Cosa troviamo proprio da oggi in libreria??
Ecchi... il settore "Mondadori" ^_^
Ed. Mondadori Scrittori italiani e stranieri 180 pp 18 euro USCITA 15 GENNAIO 2013 |
LA PADRONA
di Alessandra Borghese
TramaUn grande e attualissimo ritratto di donna, con l'irrequietezza delle sue passioni umane e intellettuali, con la delicatezza dei suoi dubbi, con il coraggio dei suoi ardori.
Nella Padrona rivive la Roma del Seicento, con i suoi intrighi e i suoi segreti, si muovono grandissimi artisti e personaggi come Caravaggio e Galileo, mentre si scopre la storia personale di una donna sui generis.
È il maggio del 1605, il cardinale Camillo Borghese è appena diventato papa con il nome di Paolo V, per lo Stato Pontificio e per la sua capitale si apre uno dei periodi di più intenso e rigoglioso sviluppo, quasi una rivincita, non solo spirituale ma anche culturale, dopo gli anni difficili della Controriforma.
La Città eterna si pone sempre più come il grande teatro diplomatico europeo mentre prende le mosse uno straordinario rimodellamento urbanistico con memorabili opere architettoniche ed artistiche, come la nuova facciata della basilica di San Pietro, che ancora oggi segnano Roma in maniera inconfondibile.
Su questo sfondo Alessandra Borghese - che di Paolo V è una discendente - disegna, attingendoli dalle intense pagine di un diario intimo, i tratti della sua protagonista: una donna di nobili natali che, ferita per l'inspiegabile abbandono del padre e sconvolta da una prima esperienza sentimentale, decide di prostituirsi, quasi a cercare una vendetta per il dolore subito. Per anni agisce nella più torbida ed oscura trasgressività, nella penombra dei palazzi del potere. Indossa una maschera e recita il ruolo della Padrona, impartendo dolore e umiliazione agli uomini che incontra, e ricevendone in cambio una sorta di venerazione. Nella casa-palazzo della "Signora" - crocevia del potere e degli intrighi romani - la nostra misteriosa protagonista trafigge e calpesta gli uomini potenti, divenendo ben presto la donna più desiderata.
Di giorno legge, studia, scrive e si occupa di opere di bene. Di notte invece incontra i suoi clienti, lasciando spazio a quella parte della sua anima marchiata dal dolore.
Ma in lei convive un'altra parte, quella di una donna che si è sempre interrogata e non si è mai arresa. Sarà proprio quella parte di anima a portare la Padrona a riscoprire l'immensità dell'amore vero e a spingerla ad intraprendere un percorso di redenzione che la condurrà a mutare radicalmente e a incrociare di nuovo l'uomo che più di ogni altro ha segnato la sua esistenza.
L'autrice.
Alessandra Borghese, giornalista e scrittrice, dopo aver collaborato con "Panorama" e "Il Tempo", oggi scrive per "Gente", "Style-Corriere della Sera" e "QN-Il Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno". Dal maggio 2005 è hospitalière del Santuario Notre-Dame de Lourdes e dal luglio 2006 è membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Civitas Lateranensis, che fa capo all'omonima Università Pontificia. Tra le sue opere ricordiamo Con occhi nuovi (Piemme 2004), Sulle tracce di Joseph Ratzinger (Cantagalli 2007) eLourdes (Mondadori 2008), La Verità chiede di essere conosciuta (Rizzoli 2011), Aplomb Vaticano(Libreria Editrice Vaticana 2012). I suoi libri sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco e giapponese. La Padrona è il suo primo romanzo.
Ed. Mondadori Scrittori italiani e stranieri 240 pp 17 euro USCITA 15 GENNAIO 2013 |
LA PIRAMIDE DEL CAFFE'
d Nicola Letta
A diciotto anni, Imi ha finalmente realizzato il suo sogno di vivere a Londra. A bordo di un vecchio treno malandato ha lasciato l'orfanotrofio ungherese dove ha sempre vissuto e, nella metropoli inglese, si è impiegato in una caffetteria della catena Proper Coffee.
Il suo sguardo è puro, ingenuo e pieno di entusiasmo: come gli altri orfani del villaggio di Landor, anche lui non permette mai al passato di rattristarlo, né si preoccupa troppo di ciò che il futuro potrebbe riservargli.
Ha imparato a vivere nel presente, a godersi ogni più piccola emozione e si impegna di giorno in giorno, con costanza, a preparare un cappuccino sempre più delizioso.
Le tante e minuziose regole che disciplinano la vita all'interno della caffetteria - riassunte nel Manuale del caffè cui i dirigenti della Proper Coffee alludono con la deferenza riservata ai testi sacri - gli sembrano scritte da mani illuminate capaci di individuare in anticipo la soluzione a qualsiasi problema pur di garantire il completo benessere di impiegati e clienti.
La piramide gerarchica che ordina la Proper Coffee sembra a Imi assai più chiara e rassicurante del complesso reticolo di strade londinesi: che nascondono meraviglie, ma nelle quali è facile perdersi e disorientarsi.
Dovrà passare molto tempo prima che Imi - grazie al cinismo di un collega spagnolo e ai saggi consigli della sua spensierata padrona di casa Lynne - cominci a capire la durezza di Londra e l'impietosa strategia delle regole riassunte nel Manuale del caffè.
Tanto candore finirà per metterlo in pericolo: e sarà allora Morgan, il libraio iraniano dagli occhi profondi, a prendersi a cuore il destino di Imi - coinvolgendo nel suo audace progetto Margaret, vincitrice del premio Nobel per la letteratura: anziana e ormai stanca di tutto, ma ancora capace di appassionarsi alle piccole storie nascoste tra le pieghe della vita.
Con la scrittura ferma, cesellata e limpidissima che da sempre è la cifra del suo stile, Nicola Lecca crea un'elegante fiaba contemporanea capace di affondare lo sguardo nei paradossi, nelle ipocrisie della società dei consumi e nell'affollata solitudine in cui ogni nostro bisogno ci consegna a una rete, appositamente tesa da altri per trarne profitto.
La scelta di uno sguardo umile e "spoglio di tutto" come quello di un orfano pieno soltanto dei suoi desideri dà vita a pagine scintillanti, ironiche, capaci di illuminare la complessità del mondo e di emozionarci profondamente.
L'autore.
Nicola Lecca (Cagliari, 1976) è uno scrittore nomade che ha abitato a lungo a Reykjavík, Visby, Barcellona, Venezia, Londra, Vienna e Innsbruck.
La sua raccolta di racconti Concerti senza Orchestra (Marsilio 1999) è stata finalista del premio Strega.
All'età di ventisette anni ha ricevuto il premio Hemingway per la letteratura.
Ha scritto, fra l'altro: Ritratto Notturno (Marsilio 2000), Ho visto Tutto (Marsilio 2003), Hotel Borg(Mondadori 2006), Ghiacciofuoco (Marsilio 2007) eIl corpo odiato (Mondadori 2009).
I suoi saggi filosofici L'amore perduto per l'attesa eDi quasi tutto non ci accorgiamo sono stati pubblicati in olandese dal Nexus Instituut di Tilburg.
Le sue opere sono presenti in quindici Paesi europei.
Il suo sguardo è puro, ingenuo e pieno di entusiasmo: come gli altri orfani del villaggio di Landor, anche lui non permette mai al passato di rattristarlo, né si preoccupa troppo di ciò che il futuro potrebbe riservargli.
Ha imparato a vivere nel presente, a godersi ogni più piccola emozione e si impegna di giorno in giorno, con costanza, a preparare un cappuccino sempre più delizioso.
Le tante e minuziose regole che disciplinano la vita all'interno della caffetteria - riassunte nel Manuale del caffè cui i dirigenti della Proper Coffee alludono con la deferenza riservata ai testi sacri - gli sembrano scritte da mani illuminate capaci di individuare in anticipo la soluzione a qualsiasi problema pur di garantire il completo benessere di impiegati e clienti.
La piramide gerarchica che ordina la Proper Coffee sembra a Imi assai più chiara e rassicurante del complesso reticolo di strade londinesi: che nascondono meraviglie, ma nelle quali è facile perdersi e disorientarsi.
Dovrà passare molto tempo prima che Imi - grazie al cinismo di un collega spagnolo e ai saggi consigli della sua spensierata padrona di casa Lynne - cominci a capire la durezza di Londra e l'impietosa strategia delle regole riassunte nel Manuale del caffè.
Tanto candore finirà per metterlo in pericolo: e sarà allora Morgan, il libraio iraniano dagli occhi profondi, a prendersi a cuore il destino di Imi - coinvolgendo nel suo audace progetto Margaret, vincitrice del premio Nobel per la letteratura: anziana e ormai stanca di tutto, ma ancora capace di appassionarsi alle piccole storie nascoste tra le pieghe della vita.
Con la scrittura ferma, cesellata e limpidissima che da sempre è la cifra del suo stile, Nicola Lecca crea un'elegante fiaba contemporanea capace di affondare lo sguardo nei paradossi, nelle ipocrisie della società dei consumi e nell'affollata solitudine in cui ogni nostro bisogno ci consegna a una rete, appositamente tesa da altri per trarne profitto.
La scelta di uno sguardo umile e "spoglio di tutto" come quello di un orfano pieno soltanto dei suoi desideri dà vita a pagine scintillanti, ironiche, capaci di illuminare la complessità del mondo e di emozionarci profondamente.
L'autore.
Nicola Lecca (Cagliari, 1976) è uno scrittore nomade che ha abitato a lungo a Reykjavík, Visby, Barcellona, Venezia, Londra, Vienna e Innsbruck.
La sua raccolta di racconti Concerti senza Orchestra (Marsilio 1999) è stata finalista del premio Strega.
All'età di ventisette anni ha ricevuto il premio Hemingway per la letteratura.
Ha scritto, fra l'altro: Ritratto Notturno (Marsilio 2000), Ho visto Tutto (Marsilio 2003), Hotel Borg(Mondadori 2006), Ghiacciofuoco (Marsilio 2007) eIl corpo odiato (Mondadori 2009).
I suoi saggi filosofici L'amore perduto per l'attesa eDi quasi tutto non ci accorgiamo sono stati pubblicati in olandese dal Nexus Instituut di Tilburg.
Le sue opere sono presenti in quindici Paesi europei.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz