Anteprime Piemme di febbraio...:
IL CLUB DEL SABATO SERA
di Becky Aikman
Ed. Piemme 378 pp 18.50 euro USCITA 18 FEBBRAIO 2014 |
Becky ha poco più di quarant’anni quando rimane vedova. Per superare il senso di perdita e il grande dolore che la annienta, decide di riunire altre donne nella sua condizione.
È così che cinque giovani vedove si ritrovano un sabato sera al mese, la serata più difficile per chi è sola, per stare insieme e darsi coraggio.
Diventano amiche e per un anno cenano insieme, escono, partecipano a corsi di cucina... così pian piano ritornano a sorridere alla vita, e qualcuna si apre anche a un nuovo amore.
Un viaggio alla riscoperta della felicità quando ti è capitato il peggio che ti possa capitare; tra commozione, sorrisi e lacrime, una storia di perdita e rinascita che fa bene al cuore.
L'Autrice.
Becky Aikman è una ex giornalista di “Newsday”, è ora redattrice di “Business Week”. Vive a New York. Il club del sabato sera è il suo primo libro.
Un viaggio alla riscoperta della felicità quando ti è capitato il peggio che ti possa capitare; tra commozione, sorrisi e lacrime, una storia di perdita e rinascita che fa bene al cuore.
L'Autrice.
Becky Aikman è una ex giornalista di “Newsday”, è ora redattrice di “Business Week”. Vive a New York. Il club del sabato sera è il suo primo libro.
IL BAMBINO CHE INVENTO' LE STELLE
di Tom Bullough
Ed. Piemme 224 pp 14.50 euro USCITA 18 FEBBRAIO 2014 |
La trama
Kostya guarda le stelle e sogna di andare nello spazio. Sarà perché, abituato alle distanze della steppa russa, il sole non gli sembra poi tanto lontano.
L'AUTORE
Tom Bullough , giornalista e scrittore, è nato nel 1975 in Galles, dove è cresciuto in una fattoria. Il bambino che inventò le stelle è il suo terzo romanzo, il primo tradotto in Italia.
Kostya guarda le stelle e sogna di andare nello spazio. Sarà perché, abituato alle distanze della steppa russa, il sole non gli sembra poi tanto lontano.
A lui, il mondo, piace vederlo attraverso la matematica. I numeri e le leggi della fisica gli danno la sensazione di afferrare quella realtà che, nella vita di tutti i giorni, in parte gli sfugge e lo inganna, perché non riesce a sentirne bene i suoni, dopo che la scarlattina lo ha reso parzialmente sordo.
Nessuno – tra i compagni di scuola che lo prendono in giro per il suo handicap, o tra i compaesani che lo ritengono un po’ matto per i suoi strani esperimenti – immagina che diventerà uno scienziato, né che le sue scoperte saranno utili, quasi un secolo dopo, ai primi astronauti.
Si può forse avere fiducia in chi, ferratissimo sul principio di Archimede, non sa neppure nuotare?
La verità è che quel mondo non può ancora comprendere Kostya, perché Kostya appartiene già al futuro.
Tom Bullough , giornalista e scrittore, è nato nel 1975 in Galles, dove è cresciuto in una fattoria. Il bambino che inventò le stelle è il suo terzo romanzo, il primo tradotto in Italia.