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domenica 30 aprile 2023

APRILE, TRA LETTURE E ANIME FALSE

 

Buona domenica, lettori!

Come sono state le vostre letture di aprile?

Ecco le mie:


LETTURE DI CARTA:

1. MIMÌ L'ORTISTA INCONTRA GLI AMICI DEL SUOLO di M.Conci&M.Luise (4,5/5): libro per bambini a tema educazione ambientale, il primo di una serie e in questo primo appuntamento ci si occupa della terra. IDEALE PER SENSIBILIZZARE BAMBINI DI INFANZIA E PRIMARIA AL RISPETTO PER IL SUOLO.


LETTURE VIRTUALI

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2. LA MOGLIE IMPERFETTA di B.A. Paris (3.5/5): dimenticare sempre di frequente chiavi, luogo del parcheggio ecc... è già preoccupante; se a questo si aggiungono paranoie e allucinazioni, e beh, forse è la demenza che avanza! E se fosse qualcuno ad architettare i presunti episodi di smarrimento così da far impazzire la povera protagonista? ADATTO A CHI CERCA UN THRILLER SCORREVOLE SENZA ALTI LIVELLI DI SUSPENSE.

3. LA LUCE NATURALE di M.Archetti (4.5/5): una madre morente può diventare l'occasione per una sorella e due fratelli di ritrovarsi gli uni di fronte agli altri nel dolore... o per rinfacciarsi veleni e risentimenti. IDEALE PER CHI NON DISDEGNA DI SBIRCIARE DAL BUCO DELLA SERRATURA DI UNA FAMIGLIA CON NON POCHI PROBLEMI.

4. LO DICIAMO A LIDDY? di A. Fine (5/5): quattro sorelle unite, apparentemente "una per tutte e tutte per una" come i moschettieri e le sorelle March, ma in realtà i loro rapporti sono stati sporcati da segreti, tradimenti, indifferenza, desideri di vendetta. ADATTO A CHI CERCA ROMANZI BREVI MA COINVOLGENTI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ASPETTI EMOTIVI E PSICOLOGICI.

5. LA RINNEGATA di V. Usala (5/5): la drammatica storia di una donna bella e determinata, che, inserita in un contesto di paese piccolo "dove la gente mormora", pagherà care la propria bellezza e il proprio spirito di indipendenza. IDEALE PER CHI CERCA STORIE DI DONNE INDIMENTICABILI.


READING CHALLENGE 


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Avevo scritto che, tra gli obiettivi di aprile, mi sarei buttata su Yoshimoto, ed è vero in parte, nel senso che ho letto una cosuccia rientrante nell'abbonamento Kindle Unlimited, ma era troppo breve, non mi andava di inserirlo e allora ho optato per un altro autore.

Il racconto di Banana è LA LUCE CHE C'È DENTRO LE PERSONE (una brevissima storia di amicizia, delicatissima e struggente) e ve ne parlerò quando avrò letto qualcos'altro di suo, in quanto è davvero un raccontino piccolo piccolo e ci sarebbe poco da dire.

Circa la scelta, essa è ricaduta su Alexandre Dumas padre, una garanzia anche quando il romanzo in questione non è tra i più famosi e il linguaggio è arcaico.

6. PAULINE (o IL CONTE ASSASSINO) di A. Dumas (4/5): una fanciulla pura e ingenua sposa un conte scaltro e misterioso, che le farà vivere un vero inferno. ADATTO AGLI AMANTI DEI CLASSICI CON SFUMATURE GOTICHE.


Tra le letture di aprile più in alto in classifica, vi cito La rinnegata per il contrasto tra la protagonista (una donna tosta, volitiva, libera) e il contesto in cui vive, chiuso e trasudante pregiudizi e maldicenze, e Lo diciamo a Liddy? per la finezza psicologica.



CITAZIONE DEL MESE

"...crescere non significava smettere i panni di sé stessa per diventare un’altra, ma ritrovare la bambina che era stata e tenderle la mano, senza vergogna." (V. Usala, "La rinnegata")



SERIE TV

Vi avevo anticipato che stavo guardando ANIME FALSE, una miniserie turca (tratta dal romanzo IN FUGA della scrittrice Perihan Magden) avente come protagoniste una mamma e sua figlia, in giro per il mondo, che passano da un albergo all'altro, cambiando identità e cercando di passare inosservate senza riuscirci. 
Delle due donne non sappiamo il nome: la mamma la conosciamo sempre e solo come MADRE, mentre la figlia (di circa quattordici anni) viene chiamata BAMBI, come il noto personaggio della Disney,
Non è un caso, ovviamente, in quanto la favola del cerbiatto e della sua mamma attraversa tutta la serie, anzi è, in un certo senso, una rappresentazione del legame simbiotico (e morboso) tra le due protagoniste.

Ad ogni puntata, le vediamo in un hotel, che cercano di starsene per i fatti propri, limitando all'essenziale ogni rapporto con gli estranei, godendo giusto un po' delle comodità della vacanza; si intuisce da subito - e poi verrà spiegato nel corso della stagione - come la Madre abbia un passato doloroso, in cui spicca in particolare la figura materna: la Nonna era una donna anaffettiva, priva di alcun tipo di amore e cura verso la figlia, anzi era proprio spietata verso di lei.
La Madre non vuole ripetere con Bambi i medesimi e tristi errori fatti dalla propria con lei, ma rischia di eccedere nell'altro verso e di soffocare Bambi, di negarle un'esistenza normale, fatta di quelle esperienze e di quei rapporti interpersonali necessari per crescere in modo equilibrato.

Bambi non sa nulla del mondo esterno, che vive un po' con la curiosità e l'infantile entusiasmo di un'eterna turista, e un po' con la paura di possibili nemici (le tanto temute anime false) che minacciano la sicurezza sua e della mamma.
Del resto, se sua madre fugge di qua e di là, se non rivela mai i loro nomi a nessuno, se non dà confidenza ad anima viva, un motivo ci sarà. Da chi fugge?  Di cosa e di chi ha paura? Da chi vuol proteggere la sua bimba? 
Bimba è il nomignolo affettuoso con cui di frequente chiama la figlia, tra l'altro ostinandosi a vestirla come una collegiale un tantino eccentrica, cosa che fa scattare la domanda: ma se hai paura di essere notata, non sarebbe il caso di optare per un outfit meno... appariscente??

In ogni puntata accade qualcosa di "noir", per cui qualcuno paga il prezzo di essersi messo sulla strada della Madre, magari intralciandone disgraziatamente le vacanze da fuggitive, il che attira l'attenzione della polizia, che comincia a cercare mamma e figlia in lungo e in largo, ma arrivando puntualmente troppo tardi e limitandosi ad intervistare i testimoni (solitamente personale dei vari alberghi).

Man mano che si va verso la fine:

- ci si chiede diverse cose: Sì, ok, tutto sto fuggire...: ma da chi precisamente? E dove trovano i soldi per viaggiare da un luogo all'altro e da un hotel all'altro (mica la taverna o il B&B a due stelle, eh)?
- come si chiamano davvero mamma e figlia?
- sale la suspense per le sorti delle due, che si ritrovano alle calcagna sia la polizia che qualcun altro, emerso dritto dritto dall'oscuro passato della Madre, che sin da giovanissima ha preso decisioni drastiche pur di proteggere sé stessa e la piccola (è rimasta incinta quando era poco più che un'adolescente).

Finale, a mio avviso, sensato ma anche inevitabile e che va a "risolvere" il legame ossessivo e pieno di ansie della madre con la figlia, che dovrà pur crescere a imparare ad affrontare il mondo da sola, proprio come il cerbiatto della Disney.

Non so se ci sarà, ma mi piacerebbe seguire Anime false anche in una seconda stagione perché questa mi è piaciuta molto, l'ho trovata coinvolgente, avventurosa, ricca di mistero e tensione.


sabato 8 aprile 2023

LE MIE LETTURE DI MARZO 2023

 

Marzo è stato un mese prolifico di belle letture.


AMICI DI CARTA


1. LA LIBRERIA DEI GATTI NERI di Piergiorgio Pulixi: giallo, ruotante attorno a una serie di delitti in quel di Cagliari; a ragionarci su cinque lettori appassionati di delitti e assassini, (4,5/5);  PER CHI HA VOGLIA DI SUSPENSE E IRONIA
2. CARNE E SANGUE di Michael Cunningham: saga famigliare con protagonisti  uomini e donne pieni di insicurezze e alla ricerca della propria identità (3.5/5). PER CHI HA VOGLIA DI  SENTIRSI COINVOLTO DALLE TURBOLENTE VITE ALTRUI.

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AMICI DIGITALI


3. OGNI MATTINA A JENIN di Susan Abulhawa: storia dei membri di una famiglia della Palestina, le cui vite sono state stravolte dall'occupazione israeliana (5/5); PER CHI CERCA STORIE EMOTIVAMENTE COINVOLGENTI E REALISTICHE
4. PICCOLE COSE DA NULLA di Claire Keegan: breve romanzo che, sfiorando il tema dei maltrattamenti nelle lavanderie irlandesi delle Case Magdalene, fa riflettere sull'importanza dei piccoli gesti altruistici (3/5);   PER CHI HA VOGLIA DI UNA STORIA DOLCE E CHE FA RIFLETTERE
5. IL TAVOLO BLU di Manuela Costantini: un romanzo tutto al femminile che affronta tematiche come lutto, solitudine, amicizia, rapporto madre-figlia (4/5);  PER CHI CERCA STORIE DI DONNE FORTI PUR NELLE PROPRIE FRAGILITÀ.
6. LA STRADA PER VIRGIN RIVER di Robyn Carr: il primo libro della romantica serie ambientata in una cittadina piccola ma vivace e molto unita (4/5); PER CHI HA VOGLIA DI UNA STORIA D'AMORE IN UNO SCENARIO COUNTRY
7. DALL'INFERNO SI RITORNA di Christiana Ruggeri: la storia vera di Bibi, una bimba tutsi sopravvissuta al massacro della propria famiglia e al genocidio della sua gente (5/5);  PER CHI È ALLA RICERCA DI STORIE VERE, PIENE DI DOLORE MA ANCHE DI VOGLIA DI RISCATTO.
8. RICORDATI DI NOI di Maria Antonietta: romance contemporaneo; l'amore può guarire tutte le ferite, anche quelle più profonde (4.5/5); PER CHI HA VOGLIA DI TUFFARSI IN UN AMORE A 360°.
9. LE RELAZIONI PERFETTE di Allyson Taylor: romantic suspense, dove lui è l'uomo ideale e lei... un nervoso!! PER CHI HA VOGLIA DI UNA STORIA ROMANTICA CON GOCCIOLINE THRILLER.


READING CHALLENGE

10. LA SIGNORA DALLOWAY di Virginia Woolf: classico che, seguendo la tecnica del flusso di coscienza, racconta la giornata di una donna e il vortice dei suoi pensieri (3.5/5). PER CHI HA VOGLIA DI UN CLASSICO DELLA LETTERATURA DEL NOVECENTO



Complessivamente, sono state tutte letture come minimo piacevoli (tipo il romantic suspense Le relazioni perfette) fino a quelle belle belle, che già so che occuperanno un posto speciale nel mio cuore (come Ogni mattina a Jenin).

Sul podio marzolino vanno appunto OGNI MATTINA A JENIN che, narrando la storia di una famiglia palestinese, lungo tre generazioni, diventa simbolo del dramma di un intero popolo; anche DALL'INFERNO SI RITORNA è dolorosamente bello, in quanto è una storia vera ed ha come riferimento storico il genocidio dei tutsi in Ruanda; intrigante e ricco di sorprese il giallo di Pulixi.


CITAZIONI DEL MESE

"Il dolore raggela anche quando è intorno a te e sta colpendo gli altri." (Christiana Ruggeri)

“Possono portarti via la terra e tutto quello che c'è sopra, ma non potranno mai portarti via quello che sai o le cose che hai studiato” (Susan Abulhawa).


Sul fronte SERIE TV, oltre a proseguire con VIRGIN RIVER (sto per terminare la 4°), sto guardando anche ANIME FALSE, una serie turca con protagoniste due donne, mamma e figlia, chiamate rispettivamente Madre e Bambi. La madre è un tipo lugubre e cupo, di una bellezza misteriosa e fine, che nasconde un passato doloroso  e vive come fuggitiva insieme alla figlia, un'adolescente che lei tratta a volte come una bambina (la chiama spesso Bimba) e soprattutto la veste come una collegiale di altri tempi, suscitando risatine e critiche da chiunque si fermi a guardarle.
E siccome per essere strane, so' strane, attirano gli sguardi curiosi di tanti, cosa che spinge Bambi a sentirsi a disagio e la Madre a mettersi sulla difensiva, con conseguenze non proprio felici.
La donna, infatti, sta fuggendo da qualcosa o qualcuno, va peregrinando di hotel in hotel assieme alla figlia, senza una fissa dimora e andandosene quando qualche imprevisto mina la loro sicurezza e il loro anonimato.
La Madre è disposta a tutto pur di difendere dal male e di proteggere la sua Bambi.
Anche uccidere.

Vi farò sapere il mio giudizio complessivo quando avrò concluso la prima stagione ^_-

sabato 1 aprile 2023

LETTURE DI APRILE E READING CHALLENGE

 

Ed eccoci con il post in cui faccio il punto della situazione di inizio mese!

Per quanto concerne i libri in lettura... tadaaaaaaaaaaaaaaaa, per la prima volta nella storia mi trovo ad aver concluso (IN QUESTO SPECIFICO FRANGENTE DELLA MIA ESISTENZA) tutto quello che avevo in corso e quindi... non mi resta che fiondarmi a scegliere le prossime letture, impegno meraviglioso che mi fa sempre scorrere un brivido di eccitazione ^_^

Quali letture mi porterà quasi sicuramente con sé il bel mese di aprile? 

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Ho in previsione di leggere:

- LA LUCE NATURALE di Marco Archetti: una madre sta morendo e questo diventa il momento per far emergere ipocrisie, malignità, debolezze di chi col corpo è fermo al suo capezzale ma ha la mente e il cuore da un'altra parte;

- ho voglia di thriller e credo che mi butterò su LA MOGLIE IMPERFETTA di B.A. Paris

- LO DICIAMO A LIDDY?, di Anne Fine: quattro sorelle legatissime, un matrimonio imminente e un segreto atroce.


Passiamo alla Reading Challenge del mese di aprile.


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 📖 CLASSICO: Di Dumas ho letto "I tre Moschettieri" o "Il Conte di Montecristo"e ne serbo un ottimo ricordo, ma poiché ho scelto un classico già a marzo, questa volta vado su altro.

 📖🇮🇹CONTEMPORANEO ITALIANO: c'è Antonio Scurati.
I libri su Mussolini non mi dispiacerebbero, ma so che sono belli corposi e non ho voglia di incominciarli avendo fretta di terminarli entro il mese in vista dell'obiettivo challenge, per cui dovrei, eventualmente, buttarmi su altro. Non so, dovrei spulciare la bibliografia.

📖🇯🇵CONTEMPORANEO STRANIERO: c'è la dolce ed eterea Banana Yoshimoto, con i suoi romanzi delicati e onirici; di lei ho letto MOSHI MOSHI e A PROPOSITO DI LEI. Confesso di essere orientata su questa autrice, anche perché ho trovato un suo libro nell'abbonamento Kindle Unlimited.

📖❤️ LIBRO "SPECIAL" (scelto dall'organizzatrice): IL NUOTATORE di Zander, un thriller dal ritmo serrato che si sofferma sul conflitto di uomini e donne con il proprio passato e sulla loro ricerca di un riscatto.

sabato 4 marzo 2023

FEBBRAIO 2023, TRA LETTURE E SERIE TV

  

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Ed eccomi con il riepilogo del mese di Febbraio.

Partiamo dalle letture: cartacei, audiolibri e libri in formato digitale.


CARTA E INCHIOSTRO


LIBRI IN FORMATO DIGITALE:

AUDIOLIBRO

UNA DONNA IN FUGA di L. Castillo: poliziesco.Una poliziotta sta fuggendo da qualcuno che la vuole morta. Ad aiutarla, un Amish e una poliziotta (ex-Amish). 4/5.

Tra le letture "febbraiole" che menziono ci sono IL TAVOLO BLU, per lo stile delicato con cui l'autrice ha scelto di raccontare tre donne forti e vulnerabili allo stesso tempo; I NOSTRI CUORI 

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PERDUTI perchè è un distopico in realtà non molto lontano dai nostri tempi, sempre più di frequente caratterizzati da comportamenti razzisti e descriminatori.


Per quanto concerne specificatamente la Reading Challenge, gli obiettivi del mese di febbraio prevedevano  la scelta fra tre autori e il romanzo della Mazzantini.

Io ho scelto quest'ultimo: MANOLA : due gemelle antitetiche si lanciano in una lunga e surreale confessione; bizzarro nei contenuti, originale dal punto di vista linguistico (3/5).


CITAZIONE DEL MESE

"L’anima è in pace solo nei luoghi che conosce."
(Una minima infelicità, C. Verde)

"Le radici del nostro dolore affondano a tal punto nella perdita che la morte ha finito per vivere con noi, come se fosse un componente della famiglia che saremmo ben contenti di evitare,ma che comunque fa parte della nostra famiglia". (OGNI MATTINA A JENIN, Susan Abulhawa)


SERIE TV

Come già detto due post fa, sono finita in un paesino quasi-bucolico negli USA: Virgin River.

Ci sono arrivata in compagnia di Mel (Melinda) Monroe, determinata a lasciare la sua agiata
vita a Los Angeles e ricominciare da zero.
Perché questo drastico cambiamento - scoraggiato da amici e famigliari, in particolare dalla sorella maggiore Joey, che la vorrebbe con sé in Colorado? 
Mel un anno fa è rimasta vedova; non solo, ma lei e l'amatissimo marito Mark avevano da poco anche perso una bambina (nata morta a causa di complicazioni durante il parto), per cui a una tragedia - vissuta in coppia - si è poi aggiunta la morte improvvisa di Mark.

Per la povera Mel tutto questo è troppo, per cui non le resta che lasciarsi, per quanto possibile, il passato alle spalle e provare a cambiare decisamente aria.

In tutti i sensi, in questo caso.

Virgin River è sinonimo di aria purissima, meravigliosi laghi, boschi di sequoie, cielo azzurrissimo, prati che in primavera sono distese di un verde brillante...
Certo, Mel ci arriva in una stagione fredda, con tanto di brutto tempo, fango..., insomma, l'accoglienza non è delle migliori.
Al suo arrivo, però, è convinta di trovare ciò che l'è stato promesso: un meraviglioso e caldo chalet, dotato di tutti i comfort.
A offrirle l'allettante sistemazione è stata Hope McCrea, la sindaca di Virgin River, nonché colei che l'ha assunta per telefono.
Mel è un'infermiera specializzata e ostetrica e da quelle parti c'è un gran bisogno di una professionista come lei, anche perché il dottor Mullins è in là con gli anni e necessita di una valida collaboratrice.
Il contratto è di un anno, poi Mel potrà essere libera di andarsene.
Ma quando giunge nella località di montagna, si rende conto che... nulla di quanto aveva immaginato c'è!
Lo chalet è in condizioni disastrose e invivibili; Hope è scontrosa e poco propensa ad ammettere di aver mentito a Mel; l'auto si ingolfa a causa di un tempo terribile; Doc Mullins (il medico con cui deve lavorare) non la vuole un'infermiera tra le scatole e spera di indurla a fuggire a gambe levate con la propria ostentata maleducazione.

Insomma, una tragedia, altro che cambiar vita!! L'unico aspetto positivo è il bar di Jack Sheridan.
E Jack, ovviamente.
Jack è il proprietario dell'unico bar della cittadina ed è un bell'uomo attorno ai 40, possente, fisicamente ben piazzato e tanto, tanto gentile.
Quando vede la bella infermiera bionda che viene da Los Angeles, i suoi occhi si spalancano: e quando gli ricapita una pollastrella così in quel posto dimenticato dal mondo??
Comincia così il suo "piano" per fare in modo che la bellissima Mel resti tra loro.

Mel vuole andarsene, ne è convinta.
Ma intervengono alcuni eventi a convincerla a prolungare il suo soggiorno in quel paesino in cui tutti si conoscono (e si impicciano): una bimba di pochi giorni viene lasciata davanti all'ambulatorio e a trovarla sono proprio Mel e Jack.

Da quel momento, Mel resterà legata a Virgin River contro ogni aspettativa, integrandosi nella comunità, che la accetterà entusiasta.

Accanto alla storia d'amore tra lei e Jack, viaggiano altre vicende, che coinvolgono altri personaggi di Virgin River: adolescenti che vogliono vivere liberamente il loro amore nonostante la bigotta opposizione di certi adulti; criminali che coltivano erba e danno non poco fastidio alla brava gente; l'ex di Jack che ovviamente detesta Mel; il rapporto burrascoso tra Hope e Doc..., insomma, sarà pure un paesotto ma è vivace, eh!!

Sono giunta alla quarta puntata della terza stagione e il mio interesse non è calato; come dicevo, è quel tipo di serie in grado di farmi rilassare, di trasportarmi in un posticino delizioso, un po' country, dove accadono quegli inconvenienti "normali", comuni, che creano dinamicità, fanno sorridere, commuovono..., insomma io la sto apprezzando, pur non essendo amante di storie "troppo rosa" o smielate.

La consiglio a chi ama il genere.

Cast: Alexandra Breckenridge, Martin Henderson, Tim Matheson, Annette O'Toole, Lauren Hammersley.

mercoledì 1 marzo 2023

LETTURE DI MARZO E READING CHALLENGE (aggiornamento di inizio mese)


Diciamo ciao ciao al mese più corto dell'anno e diamo il benvenuto a Marzo, il mese della primavera!!!




In questo post condivido con voi:

📚 libri in lettura;
🔜📚 letture previste a marzo, compresa la Reading Challenge '23;
💶📚ultimi acquisti librosi;
🍿 serie tv che sto guardando.


🌄OGNI MATTINA A JENIN (S. Abulhawa): la storia della Palestina raccontata attraverso le vicende di una famiglia che diventa simbolo delle famiglie palestinesi.
In primo piano ci sono la tragedia dell’esilio, la guerra, la perdita della terra e degli affetti, la vita nei campi profughi, come rifugiati, condannati a sopravvivere in attesa di una svolta.

🛣️⛰️LA STRADA PER VIRGIN RIVER (R.Carr): una donna col cuore a pezzi cerca pace e stabilità in una paciosa località immersa tra le montagne. Cosa farà se inaspettatamente busserà l'amore alla sua porta?


🍖🩸CARNE E SANGUE di M. Cunningham: l’epopea di una famiglia americana, attraverso quattro generazioni e cento anni di storia, con personaggi sfaccettati, straordinari e indimenticabili, fa riflettere sui molti modi in cui si può amare ed essere famiglia.

🟦 IL TAVOLO BLU di M. Costantini: donne alla ricerca di sé stesse, di una salvezza dalla disperazione e di una possibilità per ricominciare. 




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Leggerò, per il club di lettura, il libro del mese:

💞 PICCOLE COSE DA NULLA di C. Keegan: è quasi Natale e Bill Furlong gira per fattorie e villaggi con il camion carico di legna, torba e carbone. Fino al giorno in cui, nel cortile silenzioso di un convento, Bill fa un incontro che smuove la sua anima e i suoi ricordi. 


Il seguente noir è invece un graditissimo prestito di una cara amica, anch'ella fervida lettrice:

📚🐱🐾LA LIBRERIA DEI GATTI NERI di P.Pulixi: un gruppo di lettori, appassionati di gialli, cercherà di risolvere il caso del "killer delle clessidre".


Tra le letture marzoline rientra il romanzo da scegliere per la Reading Challenge.


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📕🇮🇹 CONTEMPORANEO ITALIANO: come vedete c'è Ammaniti questo mese ed io in casa ho, da tempo immemore, TI PRENDO E TI PORTO VIA. Sarà arrivato il momento di leggerlo, finalmente?

📕 🌏CONTEMPORANEO STRANIERO: anche di Schmitt ho un libro (in digitale): LA VENDETTA DEL PERDONO, e si tratta di quattro racconti. Sarà arrivato il suo turno?

🏛️CLASSICO: stessa situa per Virginia, di cui posseggo ORLANDO.

🏩 Non sono attratta moltissimo dall'unico titolo presente, che corrisponde sempre a un "libro del cuore" dell'organizzatrice: la raccolta di racconti "100 storie d'amore" di Enrica Tesio, e poiché è l'unico libro che comunque non ho, mi sa che non rientrerà nella scelta.





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Ad essere precisi, non si tratta di libri comperati in libreria, bensì al mercato dell'usato (3 libri 5 euro).

👩‍❤️‍👨 TATIANA E ALEXANDER di P. Simons: il prosieguo di IL CAVALIERE D'INVERNO (recensione), romance letto un po' di tempo fa e che ho amato. 


👭 VOGLIAMO VIVERE QUI TUTT'E DUE di Amal Rifa'i, Odelia Ainbinder, Sylke Tempel: una ragazza palestinese e un'israeliana raccontano cosa significa vivere in una terra contesa e insanguinata dalla guerra e offrono un segnale di speranza per una pace possibile.


📒👩 DIARIO DI UNA GIOVINETTA: è uno di quei testi che desidero leggere dai tempi delle medie, quando studiavo una delle mie materie preferite, Antologia!!


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Sul fronte SERIE TV, sto guardando VIRGIN RIVER; io sono all'inizio della terza stagione e finora ne sono disponibili quattro. Se non vado errata, è in uscita la quinta. Mi sta piacendo, la trovo deliziosa, i momenti trascorsi a guardarla hanno un che di... "comfortable", nel senso che mi rilassano, mi fanno sognare un po'. Sarà l'ambientazione (questo villaggio tra le montagne, circondato da una natura bella, da favola, capace di riconciliarti col mondo e con te stesso), sarà la storia d'amore tra i due protagonisti (Mel e Jack), il fatto che Virgin River sia il classico paesino in cui tutti si conoscono - il che da una parte rimanda a un'idea rassicurante di comunità sociale, dall'altra questo significa anche zero privacy e una caterva di pettegolezzi al bar, dal parrucchiere e al negozio sotto casa, in grado di creare anche equivoci e dinamiche a sorpresa -, insomma sarà quel che sarà ma ingurgito a gran velocità una puntata dopo l'altra..



venerdì 3 febbraio 2023

GENNAIO 2023 - LIBRI E SERIE TV



Il primo mese dell'anno è passato ed eccomi con il recap di gennaio.

  1. FIORI SOPRA L'INFERNO di I.Tuti: thriller, la prima inchiesta di Teresa Battaglia, burbera
    commissario di polizia, si svolge in un fitto bosco, sotto gli occhi di un gruppetto di bambini innocenti di oggi e di un adulto non amato da bambino (4.5/5);
  2. BUBULINA. UNA STORIA STRAORDINARIA di G. Boschettiracconto per bambini legato alla tradizionali icone religiose russe (3.5/5);
  3. I DONI DELLA VITA di I. Némirovsky: la vita va avanti e continua a elargire i suoi doni nonostante le atrocità della guerra (4/5).
  4. IL NIDO di T. Winton: anche nelle vite più disprezzate si possono annidare i semi della speranza e della redenzione (3.5/5);


AUDIOLIBRI


🚙 TUTTO IL BLU DEL CIELO di M. Da Costa: cosa faremmo se sapessimo di avere poco tempo da vivere? Il protagonista parte per un viaggio, che si rivelerà indimenticabile. Romanzo on the road commovente (5/5);
👩‍❤️‍👨 L'INVENZIONE DI NOI DUE di M. Bussola: romanzo sull'amore e sul rapporto di coppia. Cosa si arriva ad inventarsi per recuperare un matrimonio scricchiolante? (4/5);
LA LINEA VERDE. GIALLO A GERUSALEMME di F. Diodatigiallo/spy story - intrighi, complotti e attentati sullo sfondo di una Palestina martoriata e insanguinata (3.5/5);
♣ Amon il macellaio - Goebbels, il diavolo zoppo - Irma Grese. La iena di Auschwitz (RECENSIONE): in un'ora e mezza circa sono concentrate le esistenze di tre criminali nazisti, devoti all'ideologia hitleriana fino all'ultimo respiro e capaci, in suo nome, di commettere le peggiori nefandezze.
♦ PORRAJMOS - la persecuzione nazifascista di rom e sinti di A. Giuseppini: la persecuzione su base razziale, scientificamente programmata con lo scopo di distruggere l’intero popolo sinti, la sua cultura e la sua lingua, portò alla morte di oltre 500.000 persone.


Tra le letture più belle ci sono FIORI SOPRA L'INFERNO, molto avvincente e con una protagonista che si fa voler bene in quanto, dietro quella scorza dura, c'è un grande dolore, e TUTTO IL BLU DEL CIELO, intenso e toccante."


Sul fronte Reading Challenge, per il mese di gennaio ho scelto di leggere:

ZOMBIE di J. C. Oates: l'inquietante viaggio nella disturbata mente di un serial killer (3/5).


CITAZIONE DEL MESE

"Mi definiscono una persona riservata, ed è abbastanza vero. Lo dicono quasi fosse un limite. Io, al contrario, ho sempre pensato alla riservatezza come a una specie di regalo. Riservare qualcosa ha a che fare col tenerlo in serbo per qualcuno".



FILM / SERIE TV

Ho guardato un film su Raiplay,
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DOVE CADONO LE OMBRE
, diretto da Valentina Pedicini, con 
Elena Cotta, Federica Rosellini, Josafat Vagni, Lucrezia Guidone, Alberto Cracco.
A catturare il mio interesse sono state le breve righe introduttive, in cui compare la parola eugenetica e la precisazione che le vicende siano ispirate "a una storia vera, a 2000 storie vere".

La protagonista è Anna, infermiera in un istituto per anziani; Hans è il suo fedelissimo assistente e ha un ritardo cognitivo che fa sì che parli e agisca come se fosse un ragazzino.
Anna ci appare da subito come una ragazza triste, cupa, che raramente sorride; compie il proprio lavoro con diligenza, questo sì, ma si percepisce che qualcosa in lei non va..., o meglio, che è qualcosa è "rotto".
Attraverso numerosi e oscuri flashback, capiamo che tra quelle mura Anna e Hans hanno trascorso la loro infanzia in quanto la struttura, in passato, è stata un orfanotrofio; quando fu chiuso per poi diventare una casa di riposo, i due (ormai cresciuti e non adottati) sono rimasti a lavorare lì.

Sempre attraverso i salti temporali nel passato, scopriamo però anche un'altra tristissima verità: quell'orfanotrofio non era una semplice struttura che accoglieva bimbi senza famiglia in attesa che fossero "ricollocati": tra quei corridoi, in quelle stanze... avvenivano torture fisiche e psicologiche, effettuate su quei bambini con l'intento crudele e iniquo di condurre esperimenti di eugenetica.
I piccoli ospiti non erano scelti a caso, ma per l'appartenenza a una "razza" giudicata asociale, pericolosa: gli "zingari bianchi", gli Jenisch, residenti in Svizzera e che dallo stato furono perseguitati.

➤Poiché ho intenzione di parlarne più in dettaglio in un altro post, per adesso vi dico solo che migliaia di bambini, tra gli Anni Venti e Settanta del secolo scorso, furono strappati alle proprie famiglie per essere ricoverati forzatamente in questi pseudo-orfanotrofi, con l'assurda speranza di "raddrizzarli" socialmente.

Ma torniamo al film: Anna e Hans, quindi, portano sulle proprie spalle i drammatici ricordi di un'esperienza atroce, che li ha segnati, nel corpo e nell'anima, rendendo il ragazzo "un idiota" e lei una donna chiusa, angosciata, con la mente ancorata a quel passato e al ricordo di un'amichetta amata e poi perduta (Franziska).
Un giorno viene ricoverata una vecchietta che sbuca dritta dritta da quel maledetto passato: Gertrud, colei che, ai tempi in cui Anna era una ragazzina, ha effettuato le sue torture pseudo-scientifiche sui poveri corpi dei bambini.
Le due si riconoscono immediatamente e Gertrud cerca di essere gentile con Anna, anzi, addirittura pretende di ricordarle quell'infanzia terribile come se niente fosse, come se non avesse portato dolore nella ragazza e negli altri ricoverati.
L’istituto perde dunque i contorni attuali e torna ad essere, per la sconvolta e arrabbiata Anna, ciò che ha rappresentato per tantissimi innocenti: un posto infernale.
Cosa farà adesso che ha tra le sue mani quell'anziana donna, fragile nel corpo ma ancora d'acciaio nello spirito e tagliente nel parlare? Anna si farà travolgere da quel dolore mai sopito che ora rischia di riesplodere in tutta la sua forza carica di odio e risentimenti per coloro che le hanno fatto del male?

Il film, coerentemente col titolo, è cupo, sempre su tonalità fredde, come freddo è il cuore di Anna, che sembra incapace di provare ed esternare tenerezza, compassione; anche nei confronti del povero e incolpevole Hans lei è quasi cattiva, insultandolo e alzando le mani su quel poverino, che continua a seguirla come un cagnolino indifeso e solo.
Dietro quell'atteggiamento sempre impettito e glaciale, Anna nasconde dentro di sé un fuoco di emozioni che Gertrud, con la sua calma serafica e inopportuna (di chi si ostina a non voler fare mea culpa per i propri peccati) le sta riaccendendo, rendendola furiosa e rancorosa.

Ve ne consiglio la visione, è fatto bene, l'attrice protagonista, in particolare, è molto brava nel renderci tutta la sofferenza, per anni soffocata, di Anna; e poi è un modo per conoscere o approfondire uno di quegli "stermini" di cui si sa e si parla poco.



Sul fronte serie tv, ne ho guardata una anch'essa ispirata a fatti realmente accaduti: Unbelievable. 
REGIA: Susannah Grant, Lisa Cholodenko
CAST: Toni Collette (Detective Grace Rasmussen), Merritt Wever (Detective Karen Duvall), Kaitlyn Dever (Marie Adler).

Si basa sulla vera storia di Marie (il nome di battesimo è lo stesso, il cognome no) Adler, 
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una ragazza che ha denunciato 
alla polizia di essere stata vittima di stupro ma che si è scontrata con la diffidenza e lo scetticismo dei poliziotti che hanno raccolto la sua deposizione.

Marie è un'adolescente "problematica", con una storia di abbandoni e affidi alle spalle; attualmente segue un percorso di reinserimento sociale e quando racconta, con comprensibile difficoltà, che un uomo è entrato in casa sua mentre dormiva, l'ha legata, imbavagliata e abusato di lei, qualcosa nel suo racconto non convince chi indaga e neanche una delle madri affidatarie.
Troppi buchi, troppe contraddizioni, domande senza risposta, ricordi vaghi, annebbiati..: come si fa a trovare uno stupratore senza avere i necessari indizi ed elementi? 

La versione di Marie traballa, ha qualcosa che non va e lei stessa sembra reticente nel fornire dettagli preziosi, che permettano al detective Parker e al suo fido collaboratore di avere un quadro attendibile di ciò che è accaduto.

Marie, non è che te lo sei inventato? Magari per un bisogno di attenzioni, di far parlare di te, di ricevere premure scarsamente avute negli anni a causa del tuo percorso di vita?

Mossi dalla consapevolezza di non possedere una vera e propria pista d'indagine e dall'atteggiamento insicuro e inaffidabile (?) di Marie, Parker e collega la convincono, anzi la costringono (sotto minaccia di accusarla di falsa testimonianza) a ritirare le accuse e a
ritrattare la sua storia.

Intanto, in altri stati e distretti americani, vengono denunciati altri stupri e - tadaaaa - tutti hanno caratteristiche mooolto simili (per non dire gli stessi) al resoconto della povera Marie, che, dopo la doppia terribile esperienza (violenza sessuale e in non essere stata creduta) ha dovuto tirare avanti portandosi dietro tutto il carico di malevolenza che le sue "bugie" le hanno attirato addosso, all'interno del quartiere e da parte delle persone con cui aveva rapporti di amicizia e lavoro. 
Insomma, oltre al danno, la beffa! Da vittima a bugiarda megalomane.

Sui nuovi stupri indagano due poliziotte fortunatamente diverse da Parker: due donne toste, determinate, coscienziose, che amano il proprio lavoro, credono in ciò che fanno, empatizzano con le vittime e, soprattutto, credono alle loro denunce, vedono il dolore nei loro occhi e nella difficoltà a riprendere in mano la propria vita! 
E' vero, il po*co è astuto, intelligente e attentissimo, tanto da lasciare immacolate le scene del reato, come se lui in quelle case non ci sia mai passato, ma questo non induce le detective Karen Duvall e Grace Rasmussen ad essere scettiche e ad etichettare come bugiarde le vittime, quanto semmai ad impegnarsi per rimettere in ordine tutte le tessere del drammatico puzzle e acciuffare il colpevole. Perché c'è e va fermato, visto che per almeno due anni ha agito indisturbato in varie città.
Riusciranno a prenderlo? E a Marie verrà data la possibilità di dimostrare che non ha mai mentito?

La serie Netflix è basata sui reportage di Christian Miller (ProPublica) e Ken Armstrong (The Marshall Project) e sul loro libro "A false report. A true story of rape in America" (QUI), che dimostra come l'indagine della polizia di Lynnwood (relativa al caso di Marie) fosse viziata e condotta davvero male e con troppi pregiudizi ad ostacolare il lavoro di professionisti che tali, purtroppo, non si sono rivelati.
Assolutamente consigliata!!

giovedì 2 febbraio 2023

FEBBRAIO, TRA LETTURE E READING CHALLENGE


 Il primo mese dell'anno s'è dileguato. 

Inizio febbraio leggendo codesti libri:


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❤ I NOSTRI CUORI PERDUTI di Celeste Ng: un distopico ambientato negli USA, dove sta crescendo di giorno in giorno l'odio verso chiunque e qualunque cosa venga dai paesi orientali.

🦢LE CICOGNE DI TAUCHWALD di Mirtis Conci: un racconto per bambini/ragazzi, una storia di avventura, coraggio e tanto divertimento che ci racconta il valore della vera amicizia che fa superare qualsiasi avversità.

Aggiungo l'audiolibro UNA DONNA IN FUGA di Linda Castillo: una donna ta scappando da qualcosa, e il buon Amish Adam la soccorre, senza immaginare in che guaio si sta cacciando.


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Per la RC del mese di febbraio devo scegliere, come leggete nell'immagine, un libro tra:

 📗un classico
 🇮🇹📘un contemporaneo italiano
📗🌍 un contemporaneo straniero.
❤️ 📘un libro amato dall'organizzatrice della RC.


Fatta eccezione per Wells, che non mi attira molto, gli altri due autori li trovo stimolanti; della Dunne ho letto un solo libro diverso tempo fa, riproverei volentieri; Simi è uno di quegli autori italiani che mi ripeto di leggere e che finora ho rimandato.
La Mazzantini è di certo tra le mie scrittrici preferite e per adesso confesso di propendere leggermente per Manola, di cui posseggo la copia.




venerdì 6 gennaio 2023

LETTURE DI INIZIO ANNO



Buon pomeriggio, cari lettori!
Con quale/i libro/i avere iniziato il 2023? Vi sta/stanno piacendo?

Ecco la mia situazione librosa 📚.

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Sto leggendo:

I DONI DELLA VITA di Irène Némirovsky: attraverso la storia degli Hardelot si percorrono trent'anni di storia francese, da quelli che precedettero la prima guerra mondiale a quelli che vedono l'occupazione della Francia da parte dei tedeschi.
IL NIDO di Tim Winton: il toccante racconto dell’incontro salvifico tra due solitudini che trovano l’una nell’altra un barlume di speranza.
FIORI SOPRA L'INFERNO di Ilaria Tuti: la prima indagine di Teresa Battaglia.
TUTTO IL BLU DEL CIELO di Melissa Da Costa: una storia di rinascita che dalla sofferenza vede sbocciare, pura e irrefrenabile, una gioia di vivere nuova, la bellezza assoluta della scoperta dell'altro, la magia del sentirsi umani.



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Il libro del mese del gruppo di lettura su FB è 🧭 L'INVENZIONE DI NOI DUE di Matteo Bussola: una storia delicata e feroce, come tutte le storie d'amore.

Mi è stato proposto e ho accolto volentieri una copia di 👧 BUBULINA. UNA STORIA STRAORDINARIA di Giovanni Boschetto: una fiaba che narra lo sconfinato amore di una bimba per la sua mamma scomparsa nel darla alla luce.


Per la RC del mese di gennaio devo scegliere, come leggete nell'immagine, un libro tra:

📗 un classico 
🇮🇹 un contemporaneo italiano
📖 un contemporaneo straniero.
❤️ un libro amato dall'organizzatrice della RC (una biografia).

Sono indecisa tra le due autrici contemporanee, ma comunque più orientata verso la Oates.
In particolare mi sento di scegliere uno fra questi tre:

            👧SORELLA, MIO UNICO AMORE: ispirato a un fatto di cronaca nera che sconvolse gli Stati Uniti negli anni novanta;
            🧟 ZOMBIE: un romanzo che ci introduce nella mente di un serial killer;
            🕵️‍♀️ HO FATTO LA SPIAun romanzo toccante e implacabile sulla ferocia dei sentimenti, un ritratto impietoso della società americana raccontata attraverso un personaggio femminile indimenticabile.

Se avete suggerimenti in questo senso, fatevi sotto; saranno graditi! 😉

 

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