Queste sono alcune delle frasi che mi hanno colpito del libro "Il viaggio di Vittorio" (trovate la recensione sul blog).
frammenti |
Esprimono tutto il suo coraggio, la ferma convinzione che Vittorio aveva di schierarsi dalla parte dei deboli e contro ogni forma di ingiustizia e sopruso.
“Faremo
delle nostre vite poesie, fino a quando la libertà non verrà declamata sopra le
catene spezzate di tutti i popoli oppressi”
“Basta crederci,
fermamente impegnarsi, contro ogni intimidazione, timore, sconforto,
semplicemente restando umani”
“Nella
religione ebraica porre dei sassi su una tomba ha un senso particolare, legame
e memoria. Oggi sulla tomba di Vittorio c’è un cumulo di piccole pietre.
Non so
chi abbia iniziato a deporle, a me piace pensare che sia l’omaggio
a un giusto
che non deve essere dimenticato.
Il mio
Vittorio, sognatore che non ha mai smesso di sognare, riposa in pace ed è con
animo leggero che mi soffermo sulla sua sepoltura, fiorita, curata da cento
mani affettuose e guardando il suo sorriso luminoso, posso dirgli:
“Vedi,
Vittò, sono riuscita a restare umana”.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz