Seppur tardi, diamo inizio a questa "giornata" sul blog con una segnalazione che spero incontri i vostri gusti e stuzzichi il vostro interesse!!
Più tardi vi dirò il mio parere su questo racconto..!
E' in vendita in tutti gli store online il primo libro di Danielle Olsen, giovane scrittrice torinese che, per il suo esordio ha scelto il genere erotico.
Il racconto da titolo “Le cinque vite di Chiara”, (edito LazyBook) racconta da storia di una donna che ha paura del sesso, una donna incapace di lasciarsi andare, di dedicarsi totalmente e completamente al suo uomo finché un giorno scopre le chat erotiche e inizia una nuova vita.
LE CINQUE VITE DI CHIARA
di Danielle Olsen
Racconto erotico
Editore: Lazy Book
Formato: EPUB MOBI
Prezzo: € 1,49
|
Chiara non diceva niente, continuava ad accarezzare le piume della sua maschera con una mano e si toccava con l’altra. Assodicuori la incalzava, voleva rivederla subito. Narciso cominciò a muovere le labbra senza emettere suono. Lui continuava a dirle che non sentiva nulla e lei chiuse la chiamata.
SINOSSI
Chiara ha trentacinque anni e vive a Torino.
Come tutti i torinesi, passa le giornate in ufficio e poi, se capita, potrebbe uscire con le amiche e magari andare a cena fuori.
Chiara però è diversa, non ha molti amici, ha una vita apatica e la trascorre per lo più a casa.
Lei non ama il sesso. A dirla tutta, a volte lo trova proprio disgustoso...!
Finché un giorno decide di inoltrarsi nel sottobosco delle chat erotiche.
Qui la protagonista scopre un aspetto di sé che la spaventa, un po', e la fa sentire contemporaneamente felice.
La sua vita inizia così a sdoppiarsi: di giorno, in ufficio, Chiara è la solita noiosa impiegata.
Di notte, nel suo appartamento, davanti alla webcam, inizia la sua vera vita, perchè Chiara diventa una giovane donna pronta a scoprire le mille facce dell'eros.
PREFAZIONE DELL’EDITORE
Questo è un racconto erotico sui generis. Ha incuriosito la redazione perché la protagonista, Chiara, segue solo apparentemente un percorso di liberazione. Le sue paure, le sue difficoltà ad avere una vita sessuale soddisfacente nonché una storia d’amore adulta, la spingono verso nuove esperienze. Esperienze che non la trasformano però magicamente, come di solito accade in questo genere di racconti. Chiara conserva fino alla fine una certa ritrosia nei confronti del sesso, delle parole del sesso, degli oggetti del sesso e del proprio corpo. L’ “altro”, l’ “altra” possono entrare nella sua vita solo attraverso una finestra virtuale, che le consente di controllare la situazione e di ricreare una serie di giornate e di incontri a prova di imprevedibilità.
Non è un caso che i nickname scelti per le chat richiamino divinità o personaggi mitologici.
Per contattare l'Autrice:
Danielle Olsen, parigina di nascita, torinese di adozione, ama lo sport (in particolare il calcio) e la pizza, che mangerebbe ad ogni ora del giorno. Lavora come impiegata in un ufficio pieno di uomini; da sempre sogna di scrivere un romanzone da mille pagine e in attesa di avere il tempo per farlo si dedica ai racconti. Single convinta, ama la libertà e adora i cavalli.
Con Lazy Book ha pubblicato il suo primo lavoro, un racconto erotico dal titolo Le cinque vite di Chiara.
Siamo in presenza di un racconto erotico particolare e attuale; particolare perchè la sua conclusione potrebbe non essere considerata "tipica" dei racconti (ciò che intendo ve lo spiegherò tra qualche rigo), che già di per sè, a motivo principalmente della loro brevità, rischiano di lasciare quel "senso di incompiuto" che non sempre soddisfa l'avido lettore...; attuale, perchè, in linea con una società superinterattiva come la nostra - in cui Internet ha preso piede in maniera diffusa, entrando nella nostra vita e nelle nostre giornate con prepotenza e, allo stesso tempo, con "naturalezza" - questo racconto ha come sfondo proprio la vita virtuale, quella che ci si costruisce con molta facilità a colpi di click battuti sulla tastiera, davanti ad un monitor acceso che non solo illumina una stanza buia (in compagnia solo di se stessi), ma anche le notti di persone che, ad un certo punto e in un certo momento della propria giornata, decidono di tener fuori la vita "ufficiale" (quella che tutti conoscono, quella "perbene", senza macchie ed ombre scomode, difficili da spiegare) per aprirsi un portale su un altro tipo di esistenza "alternativa", in cui tirano fuori ciò che sono realmente, in cui mostrano quella parte di sè che pure appartiene loro sempre, ma che è tenuta nascosta durante il giorno, pena l'esclusione, forse il disprezzo, di certo la non comprensione e la disapprovazione da parte di amici e parenti.
E' ciò che accade alla protagonista, Chiara, che di giorno è una comune impiegata, dai pochi interessi, dal carattere schivo, che dice sempre no alle uscite con le amiche, che non è capace di tenersi un fidanzato, che va a trovare regolarmente la madre, sorbendone i continui rimbrotti, per non destare alcun tipo di sospetto... e di notte si "trasforma"!
Di sera, libera finalmente da ogni genere di impegno e obbligo, può finalmente sedersi in cucina o sul divano, accendere il pc e con esso avere accesso alla sua seconda vita.
Una vita notturna, virtuale, vissuta nelle chat erotiche, in cui Chiara crede - di sicuro desidera - di trovare se stessa, la propria femminilità, la propria sensualità, un modo di vivere il sesso liberamente, avendo tutto sotto controllo e senza impegni e limiti di sorta.
Senza la fisicità che una vita sessuale "normale" (non virtuale) richiede.
Eh sì, perchè il problema della protagonista è proprio questo: il sesso la ripugna e non riesce a viverlo con il proprio corpo, qualcosa la blocca: la sensazione di "sporco" le impedisce di vivere e godere serenamente le gioie dello stare con un uomo in intimità...
Il che non può non avere ripercussioni sul suo rapporto con i propri fidanzati, ovviamente!
Che fare allora?
Chiara pensa che il problema si possa risolvere evitando il contatto fisico ed aprendosi, in maniera totale, senza veli, a quello virtuale delle chat.
Non voglio andare oltre perchè, essendo un racconto breve, vi direi troppo sui contenuti, ma ciò che colpisce, come anticipavo, è che Chiara sembra non avvertire come questa sua seconda vita, che si è creata di notte, in solitudine, dietro un nick mitologico, con indosso biancheria sexy e con attorno atmosfere sensuali create ad arte, sia solo un surrogato, qualcosa che in realtà non la rende libera dalle proprie inibizioni, ma che semmai rischia di isolarla ancora di più da quella che è la realtà fuori dalle mura del proprio monolocale, e che la metterebbe in contatto con persone fisiche, reali, dalle quali potrebbe ricevere e alle quali potrebbe dare amore (in ogni suo aspetto).
Un amore che lei sente di non essere in grado di vivere, motivo per cui rischia di "arrendersi" a relazioni in chat trasgressive, eccitanti... ma non vere, concrete.
Il titolo fa riferimento ai diversi incontri in chat di Chiara, vissuti nei giorni della settimana.
E' scritto in modo scorrevole e chiaro, con un linguaggio molto esplicito, "forte", ma comunque adeguato al genere erotico (lettura adatta ad adulti!!) e il lettore è lasciato entrare completamente nel mondo della protagonista.
Mi ha ricordato (per la tematica di base): "L'amore conta" e "Occhi di cielo&stelle".
Siamo in presenza di un racconto erotico particolare e attuale; particolare perchè la sua conclusione potrebbe non essere considerata "tipica" dei racconti (ciò che intendo ve lo spiegherò tra qualche rigo), che già di per sè, a motivo principalmente della loro brevità, rischiano di lasciare quel "senso di incompiuto" che non sempre soddisfa l'avido lettore...; attuale, perchè, in linea con una società superinterattiva come la nostra - in cui Internet ha preso piede in maniera diffusa, entrando nella nostra vita e nelle nostre giornate con prepotenza e, allo stesso tempo, con "naturalezza" - questo racconto ha come sfondo proprio la vita virtuale, quella che ci si costruisce con molta facilità a colpi di click battuti sulla tastiera, davanti ad un monitor acceso che non solo illumina una stanza buia (in compagnia solo di se stessi), ma anche le notti di persone che, ad un certo punto e in un certo momento della propria giornata, decidono di tener fuori la vita "ufficiale" (quella che tutti conoscono, quella "perbene", senza macchie ed ombre scomode, difficili da spiegare) per aprirsi un portale su un altro tipo di esistenza "alternativa", in cui tirano fuori ciò che sono realmente, in cui mostrano quella parte di sè che pure appartiene loro sempre, ma che è tenuta nascosta durante il giorno, pena l'esclusione, forse il disprezzo, di certo la non comprensione e la disapprovazione da parte di amici e parenti.
E' ciò che accade alla protagonista, Chiara, che di giorno è una comune impiegata, dai pochi interessi, dal carattere schivo, che dice sempre no alle uscite con le amiche, che non è capace di tenersi un fidanzato, che va a trovare regolarmente la madre, sorbendone i continui rimbrotti, per non destare alcun tipo di sospetto... e di notte si "trasforma"!
Di sera, libera finalmente da ogni genere di impegno e obbligo, può finalmente sedersi in cucina o sul divano, accendere il pc e con esso avere accesso alla sua seconda vita.
Una vita notturna, virtuale, vissuta nelle chat erotiche, in cui Chiara crede - di sicuro desidera - di trovare se stessa, la propria femminilità, la propria sensualità, un modo di vivere il sesso liberamente, avendo tutto sotto controllo e senza impegni e limiti di sorta.
Senza la fisicità che una vita sessuale "normale" (non virtuale) richiede.
Eh sì, perchè il problema della protagonista è proprio questo: il sesso la ripugna e non riesce a viverlo con il proprio corpo, qualcosa la blocca: la sensazione di "sporco" le impedisce di vivere e godere serenamente le gioie dello stare con un uomo in intimità...
Il che non può non avere ripercussioni sul suo rapporto con i propri fidanzati, ovviamente!
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Chiara pensa che il problema si possa risolvere evitando il contatto fisico ed aprendosi, in maniera totale, senza veli, a quello virtuale delle chat.
Non voglio andare oltre perchè, essendo un racconto breve, vi direi troppo sui contenuti, ma ciò che colpisce, come anticipavo, è che Chiara sembra non avvertire come questa sua seconda vita, che si è creata di notte, in solitudine, dietro un nick mitologico, con indosso biancheria sexy e con attorno atmosfere sensuali create ad arte, sia solo un surrogato, qualcosa che in realtà non la rende libera dalle proprie inibizioni, ma che semmai rischia di isolarla ancora di più da quella che è la realtà fuori dalle mura del proprio monolocale, e che la metterebbe in contatto con persone fisiche, reali, dalle quali potrebbe ricevere e alle quali potrebbe dare amore (in ogni suo aspetto).
Un amore che lei sente di non essere in grado di vivere, motivo per cui rischia di "arrendersi" a relazioni in chat trasgressive, eccitanti... ma non vere, concrete.
Il titolo fa riferimento ai diversi incontri in chat di Chiara, vissuti nei giorni della settimana.
E' scritto in modo scorrevole e chiaro, con un linguaggio molto esplicito, "forte", ma comunque adeguato al genere erotico (lettura adatta ad adulti!!) e il lettore è lasciato entrare completamente nel mondo della protagonista.
Mi ha ricordato (per la tematica di base): "L'amore conta" e "Occhi di cielo&stelle".
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz