Oggi, per la rubrica "Frammenti di libri...", ho scelto una frase tratta dal breve racconto "Le notti bianche" di Fedor Dostoevskj; un libro di poche pagine ma denso di una dolce malinconia che resta impressa....
Che sia sereno il tuo cielo,
che sia luminoso e tranquillo il tuo caro sorriso,
che tu sia benedetta per quel minuto di beatitudine
e di felicità che tu hai dato
ad un altro cuore solitario e riconoscente!
Dio mio, un minuto di beatitudine!
Ma è forse poco questo,
sia pure per l'intera vita di un uomo?
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz