Prossimi arrivi....
E SE POI MI INNAMORO, PAZIENZA
di Erika Favaro
Ed. Piemme 210 pp 12.90 euro USCITA 28 GENNAIO 2014 |
E un unico grande difetto: è afflitta da pigrizia cronica.
Lei non è che odi il lunedì, odia tutti i giorni della settimana, se sono lavorativi. Il suo sogno – nonché buon proposito per l’anno nuovo – è quello di smettere di lavorare.
Certo avrebbe un sacco di tempo libero, ma lo impiegherebbe in modo costruttivo leggendo, iscrivendosi a un corso di pittura, organizzando cenette per gli amici e, perché no, facendo la fidanzata.
Questa probabilmente sarebbe la sua maggiore occupazione.
Anche perché, in un paese come l’Italia, affidarsi ai sussidi sarebbe quantomeno incauto e non essendo una figlia di papà avrebbe bisogno di qualcuno che si occupi di lei, non solo in senso metaforico.
Così, quando, durante la notte di Capodanno, sotto il vischio, esprime il desiderio di trovare il suo principe azzurro (in alternativa a una vincita all’Enalotto) e aprendo gli occhi vede Felix – bello sguardo, bel sorriso, forse un po’ troppo sportivo, ma nessuno è perfetto – pensa di aver risolto tutti i suoi problemi.
Forse però questa rigorosissima organizzazione dei sogni non tiene conto di un piccolo particolare: l’amore, quello vero, se ne infischia dei buoni propositi e fa sempre e inevitabilmente di testa propria.
L'autrice.
Erika Favaro è nata a Venezia qualche anno fa. Alle elementari il suo giorno preferito era il lunedì, il giorno del tema in classe. Da quando ha raggiunto l’età adulta, però, non c’è nulla che detesti di più. Il motivo è semplice: sindrome del “lunedì mattina ore otto ufficio”. Qualche anno fa, visto l’interesse che sua madre e i suoi ex dimostravano per il suo diario segreto, ha deciso di aprire un blog: Kerikaeffe.wordpress.com Nel 2011 ha pubblicato Il tuo posto nel mondo per Casini Editore.
Trama
Sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra, nel 1918 Albert e Édouard si ritrovano emarginati dalla società.
Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Édouard, un ragazzo ricco, sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche.
Erika Favaro è nata a Venezia qualche anno fa. Alle elementari il suo giorno preferito era il lunedì, il giorno del tema in classe. Da quando ha raggiunto l’età adulta, però, non c’è nulla che detesti di più. Il motivo è semplice: sindrome del “lunedì mattina ore otto ufficio”. Qualche anno fa, visto l’interesse che sua madre e i suoi ex dimostravano per il suo diario segreto, ha deciso di aprire un blog: Kerikaeffe.wordpress.com Nel 2011 ha pubblicato Il tuo posto nel mondo per Casini Editore.
CI RIVEDIAMO LASSU'
di Pierre Lemaitre
s |
Ed. Mondadori Trad. S. Ricciardi 456 pp 17.50 euro USCITA 28 GENNAIO 2014 |
Sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra, nel 1918 Albert e Édouard si ritrovano emarginati dalla società.
Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Édouard, un ragazzo ricco, sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche.
Dopo il congedo, condannati a una vita grama da esclusi, decidono di prendersi la loro rivincita inventandosi una colossale truffa ai danni del loro paese ed ergendo il sacrilegio allo status di opera d'arte.
Affresco di rara potenza evocativa, Ci rivediamo lassù è il romanzo appassionante e rocambolesco che racconta gli affanni del primo dopoguerra, le illusioni dell'armistizio, l'ipocrisia dello Stato che glorifica i suoi morti ma si dimentica dei vivi, l'abominio innalzato a virtù.
In un'atmosfera crepuscolare e visionaria, Pierre Lemaitre orchestra la grande tragedia di una generazione perduta con un talento e una maestria impressionanti, inserendosi a pieno titolo nella tradizione di quei romanzieri capaci, da Dumas a Victor Hugo, di fondere la passione che si sprigiona dalle grandi storie con l'eccellenza letteraria.
Affresco di rara potenza evocativa, Ci rivediamo lassù è il romanzo appassionante e rocambolesco che racconta gli affanni del primo dopoguerra, le illusioni dell'armistizio, l'ipocrisia dello Stato che glorifica i suoi morti ma si dimentica dei vivi, l'abominio innalzato a virtù.
In un'atmosfera crepuscolare e visionaria, Pierre Lemaitre orchestra la grande tragedia di una generazione perduta con un talento e una maestria impressionanti, inserendosi a pieno titolo nella tradizione di quei romanzieri capaci, da Dumas a Victor Hugo, di fondere la passione che si sprigiona dalle grandi storie con l'eccellenza letteraria.
L'autore.
Pierre Lemaitre, nato a Parigi, ha insegnato per molti anni letteratura e ora è scrittore e sceneggiatore.
Con i suoi romanzi, tutti premiati da critica e pubblico, si è imposto come uno dei grandi nomi del noir francese.
Le sue opere sono tradotte in più di venti lingue e i diritti sono stati acquistati dal cinema.
Nel 2011 Mondadori ha pubblicato Alex.
Vincitore del Prix Goncourt nel 2013, Ci rivediamo lassù è stato eletto miglior romanzo dell'anno dalla rivista "Lire".
Pierre Lemaitre, nato a Parigi, ha insegnato per molti anni letteratura e ora è scrittore e sceneggiatore.
Con i suoi romanzi, tutti premiati da critica e pubblico, si è imposto come uno dei grandi nomi del noir francese.
Le sue opere sono tradotte in più di venti lingue e i diritti sono stati acquistati dal cinema.
Nel 2011 Mondadori ha pubblicato Alex.
Vincitore del Prix Goncourt nel 2013, Ci rivediamo lassù è stato eletto miglior romanzo dell'anno dalla rivista "Lire".
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz