Ho ripreso a leggere un romanzo - o meglio, una trilogia - che avevo messo in stand-by tempo fa: IL SIGNORE DEGLI ANELLI, in particolare, sono arrivata al secondo libro, LE DUE TORRI.
Lo stile di Tolkien, il mondo fantastico da lui creato, ha un fascino irresistibile, e spero di non interrompermi più nella lettura fino a quando non avrò terminato tutto.
Per ora, vi lascio un pezzettino di questo secondo capitolo della saga, che ben esprime le inquietudini del nostro piccolo eroe, Frodo Baggins.
"...a ogni passo che lo avvicinava ai cancelli di Mordor, Frodo sentiva l'anello appeso alla catenella intorno al collo farsi più gravoso. Ora aveva persino la sensazione che fosse un vero peso che lo trascinava verso terra.Ma ciò che più l'inquietava era l'Occhio. Così chiamava infatti quella forza più insopportabile del peso dell'Anello, che lo sfiniva e lo accasciava durante la marcia. L'Occhio: la crescente orribile sensazione di una volontà ostile che si sforzava con tutta la sua potenza di penetrare ogni minima ombra di nube, di terra, di carne, per vederlo: per immobilizzarlo sotto il suo sguardo micidiale, nudo, inamovibile. Quanto fini, quanto fragili e fini erano ormai i veli che lo proteggevano! Frodo sapeva esattamente dove si trovava il cuore di quella volontà; lo poteva dire con la certezza di chi a occhi chiusi indica la direzione del sole. Era di fronte a lui, e ne sentiva la potenze martellare sulla propria fronte."
Ho letto la trilogia qualche anno fa e la ricordo con piacere!
RispondiEliminaÉ un'opera notevole senza dubbio,e non si può non appezzarla benché il fantasy non sia il mio genere preferito in assoluto )
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