"Pollyanna, che con la sua dolcezza regala tenerezza e il cuore ti aprirà...Pollyanna, che porta sempre il sole con semplici parole e buona volontà".
Uno dei cartoni animati che ho guardato senza stancarmi, da bambina, è stato Pollyanna, la bambina sempre solare e ottimista che desiderava portare un sorriso di gioia e speranza a tutti coloro che incrociavano il suo cammino.
Questo simpatico personaggio è frutto della mente di una scrittrice britannica: Eleanor Hodgman Porter, e la sua Pollyanna è diventata sinonimo di "una persona che crede che sia più probabile che accadano cose buone che cose cattive, anche quando ciò è molto improbabile" (Cambridge dictionary), o più semplicemente (e con un'accezione più negativa) "persona costantemente ed eccessivamente ottimista" (Collins dictionary).
Eleanor è nata a Littleton (New Hampshire) il 19 dicembre 1868.
(wikipedia) |
Sin da ragazzina ha manifestato diversi talenti artistici, ad es. nel canto, tanto da essere spesso invitata come cantante in occasione di eventi sociali organizzati dalla comunità e della chiesa.
Ha frequentato le scuole locali ma poi ha dovuto continuare l'istruzione a casa a motivo di problemi di salute.
Andando controcorrente, la scrittrice ha coltivato i suoi interessi e talenti: ha studiato al New England Conservatory of Music.
Nel 1892 sposò un uomo d'affari, John Lyman Porter e si trasferirono in Massachusetts.
Ha scritto il suo primo racconto all'età di 33 anni e il suo primo romanzo, Cross Currents, nel 1907.A parlarne per primi sono stati Matlin e Stang negli anni '70, che hanno spiegato come i processi cognitivi tipici di questa inclinazione favoriscano selettivamente l'elaborazione di informazioni piacevoli rispetto a quelle spiacevoli, e questo porta ad essere più ottimisti e positivi; per contro, fa sì che si tenda a ricordare eventi neutri come più positivi di quanto non fossero in realtà (quindi a falsare un po' i ricordi).
Fonti consultate:
https://golittleton.com/https://www.literaryladiesguide.com/
https://www.britannica.com/
Conosco di nome autrice e personaggio, ma mai letta!
RispondiEliminaPurtroppo neanche io!
EliminaCiao Angela, da piccola seguivo il cartone animato e credo di aver visto anche il film, anche se molto tempo fa! Interessanti questi approfondimenti, non conoscevo l'autrice e mi dispiace per la sua morte precoce...
RispondiEliminaAnche ìo come te, conosco pollyanna solo per l'anime e il film :)
EliminaCiao Angela :) l'eccessivo ottimismo può anche dare fastidio agli altri soprattutto quando non corrisponde ad aspettative reali, ma in ogni caso penso che sia meglio essere ottimisti che pessimisti, almeno si è più felici ;o) Buona domenica!
RispondiEliminae infatti proprio questo "pericolo" di un ottimismo eccessivo e poco realistico è stato preso in esame dai ricercatori.
EliminaComunque sì, in generale, la filosofia del "bicchiere mezzo pieno" ha i suoi benefici psicologici ;-)