mercoledì 24 ottobre 2012

Neri Pozza, a novembre: "EDUCAZIONE DI UNA DONNA" e "QUALCOSA DI PIU' DELL'AMORE"



Ma la Neri Pozza vuol rapinarmi il portafoglio??
Ma quante uscite interessanti in programma *______*

Ok ok, una alla volta, pleaseeeee!!

EDUCAZIONE DI UNA DONNA
di Elizabeth Percer

Educazione di una donna
Ed. Neri Pozza
I Narratori delle tavole
352 pp
17 euro
USCITA: 8 NOVEMBRE 2012

«Amore, amicizia e ambizione… di un gruppo di bizzarre ragazze intellettuali che cercano di trovare il loro posto nel mondo».
Courtney J. Sullivan, New York Times

«L’esordio nella narrativa della poetessa Elizabeth Percer è il ritratto intimo di una ragazza intelligente e sensibile, animata da un profondo desiderio di proteggere coloro che ama».
Publishers Weekly

In un moderno college femminile rivive il fascino della Setta dei Poeti Estinti del film L’attimo fuggente.

Trama

Naomi Feinstein ha quindici anni e la spiccata intelligenza di chi possiede un carattere introverso e malinconico, irrimediabilmente segnato dal timore di perdere le persone care che fanno parte della sua vita.
 La madre è preda di continue crisi depressive e il padre, che le ha trasmesso l’amore per i libri e la poesia, deve fare i conti con i capricci del suo cuore malato. 
Le resta l’affetto di Teddy, il ragazzo suo vicino di casa a Brookline, nel Massachusetts, sulla strada della storica abitazione dei Kennedy, dove, quattro anni dopo l’assassinio del Presidente, Rose Kennedy, sua madre, decise di tornare.
Tuttavia, proprio quando l’affetto per Teddy si trasforma in un amore sincero e intenso, il destino le infligge un duro colpo. Teddy è costretto a trasferirsi lontano con la famiglia, e Naomi deve fare di nuovo i conti con la sua solitudine.
La sua forza d’animo e la volontà di combattere contro la malattia del padre, tuttavia, la salvano. Nell’istante in cui il cuore affaticato del padre comincia a dare le prime serie avvisaglie di cedimento, Naomi decide di trasformare il vago proposito di fare la cardiologa, maturato da bambina come segno di protezione verso l’amato genitore, in un progetto esistenziale. 
Viene ammessa al prestigioso Wellesley College, dove però, per il suo carattere schivo e solitario, subisce la derisione e l’ostracismo delle compagne di studio. 
Finché un giorno, agendo d’istinto e con coraggio, riesce a salvare una ragazza che rischiava di annegare, diventando così l’eroina dell’istituto. 
An Uncommon Education
cover di
Un common Education
Grazie all’improvvisa notorietà, viene introdotta nella misteriosa «Shakespeare Society», un circolo segreto che raggruppa le studentesse più brillanti e anticonformiste sotto l’insegna della grande letteratura. 
Per Naomi è finalmente l’occasione di aprirsi con sicurezza al mondo, e l’esperienza del college diventa, al di là dello studio, una lenta ma solida costruzione interiore.
Le sfide che la vita sempre riserva sono, tuttavia, in agguato. Nel corso dell’ultimo anno, il deflagrare di uno scandalo la pone di fronte all’obbligo di fare scelte precise.
Il prezzo da pagare sarà alto, ma sarà anche il necessario primo passo verso l’età adulta.

L'autrice.
Affermata poetessa, Elizabeth Percer ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti dalla Sargent Dorothy Rosenberg Foundation ed è stata tre volte finalista per il Premio Pushcart. Ha ricevuto un Bachelor of Art in inglese da Wellesley, un dottorato di ricerca in educazione artistica presso la Stanford University, e ha completato una borsa di studio post-dottorato a Berkeley. Le sue pubblicazioni sull’arte e la scrittura sono state apprezzate a livello internazionale. Vive in California.


QUALCOSA DI PIU' DELL'AMORE
di Orlando Figes

Qualcosa di piu' dell'amore
Ed. Neri Pozza
I Narratori delle tavole
336 pp
17 euro
USCITA: NOVEMBRE 2012

Le opere di Orlando Figes, «il grande narratore della storia russa» (Financial Times), sono vendute in 26 paesi.


«Orlando Figes è tornato per fare ciò che gli riesce meglio: raccontare la Russia per dirci quello che non sapevamo e aiutarci a comprendere il mondo di oggi».
Macqueen, The Observer

Un Dottor Zivago vero, una struggente, eroica storia d’amore, uno sguardo inedito su uno dei campi di lavoro più famosi di Stalin, un’opera magnifica basata su uno scambio epistolare dentro e fuori dal Gulag.

L’amore vero esiste e sfida il tempo e la crudeltà della storia.


Trama

Lev e Sveta hanno diciotto anni e studiano Fisica all’Università Statale di Mosca. 
È il 1935, Stalin governa dal 1922 e i piani quinquennali del regime sovietico hanno trasformato la Russia in una potenza industriale. 
Il Paese vive una stagione di grande euforia, le vetrine dei negozi sono cariche di merci e c’è grande fiducia nel futuro. Lev e Sveta stanno bene insieme, trascorrono molte ore l’uno accanto all’altra, recitando i versi della Achmatova e attardandosi in lunghe passeggiate attraverso le vie della capitale. Sono innamorati.
Nel giro di pochi anni Lev diventa assistente universitario. Nell’estate del 1941 ha appena sostenuto il suo ultimo esame ed è avviato a una brillante carriera di ricercatore quando la Russia viene sorpresa dall’invasione tedesca. Il giovane fisico si arruola in difesa del suo Paese ma l’esercito russo è travolto dalle truppe naziste. 
Rinchiuso insieme a migliaia di altri soldati nella struttura detentiva di Dulag, Lev inizierà una drammatica odissea che lo vedrà prigioniero in numerosi altri campi di concentramento.
Nel frattempo Sveta continua a frequentare l’Università di Fisica e inizia a lavorare in un laboratorio come fisico industriale, convinta che, dopotutto, la Russia è «il migliore dei mondi possibili».
Lev viene più volte trasferito e interrogato dalla Gestapo, fino a quando, nel settembre del 1944, è confinato nel campo di Buchenwald
Just Send Me Word: A True Story of Love and Survival in the Gulag
cover di
Just send me word
Sarà liberato dalle truppe alleate nel 1945. 
Gli americani gli propongono di emigrare negli Stati Uniti per mettere a frutto le sue conoscenze di fisico nucleare ma lui rifiuta: non vuole voltare le spalle al proprio Paese e agli affetti, e decide di tornare. Ma non appena superato il confine russo, la NKVD, la polizia staliniana, lo imprigiona. 
Messo sotto processo, viene accusato di spionaggio a favore dei tedeschi e condannato a morte per tradimento contro la patria, pena commutata in dieci anni da trascorrere nel Gulag di Pechora, a pochi chilometri dal circolo polare Artico.
Dalle gelide latitudini della sua nuova prigione Lev deci e allora di scrivere a una zia per chiedere di Sveta, non osando rivolgersi direttamente alla ragazza nel timore di scoprirla già spostata. La lettera di risposta lo raggiunge due settimane dopo. Il mittente non è sua zia ma la stessa Sveta: lo ha aspettato per tutto questo tempo.

l'AUTORE.
Orlando Figes è professore di Storia presso il Birbeck College dell’Università di Londra. È autore diLa tragedia di un popolo (vincitore nel 1997 del Wolfson History Prize, del Wh Smith Literary Award, del Longman/History Today Book of the Year Award, del NCR Book Award e del LA Times Book Prize), La danza di Nataša (finalista nel 2003 del Samuel Johnson Prize), Sospetto e silenzio (finalista nel 2008 del Royal Society of Literature Ondaatje Prize e del Samuel Johnson Prize) e di Crimea. L’ultima crociata.




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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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