Un romanzo di iniziazione e trasmissione che prova a suggerire "un senso possibile alla presenza nel mondo" (L'Humanitè).
IL PITTORE DI VENTAGLI
di Hubert Haddad
Ed. Ponte alle Grazie Trad. F. Bruno 160 pp 13.90 euro DAL 9 OTTOBRE 2014 |
"Non scorderò mai le ultime parole di Matabei: «Senti il vento che soffia. Si può passare la vita ad ascoltarlo ignorando tutto dei moti dell'aria. La mia storia è stata come il vento, più o meno incomprensibile tanto agli altri quanto a me stesso». Alla vigilia dei miei diciott'anni, in seguito a un violento litigio con il mio maestro, oppresso dai rimorsi ma risoluto, me n'ero andato a vivere e a studiare a Tokyo. Se sono tornato nella contrada di Atora, assillato da un presentimento, è stato dopo averlo scoperto in condizioni pietose, smarrito, il volto tumefatto, su una fotografia di un rotocalco che risaliva al mese di marzo. Capita che il pentimento agiti profondamente i nostri sogni, quanto basta per avvertirci con prodiga precisione di ciò che succede a duecentotrenta chilometri di distanza."
"Un romanzo che conquista per la grazia della sua semplicità, l’evocazione delle immagini e l’intimo turbamento che suscita." Libération
"Una scrittura così magistrale che persino il più vorace dei lettori rallenterà il ritmo di lettura per assaporarlo più a fondo, mentre l’appassionato di giardini ne leggerà e rileggerà ogni sua pagina." La Presse Trama
È in fondo alla contrada di Atora, sull’isola di Honshu, in Giappone, che Matabei Reien si ritira per scappare ai furori del mondo contemporaneo.
In questo luogo sperduto tra montagne e Pacifico, si nasconde la tranquilla pensione di donna Hison, e poco distante un giardino fuori dal tempo.
Poco a poco, Matabei si lega al vecchio giardiniere, il maestro Osaki, e scopre in lui uno straordinario pittore di ventagli, diventando suo allievo.
Fantastico labirinto dalle prospettive ingannevoli, il giardino del maestro Osaki è anche cornice di ferite e passioni, ben lontane dalla via dello Zen, e che verranno violentemente spazzate via dalla furia del recente tsunami.
Cosa resterà del maestro Matabei e dei suoi preziosi ventagli?
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L'autore.
Hubert Haddad è nato a Tunisi nel 1947 ed è emigrato a Parigi nel 1950. Romanziere, poeta, letterato, saggista e drammaturgo, ha pubblicato moltissimi romanzi di successo, raccolte di poesie, ed è stato fondatore e direttore di riviste letterarie. Nella sua lunga carriera ha ricevuto prestigiosi premi, tra cui il Grand Prix du roman de la SGDL, il Prix des cinq continents de la Francophonie, il Prix Renaudor Poche, il Prix du Cercle Interallié e il Prix Louis Guilloux.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz