Lettori e amanti del noir, continuano le segnalazioni!
Oggi è la volta di “LA MESATA” dell’autore Armando d’Amaro (Fratelli Frilli Editori).
Nuova indagine per il maresciallo Corradi.
L’uccisione di un giovane napoletano, ritrovato incaprettato sul fondo di una piscina naturale, sarà il motivo del ritorno a Calice Ligure del protagonista di questo nuovo caso.
Un omicidio di camorra porterà Corradi ad investigare nella riviera ligure di ponentenei torbidi e loschi affari di intere famiglie radicate nel territorio.
In una fedele atmosfera degna del miglior “giallo mediterraneo”, questa quinta indagine del maresciallo Corradi arpiona letteralmente il lettore trascinandolo attraverso tragiche tensioni verso il finale dove non mancherà il colpo di scena.
LA MESATA.
Corradi torna a Calice
di Armando d'Amaro
Fratelli Frilli Editori 170 pp 11.90 euro |
Il maresciallo Corradi è stato convocato dal suo comandante, che ha da affidargli un incarico: dovrà tornare - come agente distaccato dell’antimafia - a Calice Ligure, paese della riviera di Ponente dove, anni prima, era stato ferito gravemente.
Un giovane napoletano è stato ritrovato incaprettato sul fondo di una piscina naturale e questo conferma l’ipotesi d’omicidio per faida di camorra, deduzione che lo porterà – insieme al collega Vulpi del comando di Finale – a confrontarsi con uomini e donne che, lontani dai luoghi di nascita, hanno radicato su questo territorio i loro loschi affari.
L’investigatore dei Carabinieri non solo indaga alla ricerca della verità (ottenendo anche l’aiuto di vecchi e nuovi amici) ma riesce a far pace con se stesso grazie all’incontro con una donna che sembra essere in grado di allontanare gli incubi che lo perseguitano… e dei quali si conosceranno finalmente le origini.
Fedele all’atmosfera noir del miglior ‘giallo mediterraneo’, questo romanzo, amara e realistica miscela di adrenalina e malinconia in giuste dosi, pur rispettando il lettore lo arpiona – colpendone non solo cervello ma anche cuore e fegato – per trascinarlo attraverso guazzabugli ed enigmi verso il finale, dove non mancherà il sorprendente colpo di scena a cui l’autore ci ha abituati.
L'autore.
Armando d’Amaro, nato a Genova nel 1956, vive a Calice Ligure. Dopo studi classici e laurea in giurisprudenza ha praticato attività forense ed accademica, abbandonate per dedicarsi alla scrittura noir ed alla critica d’arte moderna. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Delitto ai Parchi (2007), La Controbanda (2007), La farfalla dalle ali rosse (2008), Liberaci dal male (2010, insieme al criminologo Marco Lagazzi), Il testamento della Signora Gaetani (2014) ed ha curato le raccolte di racconti Incantevoli stronze (2008) e Donne, storie al femminile (2009); altri racconti (Gina von Edelstein, Corradi e il caso vibrante, Corradi ed il "bambino" scomparso, Carduus nutans, Isidoro ed il misterioso caso del caldarrostaio…) sono usciti in raccolte per altri editori o su riviste; il suo drammatico Atlassib è stato rappresentato con successo a teatro; numerosi i testi scritti per artisti, tradotti anche in inglese e russo.
Nessun commento:
Posta un commento
Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz