lunedì 7 gennaio 2013

Ricordiamo l'uscita dell'atteso IL BACIO DELLA MORTE" di Marta Palazzesi



^^
Ohilalaààà!!

Buongiornissimo, buon inizio settimana!!
Allora, festività concluse... finalmenteee!
Uff, per carità il periodo "fine-anno" è così suggestivo, magico... ma tra abbuffate mega-galattiche (alle quali risulta very difficult dire di NO) e giornate inspiegabilmente più lunghe del normale (?!)..., il risultato è che sinceramente un po' di stress... io lo sento!
Ma passa in fretta, tranquilli ^_^
Anzi, già passato, abbiamo troppe novità in cantiere per essere stressati!!!!

Ok, oggi inizio col ricordarvi un'uscita IMPERDIBILE, della Giunti Y...; io ne sono attratta per varie ragioni, a cominciare da quello "estetico", dovuto alla cover molto "fascinosamente dark"... e dal fatto che l'autrice è italiana..., cosa che sempre stuzzica il mio interesse!!!

IL BACIO DELLA MORTE
di Marta Palazzesi


Ed. Giunti Y
384 pp
12 euro
USCITA 16 GENNAIO 2012
TRAMA

Thea ha 18 anni, vive nelle lontane foreste della Romania e la sua mission nella vita è.. dare la caccia agli Azura, le spietate creature che abitano il Mondo Sotterraneo..!
Thea è un mezzo demone con il particolare potere dei sogni, un tipetto ribelle ed irriverente, che si impegna tantissimo per allenarsi e diventare una Cacciatrice ufficiale; ed ora che ha ricevuto il pugnale con cui cacciare i nemici non può davvero concedersi distrazioni!
Ma ecco che i primi intoppi si presentano: all'infido e crudele nemico, si aggiungono i litigi col padre, da cui ha ereditato i poteri da Incubo.

Ma non finisce qui...!
Eh sì, perchè a complicare tutto sopraggiunge l'attrazione per  il nuovo compagno di caccia, un affascinante mezzo Succubo dal passato oscuro...!
Tra rivelazioni a sorpresa e inquietanti nonché sconvolgenti avvenimenti, Thea si ritroverà divisa tra il desiderio di seguire chi ama e compiere il proprio dovere.

Ok ok, ecco un assaggino del prologo tutto per voi..., chissà che non vi stuzzichi .. l'appetito!

Fissa il pavimento e non reagire, continuavo a ripetermi.
Fissa il pavimento e non reagire, o le cose si metteranno  davvero male per te questa volta.
Peccato l’autocontrollo non fosse tra le mie doti migliori.
«Quale assurda ragione potevi mai avere per cercare di raggiungere il Mondo Sotterraneo?»
La voce di Ranya, la mia capo Master, era un misto di rabbia, incredulità e disgusto. Si avvicinò a me con studiata lentezza, facendo risuonare i tacchi dei suoi stivali sul pavimento di marmo della sala. Anche se sapevo che sfidarla con lo sguardo non era affatto una buona idea, non riuscii a trattenermi. Alzai lentamente la testa verso di lei, e i suoi occhi scuri fiammeggianti di collera mi
colpirono come un pugno allo stomaco.
Dopo un istante che sembrò infinito, Ranya mi liberò dal suo sguardo e si voltò verso la sala, quasi alla ricerca di una risposta sensata che sapeva io non sarei mai stata
in grado di darle.
Nemmeno il buonsenso era tra le mie doti migliori.
Tornò a fissarmi rabbiosa. «Cosa diavolo ti stava passando per la testa? Ti sei comportata in modo inaccettabile, mai nessuno prima di te ha cercato di fare una cosa simile! Mai!» Fece una pausa per riprendere fiato e quando parlò di nuovo la sua voce era pericolosamente bassa e calma. «Verrai punita, e severamente, questa volta.»
Rimasi in silenzio, tornando a fissare il pavimento. La sala dei Master era gremita e potevo quasi sentire tutti quegli sguardi di disapprovazione bruciarmi sulla schiena. E – detto tra noi – li meritavo dal primo all’ultimo.
Scendere nel Mondo Sotterraneo? Sì, questa volta avevo davvero esagerato. Ma avevo avuto dei buoni motivi per farlo, anche se nessuno sembrava volerlo capire.
Chiariamo una cosa, prima: il Mondo Sotterraneo non è l’Inferno. All’Inferno ci andate dopo che siete morti, nel Mondo Sotterraneo potete entrarci anche da vivi, ma non è detto che ne usciate come tali, anzi, è altamente improbabile. È un luogo orribile, popolato da demoni spietati e crudeli chiamati Azura, e io sono una di quelli che dovrebbe cacciarli e ucciderli senza pietà, non cercare
di intrufolarmi in casa loro.
Forse dovrei dirvi cosa sono io, adesso. Sono un mezzo demone, nato dall’unione tra un’umana (la mia adorabile e instabile madre) e un demone (mio padre, ma non spenderò molte parole in merito). Essere un mezzo demone ha i suoi vantaggi, come grande forza e coordinazione.
E, nel mio caso, un potere speciale ereditato direttamente dal mio “amato” padre: controllare i sogni.
Marta Palazzesi


L'Autrice.
Marta Palazzesi ha 28 anni e vive a Milano. Quando non scrive, colleziona vecchie cartoline, studia russo e legge noiosissimi romanzi storici, che compensa con avvincenti storie YA.
Questo è il suo romanzo d'esordio, che inaugura la saga "Casa dei demoni".

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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz

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