Buongiorno, cari lettori!!
Come ogni mese, eccomi con il bilancio delle mie letture del mese che sta andando via.
Concludo marzo leggendo:
- I CURATORI DI SUNBLACK di N. M. Bellenzier: in un mondo devastato da una misteriosa e mortale malattia, la Chiesa e la setta dei Curatori sono impegnati, su fronti opposti, a salvare l'umanità, ciascuno con i propri metodi e servitori;
- ANIMA LUPI di S. Cardullo: dopo una serie di eventi luttuosi, un uomo cambia identità e si propone di portare a termine una pericolosa missione per vendicarsi;
- IL DIRITTO DI OPPORSI di Bryan Stevenson: le vicende dell'Autore che, in quanto avvocato, si è battuto per dare giustizia alle vittime della discriminazione razziale e contro l'uso della pena di morte;
- LA STRANIERA di D. Gabaldon: sono alle ultimissime battute; mi sono gustata questo viaggio nelle Highlands scozzesi a piccole dosi, quasi mi spiace terminare il libro, ma mi consolo sapendo che... sono solo all'inizio della saga *____*
A marzo ho letto e recensito diversi libri con al centro una protagonista femminile dalla personalità particolare, a volte forte come una guerriera, altre più fragile ed emotivamente complessa, altre ancora molto giovane e in formazione, ma tutte, in ogni caso, sono chiamate dalla vita ad affrontare sfide e conflitti (interiori e no) importanti per crescere.
- SICILIAN DEFENSE di A. Pierandrei: romanzo western. Kate è la prima donna sceriffo dell'Oregon, nel 1892, e prende molto sul serio questa carica, riversando in essa tutto il proprio senso di giustizia e la propria lealtà verso i concittadini (4.5/5).
- LA GIUSTA VIA di D. Merola: romanzo psicologico; Margherita vive una relazione sentimentale lunga e travagliata, di dipendenza affettiva, dominata dalla violenza fisica e verbale. Come uscirne? (4/5)
- OLIVA DENARO di V. Ardone: romanzo di formazione ambientato negli anni '60 in un paese del sud Italia dove una ragazza non solo deve subire un abuso, ma anche trovare il coraggio di alzare e far sentire la propria voce contro una mentalità ottusa che vorrebbe soffocarla. (5/5)
- LA FELICITÀ DEGLI ALTRI di C. Pellegrino: Cloe è una donna che non ha imparato a vivere, a stare con gli altri; il suo mondo privato è popolato dai fantasmi del passato. Saprà convivere serenamente con essi senza precludersi il diritto di vivere pienamente? (4/5).
- LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI DON VITO TRABÌA di S. Ambra: un giallo che ruota attorno al rapimento di un boss e per arrivare a lui l'ispettrice Malena dovrà risolvere indovinelli ed enigmi scorrazzando per Palermo (4/5).
- LA CUSTODE DEI PECCATI di M. Campisi: romanzo storico che mi ha fatto conoscere l'inquietante figura dei mangiapeccati (4/5).
- DI AMORE E DI MORTE di S. Crepaldi (recensione nei prossimi giorni): giallo con sfumature romantiche. Fortunata fa un lavoro davvero particolare, è una tanatoesteta, ma sogna di lasciarsi dietro il puzzo della morte per respirare un'aria decisamente meno pesante (4/5).
9. 1944: THE REBELLION di E. Delpari: paranormal fantasy/young adult. Una ragazza dei nostri giorni vive una dimensione parallela, che la trasporta a Bologna negli anni '40, accanto ai partigiani (2.5/5).
10."Josef Mengele. L'angelo della morte di Auschwitz" di R. J. Samuelson: breve trattato sulle malefatte di un individuo che, a ragione, può essere annoverato tra gli esseri più abietti della nostra storia contemporanea (3/5).
11. DONNAFUGATA di C. Diquattro: romanzo storico (fine Ottocento) con al centro la figura malinconica di un uomo d'altri tempi, mosso dall'amore per la famiglia (4/5).
12. I LEONI D'EUROPA di T. Silvestrin: intrighi e complotti che coinvolgono i Gonzaga in questo giallo storico ambientato tra Mantova e Venezia nella seconda metà del Cinquecento (5/5).
Mi spiace ma per il mese di marzo non posso/non riesco a scegliere i più belli, perché andrei oltre i canonici tre; fatta eccezione per un paio (che mi hanno convinta meno - quello su Mengele e il paranormal fantasy -), tutti gli altri sono stati davvero belli e li ho letti con vero piacere e interesse.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz