e chi annaffia sarà egli pure annaffiato.”
Proverbi 11:25
Per vedere prosperare la mia anima, non devo accumulare i miei tesori, ma piuttosto che li condivida con gli altri. Il percorso della fortuna per il mondo è l’economia spinta fino ad arrivare all’avarizia; ma la via di Dio è completamente diversa:
«C'è chi offre liberalmente e diventa più ricco, e c'è chi risparmia più del giusto e non fa che impoverire.» (Proverbi 11:24)
Dare è quindi il modo di agire della fede per acquistare la ricchezza. Facciamone personalmente l’esperienza; vedremo che ci verrà sempre concesso, in cambio della nostra liberalità, di far fronte ai nostri bisogni e persino di più.
In realtà, con questo sistema, non ho la garanzia di diventare ricco. Ma, secondo la promessa, essendo un benefattore sarò nell’abbondanza, senza però andare oltre misura.
Un’abbondanza fisica troppo evidente costringe il corpo a un’andatura pesante e scomoda, e un’abbondanza economica troppo grande rischierebbe di fermare il mio progresso spirituale e di trascinarmi in una mondanità che mi paralizzerebbe il cuore.
Mi è quindi sufficiente essere abbastanza nutrito per essere in buona salute.
Ma vi è anche una sovrabbondanza che dovrei sempre desiderare: quella dei pensieri generosi verso il mio Dio ed i miei simili. Che io possa condividere e spartire con questi ultimi le grazie spirituali che mi hanno arricchito. Avendole ricevute gratuitamente, le darò gratuitamente e le userei con liberalità, camminando in questo modo sulle tracce del mio Salvatore, che ha dato se stesso per me.
di Spurgeon.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz