Buon pomeriggio domenicale|
Che ne dite di sbirciare qualche anteprima?
COLLEZIONE DI PRIMAVERA
di Gyorgy Spirò
Ed. Guanda Narratori della Fenice 280 pp 17 euro USCITA 25 OTTOBRE 2012 |
Gyula Fátray, ingegnere, sta cercando di riciclarsi come operaio nell'Ungheria devastata dalla Seconda guerra mondiale, è iscritto, come tutti, al Partito comunista e, come tanti, è un idealista. Nell'ottobre del '56, proprio pochi giorni prima che inizino i disordini, viene ricoverato in ospedale per una piccola operazione, e ne esce solo quando già i carri armati sovietici hanno invaso il Paese. Ma questo non basterà a salvarlo dall'assurda macchina della repressione, che travolge tutto, anche gli innocenti. Nemmeno sua moglie, artista e convinta comunista, è in grado di aiutarlo, perché troppo impegnata a organizzare una mostra delle sue opere, la sua Collezione di primavera.
L'autore.
Gyorgy Spirò è uno scrittore drammaturgo e saggista ungherese, insignito di numerosi premi letterari.
SKAGBOYS
Trama
“Il prequel del romanzo più famoso di Irvine Welsh, una delle voci più grandi della narrativa d'Oltremanica”
Come ha fatto Edimburgo sullo scorcio del secolo scorso a diventare la capitale dell'eroina?
di Irvine Welsh
Ed. Guanda Narratori della Fenice 550 pp 19 euro USCITA 25 OTTOBRE 2012 |
Come ha fatto Edimburgo sullo scorcio del secolo scorso a diventare la capitale dell'eroina?
E come hanno fatto Renton, Sick Boy e gli altri a diventare quello che sono in "Trainspotting"? Domande che trovano risposta in questo prequel del romanzo più famoso di Irvine Welsh, direttamente dalla voce narrante di Renton, ancora studente universitario, e il più cosciente e combattuto del gruppo.
Intorno a lui gli amici di sempre, Sick Boy, già psicologicamente alla deriva, e Franco Begbie, teppista violento pronto a diventare sociopatico. Sullo sfondo della tragedia incombente, l'iperrealismo, l'ironia e l'energia narrativa che hanno fatto di Welsh una delle voci più grandi della narrativa d'Oltremanica.
L'autore.
Il caposcuola riconosciuto dei neobrit, che hanno in Hornby e Doyle gli altri due esponenti di spicco, è lo scozzese Irvine Welsh. Nato a Edimburgo nel 1958, Welsh ha fatto lavori disparatissimi, trovando stabilità soltanto in un impiego di assistente sociale. Poi, però, è arrivato il successo letterario. Che è stato fulminante e inaspettato. Trainspotting, uscito nel 1993, è il titolo che ha lanciato Welsh in un'orbita planetaria, facendone un autore di culto, esponente ideale della prima generazione dell'era globale. Il film, interpretato da Ewan McGregor, è divenuto di colpo un cult-movie, catapultando Welsh in vetta alle classifiche editoriali di mezzo mondo. Ora Welsh se la spassa ad Amsterdam, lontano dai bassifondi dove il suo feroce realismo, acido e imbottito di stupefacenti trovate e di stupefacenti e basta, ha scovato memorabili icone della letteratura contemporanea. In Italia, come del resto ovunque, è stato un successone, e il buon Irvine ha contribuito a lanciare la new wave britannica, protagonista di antologie come Disco Biscuits e Acidi scozzesi.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz