico di Pulixi.


ATTUALMENTE HO IN LETTURA:

- UNA VALIGIA PIENA DI SOGNI di Paullina Simons (young adult);
- L'ULTIMO RINTOCCO di Diego Pitea;
- IL VANGELO EBRAICO di Daniel Boyarin.


PROSSIME RECENSIONI:

- BACI DA POLIGNANO di L. Bianchini
- LO SCRITTORE SOLITARIO di Nicola Ianuale.


FILM

Di bello, ho visto MAGARI diretto da Ginevra Elkann: è la storia di Alma, Jean e Sebastiano, tre
fratelli molto legati tra loro, che da Parigi, città in cui vivono con la madre di fede russo-ortodossa, si ritrovano scaraventati nelle braccia di Carlo, padre italiano, assente, anticonformista e completamente al verde, che non ha alcuna idea di come badare a sé stesso, figuriamoci ai figli.
Siamo a dicembre e la madre dei tre fratelli aspetta un figlio dall'attuale compagno, per evitare stress inutili, pensa bene di mandare i ragazzi dal padre a Roma, ma non ha fatto i conti con l'immaturità (che pure conosce!) di Carlo, il quale, quando si vede arrivare i figli muniti di tutto punto e pronti per una vacanza in montagna, svela che c'è un cambio di programma: lui ha bisogno di lavorare, sta scrivendo una storia per un film, quindi niente montagna: è così bello il mare d'inverno a Sabaudia?

Ovviamente, Carlo - che presenta ai ragazzi la sua attuale fidanzata, Benedetta (la Rohrwacher) - non ha nè tempo nè voglia e nè la pazienza per star dietro ai figli, compito che si prenderà spontaneamente Benedetta, riuscendo ad entrare in sintonia con tutti e tre.

Il film mi è piaciuto perchè narra di una famiglia "disfunzionale" dal punto di vista di una dolce ragazzina, che deve barcamenarsi tra le esigenze e i capricci sia degli adulti che dei fratelli maggiori (che sono tenerissimi quando si abbracciano in silenzio, consolandosi a vicenda per le delusioni dovute agli atteggiamenti immaturi del padre); quello di Alma è uno sguardo ingenuo ma attento, sembra accettare il fatto che i suoi genitori si siano rifatti una vita ma in realtà spera (e prega, con tanto di voti!) segretamente di vedere riconciliati i propri genitori.

A fine vacanza, quando i suoi saranno costretti a vedersi per un piccolo incidente accaduto a uno dei fratellini, ad Alma non resterà che sperare quantomeno che la sua smetta di essere una gabbia di matti per diventare una famiglia allargata più o meno normale. 
Magari un giorno potrebbe succedere...!

Eccezionali i ragazzini che interpretano i tre figli di Riccardo Scamarcio, perfettamente a suo agio nel ruolo di padre distratto, di eterno adolescente che spera di vedere decollare la propria carriera di aspirante scrittore di sceneggiature e che non ha la minima idea di come relazionarsi a tre figli di differente età e che vede molto saltuariamente; Alba Rohrwacher è sempre così eterea, molto easy, svampita ma solo in apparenza, una presenza amica nei confronti dei figli del compagno.
L'atmosfera nostalgica, anni '80, è un tuffo nel passato piacevole, mai pesante o patetica.
Promosso.

Altra cosetta vista in tv è la serie LA CATTEDRALE DEL MARE, che  trovo sia fatta bene e mi sta piacendo per ambientazione (1300, Spagna) e vicende.


FOTO DEL MESE

Non posto mai foto perchè non amo farne, ma questo mese faccio un'eccezione e condivido con voi questa piantina, dono di un bimbo della scuola dell'infanzia che ho in classe. ❤
Mi mancano i miei piccoli alunni.... :-(





LIBRI ACQUISTATI


- BACI DA POLIGNANO di Luca Bianchini;




- IN UN MILIONE DI PICCOLI PEZZI di James Frey.



CANZONE DEL MESE

Su YouTube ho "scovato" questo canale - Acapeldridge - e durante lo scorso mese spesso ho sentito brani come questo che vi posto:





LA CITAZIONE DEL MESE


"Gli uomini guardano il cielo e si stupiscono, 
guardano la terra e si muovono a pietà, 
ma, stranamente, non si accorgono di loro stessi."
(Peppino Impastato)

sabato 2 maggio 2020

Bilancio di letture - Aprile 2020



Eccomi con le mie letture della quarantena di aprile ^_^





  • FEBBRE di J. Bazzi. Scoprire a trent'anni di essere sieropositivo: in queste pagine c'è il racconto diretto e onesto della scoperta della malattia da parte dell'Autore, che si alterna alla storia della sua vita, in cui il protagonista ci parla di sè, della sua famiglia, del luogo in cui è cresciuto e di tutto ciò che ha contribuito a far di lui l'uomo che è.
  • REAZIONE MORTALE di D. Boyd: un avvincente giallo ambientato nel mondo delle corse dei cavalli e delle scommesse; ad indagare sull'assassinio di un giovane stalliere c'è un ispettore caparbio e dall'intuito formidabile, coadiuvato dall'agente Jane, collega e compagna di vita.
  • AL DI LA' DELLA NEBBIA di F. Cheynet e L. Schina: nella cupa atmosfera di una giornata d'autunno di fine Ottocento, tre uomini, accomunati dal desiderio di ricchezza e da segreti nascosti nei meandri delle loro coscienze, salgono su un treno che viaggia nella notte, attraversa una tetra campagna inglese, e che li conduce verso le zone più torbide dell’animo umano, lì dove risiedono le debolezze e le colpe più gravi, quelle che si cerca di nascondere e che rivelano la propria natura ipocrita e ambigua.
  • BULL MOUNTAIN di B. Panowich. Le pagine di questo bellissimo romanzo trasudano di amore per la propria terra, ma non sempre questo amore è benefico: quando esso si tramuta in un senso di appartenenza primitivo, belluino e prepotente, rischia di divenire "malato" e quella stessa terra, invece di essere sinonimo di vita e legami famigliari, si sporca di sangue e di morte, divenendo velenoso.
  • TRAFFICI NOTTURNI di B. Eisler. Cambiare nome, vita, Paese e sperare, così, di neutralizzare i demoni del passato. Ma se c'è un segugio fedele quello è proprio il passato, e più è doloroso, più ti resta attaccato alla schiena come un giogo tutt'altro che leggero. E se per liberartene fosse necessario attuare la più spietata delle vendette?
  • RAGAZZI DI ZINCO di S. Aleksievic. Sono i racconti di reduci e invalidi della guerra afghana, di vedove e madri dei caduti. Fedele al proprio assunto di indagare “l’anima delle persone” a tutto campo e di prestare orecchio ai racconti di tutti, l'Autrice apre il triste velo su una delle più grandi tragedie della storia sovietica: la guerra in Afghanistan tra il 1979 e il 1989.
  • MEMORIES - CHI AMA NON DIMENTICA di A. Carullo. Quanto può essere imprevedibile la vita? Può percorrere sentieri che non avremmo mai immaginato, può procedere diritta o prendere curve pericolose, dietro le quali si nascondono sorprese, e non sempre belle.Ma è proprio questa sorta di precarietà, la difficoltà di fare piani a lungo termine che rende la Vita l'avventura incredibile che è.



Sul podio vanno sicuramente queste tre: Febbre perché è un racconto di vita vissuta che mi ha coinvolta molto emotivamente; Ragazzi di zinco, che "sbatte in faccia" la crudeltà e la barbarie della guerra; Bull Mountain per le vicende famigliari e umane narrate in un contesto- rurale, agricolo, selvaggio - che mi ha affascinato.


Attualmente ho  in lettura:


  • IL PERSUASORE di Mark Billingham, un thriller classico di cui sto giungendo alla fine;
  • IL VANGELO EBRAICO di Daniel Boyarin.



FILM che mi son piaciuti:


  • L'immortale, che si concentra su uno dei personaggi principali di Gomorra La Serie, Ciro di Marzio, un uomo complesso e dalle mille sfaccettature;
  • L'uomo del labirinto: il thriller al cardiopalma di Carrisi, tratto dal suo romanzo;
  • Ben is back: la storia di una madre che cerca in tutti i modi di aiutare il figlio tossicodipendente.



La citazione del mese è del compianto Luis Sepùlveda:

"La lettura è la forma migliore per confrontarsi con il mondo. 
Ti arma di qualcosa, ti fa bene, ti rende più libero".



mercoledì 1 aprile 2020

Bilancio di letture - marzo 2020



Marzo 2020 è un mese che certamente ricorderemo tutti e per tanto tempo, per la triste situazione determinata dal Coronavirus.

Non so se voi lettori vi siate dedicati alla lettura con più frequenza a motivo del maggior tempo libero che diversi di noi si son ritrovati a gestire..., ma per quanto mi riguarda non ho letto molto di più, anzi vi dirò: c'erano giorni in cui la voglia di leggere calava.

Ad ogni buon conto, eccomi con il mio monthly recap:



  • LA TUA VITA E LA MIA  di Majgull Axelsson: un romanzo duro, appassionante, necessario che affronta un altro capitolo scuro nella storia della Svezia moderna: il trattamento crudele e inumano riservato alle persone con disabilità intellettive gravi all'interno dei "manicomi".
  • I QUATTRO CANTONI  di Gabriella Genisi. Un'altra avventura attende i lettori, in compagnia della bella commissaria pugliese, Lolita Lobosco, che, con le sue immancabili Louboutin tacco 12, l'amore per la sfiziosa e saporita cucina barese (panzerotti in primis) e animata da un'inesauribile passione per la giustizia, è nuovamente impegnata in una complicata indagine che le farà passare delle vacanze natalizie a dir poco movimentate.
  • Favole moderne per crescere bambini intelligenti" di Ann Sepolveda. Una raccolta di fiabe belle e rassicuranti, fanno riflettere e sicuramente possono essere un modo piacevole e educativo per passare momenti sereni con i bambini.
  • IL LIBRO NASCOSTO  di D. M. Pulley. Ci sono armadi che è meglio non aprire per non liberarne gli scheletri; libri che sarebbe meglio non leggere per non scoprire scomodi segreti: il giovanissimo protagonista, nell'incoscienza tipica dell'età, farà proprio quello che gli adulti attorno a lui gli ordinano di non fare: aprire armadi, andare in giro a curiosare e far domande alle persone sbagliate e scoprire segreti.
  • PIETRE  di Giusy Maresca. Dietro un omicidio brutale, frutto di una mente tanto intelligente quanto diabolica, si cela la faccia più buia a nascosta del cuore umano, nel quale possono annidarsi i segreti e le perversioni più indegne e inconfessabili.
  • IL GIORNO DELLA CIVETTA  di Leonardo Sciascia. Scritto nell'estate del 1960, quando il Governo di quegli anni non solo nutriva poco interesse vero il fenomeno mafia, ma si affannava a negarlo (fatto reso ancor più incredibile se pensiamo che solo tre anni dopo sarebbe entrata in funzione una commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia), questo celebre racconto di Sciascia è una denuncia civile e disincantata di questo infido male costituito dalle organizzazioni mafiose nonché dalla corruzione dei più alti apparati dello Stato.
  • VENTIQUATTRO  di Valentina Bardi. Perdere una persona amata è una di quelle esperienze capaci di devastarti e farti sentire più che mai impotente e svuotato; l'Autrice, con delicatezza ma, al contempo, con una scrittura onesta e realistica, ci racconta una storia sì di perdita, ma anche di forza, quella forza che ci urla di non arrenderci perché, nonostante il dolore, la Vita è lì che ci aspetta.
  • IL SALICE  di Hubert Selby Jr. Con il suo stile frammentato e la sua penna teneramente ruvida, l’autore di capolavori come Ultima fermata a Brooklyn e Requiem per un sogno, ci racconta la realtà degli emarginati, dei perdenti, dei diversi, sullo sfondo di un’America cupa, difficile, quella dei bassifondi delle grandi metropoli: in un posto così improbabile e tutt’altro che attraente, sboccia un’amicizia tra due uomini lontani per età, cultura, esperienze, ma che riusciranno ad essere di grande aiuto e benedizione l’un per l’altro.
  • SHOTGUN LOVESONGS di Nickolas Butler. Sotto un cielo americano, in una piccola comunità agricola in cui tutti si conoscono, nasce e cresce un gruppo affiatato di amici, che tra queste pagine impariamo a conoscere e alle cui vicende e dinamiche relazionali vien spontaneo appassionarci.
  • L'ULTIMO SPETTACOLO di V. Zonno: in una società differente da quella attuale, in cui le esistenze delle persone sono controllate e rese piatte e prive di emozioni, qualcuno ha commesso un omicidio ma interrogarlo è praticamente impossibile... almeno fino a quando non si sveglia!


Questo mese ho avuto tante letture belle, che mi hanno lasciato ognuna qualcosa: l'indignazione di fronte alle ingiustizie di "La tua vita e la mia", il dolore della perdita misto al desiderio di ritornare a vivere di "Ventiquattro", l'atmosfera malinconica di "Shotgun Lovesongs", la forza del perdono di "Il Salice"..., e potrei continuare con gli altri romanzi, trovando un particolare - una sensazione, un'associazione, uno stato d'animo... - in ciascuno di essi.
Questo per dire che mi esimo dallo scegliere tre titoli da mettere sul podio ^_^


La citazione di questo mese: 

Vivere per me è continuo divenire, è un buon libro da leggere vicino al fuoco di un camino mentre fuori piove e i cipressi lungo il viale si genuflettono all’impeto del vento.(Isabel Allende)



Non ho visto chissà che film 'sto mese, e comunque nulla di rilevante.


La canzone che mi ha accompagnato a marzo? DON'T STOP ME NOW  degli immortali Queen.
Una carica di energia quotidiana!








Cosa resta di marzo? Eh, tanti pensieri e sentimenti contrastanti, per lo più negativi, soprattutto se penso ai morti a causa del Coronavirus e al dolore vissuto da tante persone per i famigliari deceduti.
Ma permettetemi di chiudere questo post in maniera leggera, con lo spezzone di un dialogo presente in uno dei film della mia adolescenza che ha un posto speciale nel mio cuore e l'avrà sempre; in queste battute c'è una frase che mai come a marzo abbiamo sentito dire (e magari anche detto/scritto):








Un post condiviso da ASD F Danza e Spettacolo (@a.s.d.f.danza.e.spettacolo) in data:

domenica 1 marzo 2020

Bilancio di letture - Febbraio 2020



Buon 1° marzo, cari lettori ed amici!
Ritorno da voi riassumendovi le mie letture di febbraio, con qualche aggiunta extra ^_^





  • IL TRENO DEI BAMBINI di V. Ardone. La storia di un bambino troppo piccolo per fare scelte realmente consapevoli, ma grandicello quanto basta per seguire il desiderio (legittimo) di provare ad avere una vita migliore, lontana da quelle umilissime origini, avare di sogni e ambizioni, dalle quali però non ci si separa mai definitivamente, e anzi, alle quali sarà necessario ritornare per dare requie a tormenti e sensi di colpa.
  • IL SEGRETO DEL RIFUGIO di M. Edwards: una bambina scomparsa misteriosamente, un rifugio solitario per scrittori in cerca di ispirazione e uno scrittore di horror troppo curioso sono i tre ingredienti principali di questo thriller.
  • IL BARBARO DI ROMA di A. Vieri Castellano. Una storia d'amore e di passione ambientata nel 54 d.C.; un uomo e una donna con un passato da dimenticare, che solo superando la propria paura di soffrire potranno concedersi il diritto di essere felici, di amare ed essere riamati.
  • BRODOMAN di Fernando Camilleri. E se un giorno qualcuno rubasse il nero e tutto diventasse noiosamente bianco? Bisognerebbe correre ai ripari, e c'è solo uno che può risolvere il problema, sempre che non combini altri guai: Brodoman, il supereroe con la tuta arancione!
  • DOMINO di B. Cavallari. In seguito ad una bislacca eredità ricevuta inaspettatamente, la vita del protagonista verrà scossa dall'incontro con quattro donne, una per ciascuna delle quattro stagioni, che lo porteranno a confrontarsi con un universo femminile ricco di sfaccettature, complessità e contraddizioni e, certo proprio per questo, affascinante.
  • CONTRO IL FANATISMO di A. Oz: ironico, chiaro e onesto, Amos Oz espone il proprio pensiero e un tentativo di soluzione in merito al terribile e sanguinoso conflitto tra Palestinesi ed Israeliani.
  • SCOGLIERE D'OMBRA di M. Casula. E se fosse vero che, alcuni istanti prima di morire, il film della nostra vita ci passasse davanti agli occhi (della mente) a ricordarci, in una asciutta, veloce e inarrestabile sequenza di inaspettati fotogrammi, le persone, i luoghi, i fatti, i successi e i fallimenti... che hanno contrassegnato la nostra esistenza? Cosa proveremmo: angoscia, rimorso, nostalgia, serenità?
  • LE GIOVANNEIDI. Giovanni e la terra delle sei pietre di Gandolfo Quercia. In questo breve romanzo storico-fantastico, si narrano vicende avventurose che esaltano valori come l’amicizia, l’ospitalità, l’accoglienza, la tolleranza, l’accettazione di culture diverse, l’amore per la propria patria e il desiderio da parte del protagonista di diffondere i valori della libertà e della fratellanza fra i popoli.
  • Separazione e divorzio nella prospettiva dell'uomo violento di Elda Panniello. Quando si verifica una crisi in un contesto familiare, le conseguenze sul piano affettivo, psicologico e sociale sono notevoli, non solo nel rapporto tra marito e moglie, ma anche tra genitori e figli. In questo manuale l'Autrice Elda Panniello affronta il tema della separazione e del divorzio, soffermandosi, nell'ultimo capitolo, su un argomento tanto spinoso quanto attuale: la violenza di genere.
  • Un cielo di papaveri rosso fuoco di E. Longobardi. Arrivare ad un’età avanzata e guardarsi indietro, ripercorrendo la propria esistenza come un lungo film, ricco di sequenze e immagini, di avventure, di successi e sconfitte, di persone incontrate - amate, detestate, che hanno comunque lasciato la loro impronta -, di progetti realizzati e di sogni infranti: è quello che fa il protagonista di questo libro.


Tra queste letture, a modo loro tutte "diversamente interessanti", menziono IL TRENO DEI BAMBINI, che è quella che mi ha regalato attimi di commozione; intrigante il thriller IL SEGRETO DEL RIFUGIO.


Attualmente ho in lettura:

- IL SALICE di Hubert Selby Jr. è la storia di un ragazzo che, dopo aver subito una grave ingiustizia, cova nel suo cuore desideri di vendetta. L'incontro e l'amicizia con un vecchio, tanto buono quanto saggio, potrebbero farlo desistere dai suoi propositi?
- I QUATTRO CANTONI di G. Genisi: un'altra avventura in compagnia della commissaria barese Lolita Lobosco. 
- SHOTGUN LOVESONGS di Nickolas Butler: un inno alle cose che contano davvero nella vita, l'amore e la lealtà, il potere della musica e la bellezza della natura.



CITAZIONI DEL MESE:


"...la voce di un vecchio amico è come un muro che ti orienta in una stanza d’albergo al buio".

"Tanta di quella umanità attraversa ogni giorno il nostro campo visivo, mentre per gran parte del tempo noi restiamo indifferenti, non ce ne accorgiamo neppure, vediamo ombre invece di persone in carne ed ossa" (CONTRO IL FANATISMO, Amos Oz)




IL FILM DEL MESE (visto al cinema):

IL LADRO DI GIORNI di Guido Lombardi, con Riccardo Scamarcio e Augusto Zazzaro, è la storia di un rapporto padre-figlio interrotto bruscamente per sette anni e che viene messo di fronte alla possibilità di essere recuperato. 
Non è facile: il piccolo Salvo ha visto suo padre Vincenzo per l'ultima volta a quattro anni e se lo ritrova davanti ad undici, e per lui è quasi un estraneo.
Vincenzo non è proprio il papà ideale, con quell'aspetto trasandato, la macchina sgangherata e quei modi di fare bruschi e un (recente) passato trascorso in prigione. 
Salvo non sa chi sia, in che modo il carcere l'abbia cambiato; non sa cosa voglia da lui, se è tornato perchè gli mancava il figlio o se ha altri scopi, meno nobili.
Le risposte ai mille e legittimi dubbi, Salvo le avrà nel corso di un avventuroso viaggio da Bolzano a Bari, in cui lui e il padre impareranno a conoscersi e Salvo capirà che qualcuno ha ingiustamente rubato a lui e a Vincenzo tanti, troppi giorni che loro avrebbero potuto passare insieme e invece...
E il viaggio che fanno i due li porterà proprio da questo signore, il "ladro di giorni".

Un film che, come il libro omonimo (scritto dal regista stesso), scorre tra momenti buffi ed altri più drammatici; il personaggio di Salvo evolve nel corso della storia, dall'essere un figlio comprensibilmente diffidente verso questo genitore assente per anni, diventa per lui un compagno di viaggio che, più di una volta, lo salva dai guai.
Scamarcio è sempre più a suo agio nei panni del criminale rude, dai modi spicci, lo sguardo duro, che però cela un'anima sfaccettata e complessa, e infatti questo padre delinquente a modo suo saprà insegnare al figlio una grande verità: "Io non voglio essere né stupido né cattivo. Io voglio essere coraggioso". 

LA CANZONE DEL MESE:

VICEVERSA di Francesco Gabbani. 


Libri aperti in equilibrio tra segreti e compromessi
Facili occasioni per difficili concetti
Anime purissime in sporchissimi difetti
Fragili combinazioni tra ragione ed emozioni
Solitudini e condivisioni
Ma se dovessimo spiegare
In pochissime parole
Il complesso meccanismo
Che governa l'armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire
Senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa

domenica 2 febbraio 2020

Bilancio di letture - Gennaio 2020



Primo monthly recap del 2020!


Risultati immagini per gif reading
-
  1. VELOCE LA VITA di S. Schenk. Un romanzo breve ma che, grazie ad una scrittura che bilancia sapientemente leggerezza e malinconia, conduce il lettore nella vita di una ragazza francese degli Anni Cinquanta, narrandoci la sua infanzia, la sua giovinezza e, con esse, i suoi pensieri più profondi, le paure, le illusioni, le luci e le ombre che segnano la sua esistenza.
  2. WEST di C. Davies. West è un'epopea in miniatura affascinante e senza tempo, una parabola inquietante della frontiera americana, una triste vicenda di ricerca di opportunità, illusioni e delusioni narrata come una storia semplice di uomini e di sogni, spesso infranti.
  3. IL LADRO DI GIORNI di G. Lombardi. Un viaggio on the road da Nord a Sud, un'occasione importante (forse l'unica?) perché l'undicenne Salvo e suo padre Vincenzo si ritrovino e imparino a conoscersi. Un'avventura punteggiata da incontri inaspettati, deviazioni fuori programma e dai ricordi di un’infanzia ancora candida e piena di domande, che culmina con l’arrivo del misterioso “ladro di giorni”, colui che anni prima ha rubato a un padre del tempo prezioso da trascorrere col proprio figlio.
  4. I TESTAMENTI di M. Atwood. Abbiamo dovuto attendere giusto qualche annetto ma alla fine il sequel de Il racconto dell'ancella è giunto fino a noi. Beh, diciamo che sarebbe più corretto dire che è il seguito della serie tv, ma vabbè...: dettagli ^_- Sono passati sedici anni circa dalla fine del primo libro e la caduta di Gilead potrebbe essere vicina...
  5. NOI, BAMBINE AD AUSCHWITZ di A. e T. Bucci: la commovente e struggente testimonianza di due sorelle che hanno vissuto nove mesi nel campo di sterminio di Birkenau e sono miracolosamente sopravvissute all'orrore dell'Olocausto.
  6. LA VILLA. IL MURATO VIVO di M. Castellani. Torna Marco Vincenti con le sue scoppiettanti indagini, condotte insieme agli amici di sempre, Piero e Andrea; il trio è impegnato, questa volta, in un cold case che coinvolge un morto, uno scomparso e un furto di gioielli.
  7. "LA ROSA DEI VENTI. Le gocce di Lazhull" di M. Hilbrat. Un fantasy ricco di avventura, battaglie e tradimenti, di personaggi dotati di capacità magiche straordinarie, di sacri guardiani uniti da un patto volto a proteggere degli oggetti preziosi dai poteri immensi, di cui un essere malvagio vuol impossessarsi per i suoi fini meschini.
  8. UNA DONNA PUÒ TUTTO. 1941: volano le Streghe della notte di R. Armeni. Ritanna Armeni ci racconta il coraggio, il patriottismo e la forza morale delle "streghe della notte", le donne del 588° Reggimento dell'Armata Rossa che, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, portarono scompiglio nei cieli del Caucaso e diedero filo da torcere agli aerei tedeschi della Wermacht. Attraverso la testimonianza dell’ultima strega ancora in vita, ci è possibile leggere e conoscere la loro incredibile storia.
  9. LA CONTESSA DEL REGNO DI GOLDON di G. Mangone è un breve racconto che, con un linguaggio elegante e incantevole, immerge il lettore in una cornice fiabesca e magica, presentandogli alcuni deliziosi personaggi dall'animo nobile e coraggioso.
  10. PO 210 (Polonio) di Mauro Valente. Una foto in bianco e nero che ritrae un orologio di una piccola città rumena, un anziano professore alla ricerca del proprio fratello gemello scomparso senza lasciar tracce e un avvocato pugliese alle prese con un'intricata indagine piena di misteri e colpi di scena.
  11. "Guglielmina di Barbone-Pudel di Baviera" di Annarella Asuncion Morejon. Una storiella divertente, illustrata da disegni pastello molto efficaci, che stimolano la fantasia del bambino e lo aiutano a immergersi nel racconto.
  12. LE GUARIGIONI di K. Rossi Stuart. Cinque sono i racconti che compongono il libro con cui l'attore e regista Kim Rossi Stuart firma il proprio esordio in campo letterario: cinque storie appartenenti a generi diversi, che si soffermano su diversi tipi di relazioni umane (padre-figlio, di coppia, uomo-Dio) ma che tutte convergono sulla necessità espressa dal titolo stesso del libro: la guarigione, quella che ci aspettiamo coinvolga tutto il nostro essere più profondo, quegli angoli nascosti nel quale sono accovacciati i mostri e le paure che ci rendono insicuri, folli, rabbiosi, frustrati, infelici, sempre in crisi, traumatizzati. Meravigliosamente umani.

Sul podio di gennaio vanno queste tre letture: il racconto delle sorelle Bucci, per le tante emozioni provate nel ripercorrere con loro l'inferno del lager; il giallo del mio concittadino, Po210, perché l'ho trovato avvincente e ben strutturato nell'intreccio; Veloce la vita per la delicatezza nello stile e per aver ben reso quanto veloce scorra la vita, per quanto piena di eventi e incontri.


Attualmente sto leggendo:
  • DOMINO di Bruno Cavallari; 
  • Separazione e divorzio nella prospettiva dell'uomo violento di Elda Panniello;
  • IL TRENO DEI BAMBINI di Viola Ardone.



Reading Challenge 2020
.

Per quanto concerne la Reading Challenge, ho raggiunto 4 obiettivi:

FELTRINELLI >>>>> IL LADRO DI GIORNI di G. Lombardi
PONTE ALLE GRAZIE  >>>>>> UNA DONNA PUO' TUTTO di R. Armeni
BOMPIANI >>>>> WEST di Carys Davies
KELLER EDITORE  >>>>>> VELOCE LA VITA di S. Schenk

sabato 4 gennaio 2020

Reading Challenge 2020 - 20 libri, 20 Case Editrici



Anno nuovo..., Reading Challenge nuovissima!!

Ed ecco la sfida letteraria di quest'anno, concordata con i membri del bookclub di cui faccio parte su Facebook.
Come potete vedere, gli obiettivi sono solo venti e sono assolutamente accessibili, quindi sarà una challenge anti-stress ^_-




Di seguito, mi sono segnata alcuni titoli già in mio possesso, che potrebbero rientrare nella sfida; dico potrebbero perché nel corso dell'anno c'è la probabilità che cambi idea e inserisca altro; ma per ora, fungono da "promemoria".


  • Per EINAUDI, credo di inserire il libro del mese di gennaio (da commentare a febbraio, sempre sul bookclub): Il treno dei bambini di Viola Ardone, di cui sto leggendo pareri entusiastici. 
Altri titoli: Kafka sulla spiaggia  di Murakami.
  • SELLERIO: hum.., penso di scegliere un libro di Marco Mavaldi. ma ancora non decido quale.

Altri titoli: La bambina sulla banchisa di Adélaïde Bon.


  • FAZI: L'annusatrice di libri di Desy Icardi (ho vinto una copia cartacea partecipando a un giveaway l'anno scorso).
Altri titoli: Il giocattolaio di Stefano Pastor; Il Salice di Hubert Selby jr.
  • FELTRINELLI: ho un paio di libri dell'Allende (La casa degli spiriti, L'isola sotto il mare), ma per ora sento un'attrazione maggiore per Il ladro di giorni di Guido Lombardi, che ne ha tratto un film, in uscita quest'anno.

  • LONGANESI: per ora per questa C. E. c'è un solo nome a echeggiare: Donato Carrisi ^_^

  • ADELPHI: è una C.E. che amo molto, di titoli interessanti ne ho adocchiati diversi, però uno in particolare mi chiama con prepotenza: Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi.

  • CORBACCIO: in casa ho un romanzo di Charlotte Link, La casa delle sorelle. Però sono aperta a nuove proposte.

  • NERI POZZA: quante pubblicazioni belle ci sono qui...! In casa c'è Tracy Chevalier con La vergine azzurra, ma sicuramente qualche altro titolo verrà fuori perchè di cosette interessanti nel catalogo se ne trovano di certo.


  • BOMPIANI: ho scovato due romanzi che mi attirano un sacco, non vedo l'ora di iniziarli: Texas Blue di Attica Locke, West di Carys Davies.


  • PIEMME: in casa mi ritrovo un paio di thriller e un fantasy: L'eredità dell'ombra. La profezia del lupo di Marilù Monda, La città delle ossa di Michael Connelly, Il persuasore di Mark Billingham.

  • LA NAVE DI TESEO: tempo fa mi ero procurata una copia del romanzo d'esordio di Kim Rossi Stuart, Le guarigioni.
  • MARSILIO: in casa ho Il male non dimentica di Roberto Costantini, che però mi sembra di ricordare fosse il terzo di una trilogia...., quindi dovrei recuperare prima i precedenti, ve'?

  • KELLER EDITORE: ammetto di essere completamente a digiuno in merito alle pubblicazioni di questa C.E. Ergo, me ne occuperò strada facendo.

  • NN EDITORE: potrei riprendere Kent Haruf e tornare a Holt, avendo già ivi soggiornato con Canto della pianura.

  • GUANDA: C.E. da me poco frequentata. Urge sbirciata al catalogo. 


  • C.E. A SCELTA: chi vivrà, vedrà. 


Se avete consigli letterari (uno o più libri che, a vostro avviso, proprio non posso lasciarmi scappare) per una, qualcuna o anche tutte le C.E., fatevi avanti: sono tutta orecchie occhi! ^_^



AGGIORNAMENTO DURANTE L'ANNO



  1. FELTRINELLI: IL LADRO DI GIORNI di G. Lombardi (RECENSIONE)
  2. PONTE ALLA GRAZIE: UNA DONNA PUÒ TUTTO.  1941: volano le Streghe della notte di Ritanna Armeni (RECENSIONE)
  3. BOMPIANI: WEST di Carys Davies (RECENSIONE).
  4. KELLER EDITORE: VELOCE LA VITA di S. Schenk (RECENSIONE).
  5. EINAUDI: IL TRENO DEI BAMBINI di V. Ardone (RECENSIONE).
  6. FAZI: IL SALICE di H. Selby Jr. (RECENSIONE)
  7. MARSILIO: SHOTGUN LOVESONGS di N. Butler (RECENSIONE)
  8. ADELPHI: IL GIORNO DELLA CIVETTA di L. Sciascia (RECENSIONE)
  9. C.E. A SCELTA (SONZOGNO): I QUATTRO CANTONI di G. Genisi (RECENSIONE)
  10. E/O EDIZIONI: I RAGAZZI DI ZINCO di S. Aleksievic (RECENSIONE)
  11. IPERBOREA: LA TUA VITA E LA MIA di M. Axelsson (RECENSIONE)
  12. NN EDITORE: BULL MOUNTAIN  di B. Panowich (RECENSIONE) 
  13. PIEMME EDIZIONI: IL PERSUASORE di M. Billingham  (RECENSIONE)
  14. NERI POZZA: IL CASALE di F. Formaggi (RECENSIONE)
  15. CORBACCIO EDITORE: LA COSA VERAMENTE PEGGIORE di T. L. Hayden (RECENSIONE)
  16. SELLERIO EDITORE:  L'ATTENTATO di Y. Khadra (RECENSIONE)
  17. GUANDA EDITORE: ALTA FEDELTÀ di N. Hornby (RECENSIONE)
  18. TEA EDIZIONI:  IN UN MILIONE DI PICCOLI PEZZI di J. Frey (RECENSIONE)
  19. LONGANESI: IL GIOCO DEL SUGGERITORE di D. Carrisi (RECENSIONE)
  20. LA NAVE DI TESEO: LE GUARIGIONI di K. Rossi Stuart (RECENSIONE)




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...