Londra, 21 ott. (Adnkronos) - Sono stati donati a un negozio di libri usati, piu' che antichi, di Harewood, nello Yorkshire, i libri appartenuti ad Augusta Leigh, sorellastra e amante di Lord Byron, pagine piene di appunti da cui, scrive l'Independent, sara' forse possibile fare un nuovo racconto di una delle storie che dominarono l'Inghilterra previttoriana.
L'inconsapevole donazione e' stata effettuata da una donna di un'ottantina di anni che aveva acquistato i libri insieme a una proprieta' a Londra negli anni settanta: il venditore aveva rinunciato a portare via le mensole su cui si trovavano perche' troppo ingombranti, cosi' come il loro contenuto.
La donna ha conservato i libri per oltre 40 anni senza realizzarne la provenienza.
Sono stati i volontari del negozio dello Yorkshire a effettuare la scoperta, incuriositi dall'iscrizione "Augusta Leigh, St James' Palace". "Questa scritta mi ha intrigato, non avevo idea di chi fosse Augusta...e' cosi' che ho scoperto chi fosse e il suo rapporto con Byron", spiega Audrey Kingsnorth, la libraia che ha completato le ricerche in una intervista al quotidiano britannico.
Nel 1813, Augusta aveva rifiutato di lasciare il marito per fuggire con Byron che pochi mesi dopo avrebbe sposato un'altra donna, Anne Isabella Milbanke, dando il nome Augusta alla loro unica figlia, che abbandono' per l'Italia e poi la Grecia quando aveva solo un anno, e che la madre chiamo' sempre con il suo secondo nome, Ada (Ada Augusta Lovelace avrebbe teorizzato il funzionamento del computer moderno, ma anche aiutato finanziariamente una delle figlie di Augusta Leigh, Elizabeth Medora, che si dice fosse figlia naturale di Byron, e la vera ragione per la sua fuga dall'Inghilterra).
Nel 1813, Augusta aveva rifiutato di lasciare il marito per fuggire con Byron che pochi mesi dopo avrebbe sposato un'altra donna, Anne Isabella Milbanke, dando il nome Augusta alla loro unica figlia, che abbandono' per l'Italia e poi la Grecia quando aveva solo un anno, e che la madre chiamo' sempre con il suo secondo nome, Ada (Ada Augusta Lovelace avrebbe teorizzato il funzionamento del computer moderno, ma anche aiutato finanziariamente una delle figlie di Augusta Leigh, Elizabeth Medora, che si dice fosse figlia naturale di Byron, e la vera ragione per la sua fuga dall'Inghilterra).
La collezione sara' messa all'asta a breve.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz