"...le parole hanno cessato di comunicare.
Ogni parola è detta perchè non se ne oda un altra.
La parola non risponde nè domanda: accumula.
La parola è l’erba fresca e verde che copre la superficie dello stagno.
La parola è polvere negli occhi e occhi bucati. La parola non mostra. La parola dissimula.
Per questo urge mondare le parole perchè la semina si muti in raccolto.
Perchè le parole siano strumento di morte – o di salvezza.
Perchè la parola valga solo ciò che vale il silenzio dell’atto.
C’ è anche il silenzio. Il silenzio per definizione, è ciò che non si ode.
Il silenzio ascolta, esamina, osserva, pesa e analizza.
Il silenzio è fecondo.
Il silenzio è terra nera e fertile, l’humus dell’essere, la tacita melodia sotto la luce solare.
Cadono su di esso le parole. Quelle buone e quelle cattive.
Il grano e il loglio.
Ma solo il grano dà il pane.”
J. Saramago
LA canzone che associo a questo passaggio molto significativo è...
SOUND OF SILENCE
(Simon & Garfunkel)
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz