Uno degli ultimi libri letti è stato "La chimera di Praga" (qui per la recensione); come si evince dal titolo del romanzo, la storia è ambientata in questa meravigliosa città dell'europa dell'Est.
p.zza Venceslao |
Partiamo da Praga, in generale.
Praha |
Praga è un centro culturale e turistico di fama mondiale; sita sul fiume Moldava (Vltava), il suo centro storico, visitato ogni anno da più di 6 milioni di viaggiatori, è stato incluso nel 1992 nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Maltezske Namesti |
Ci dirigiamo in piazza Maltese.
Maltezske Namesti trae il nome il Priorato dei Cavalieri di Malta, che si era stabilito a Mala Strana. Degna di nota è una fontana che è stata costruita per commemorare la fine della peste nel 1715, con una scultura di San Giovanni Battista.
Si menziona anche la Chiesa di Nostra Signora di Tyn (Chrám Panny Marie před Týnem), chiesa imponente che domina la piazza della Città Vecchia.
Chiesa di Nostra Signora di Tyn |
Chiesa di Nostra Signora di Tyn |
Certovka |
La Čertovka è un canale artificiale, un braccio d’acqua della Moldava, denominato inizialmente nel 1585 Canale di Rožmberk (Rožmberská strouha), secondo il proprietario dei terreni limitrofi Vilém di Rožmberk. L’odierno nome Čertovka deriva dalla casa Ai sette diavoli (čert=diavolo); questo pittoresco scorcio della città viene chiamato anche La Venezia di Praga (Pražské Benátky).
Karluv most |
Non possiamo non passeggiare su uno dei ponti più belle e celebri d'Europa: il ponte Carlo (Karluv most), che protegge da secoli la via tra il quartiere della Vecchia Città ed il Quartiere Piccolo.
josefov |
La protagonista gironzola anche nei pressi del quartiere ebraico (Josefov), che deve il proprio nome all'imperatore Giuseppe II, che nel 1781 abolì le misure discriminatorie nei confronti degli ebrei.
cimitero |
Il cimitero, invece, fu fondato nel 1478 ed è stato per oltre 300 anni l'unico luogo dove gli ebrei di Praga potevano seppellire i loro morti. Le dimensioni attuali sono all'incirca quelle medievali e nel tempo si è sopperito alla mancanza di spazio sovrapponendo le tombe. La densità di lapidi, tardogotiche, rinascimentali, barocche, l'una quasi contro l'altra, il silenzio del luogo e la scarsa illuminazione (le lapidi sono quasi tutte all'ombra) creano un'effetto unico con un'aura spettrale.
Tra le strade menzionate: la Nerudova ( una delle strade storiche più affascinanti ed importanti di Praga, che conduce dal castello al ponte Carlo) e la Karlova (anch'essa conduce al ponte; si possono ammirare diverse abitazioni gotiche e rinascimentali e portali barocchi in cui sono raffigurati San Rocco e San Sebastiano, che proteggevano dalle epidemie.)
Nerudova street |
karlova |
fonti (foto ed immagini): Wikipedia
http://www.prague-tourist.com
http://www.utribubnu.cz
http://prague.dk
Nessun commento:
Posta un commento
Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz