libriAtema |
Con questo post desidero aprire un nuovo spazio sul blog, per condividere con voi dei libri " a tema", che cioè sono accomunati da una stessa tematica, uno sfondo/contesto storico o degli elementi comuni; ad es., libri che trattano di tragedie collettive, di divorzi/separazione, di omosessualità, a sfondo religioso, ecc...
Avrò bisogno anche del vostro aiuto, perchè di certo tanti libri mi sfuggiranno, quindi sono ben accetti i vostri consigli e le vostre segnalazioni!
I libri che scoverò, di volta in volta per le diverse categorie, non necessariamente li avrò letti.
La categoria tematica di oggi è
Avrò bisogno anche del vostro aiuto, perchè di certo tanti libri mi sfuggiranno, quindi sono ben accetti i vostri consigli e le vostre segnalazioni!
I libri che scoverò, di volta in volta per le diverse categorie, non necessariamente li avrò letti.
La categoria tematica di oggi è
FEDE & RELIGIONE
SIA QUANDO ESSE GUIDANO POSITIVAMENTE LA VITA DEGLI UOMINI,
SIA QUANDO, PURTROPPO, VENGONO STRUMENTALIZZATE
E VISSUTE CON SCOPI E IN MODI SBAGLIATI,
DIVENENDO DELLE "GABBIE" INVECE CHE "STRUMENTI" DI LIBERAZIONE.
La fede in Dio come benedizione...!
HO FATTO UNA PROMESSA
di Nicola Legrottaglie
Ed. Piemme |
Si chiama Nicola Legrottaglie ed è nato a gioia del colle nel 1976. È difensore titolare in una delle squadre più blasonate della serie a, la Juventus, ma a chi oggi gli domanda: “chi sei?”, risponde senza indugio: “Sono fratello Nicola, ho incontrato Gesù, leggo la Bibbia”. come calciatore, ha raggiunto l’apice della carriera nel 2003, quando è stato acquistato dalla società bianconera. al trionfo in campo si è subito accompagnato il successo mondano, condito da larga fama, belle donne e tanti soldi. Tanto da diventare presto il “fighettino” con le mèches bionde e la fama di tiratardi. Fino a quando un incontro gli cambia la vita: quello con Gesù, che gli fa riscoprire la gioia di credere, di pregare e di vivere rispettando i comandamenti.
La sua conversione diventa materia di gossip su tutti i giornali. Ma Nicola non si cura delle voci e delle maldicenze, poiché deve mantenere una promessa fatta da bambino: aveva detto a Dio che, se lo avesse fatto arrivare in serie a, gli avrebbe reso testimonianza.
È quello che ha deciso di fare raccontando in questo libro tutta la sua storia.
Questo libro l'ho letto, anche se non c'è la recensione sul blog perchè è una lettura di qualche annetto fa (era "ante-blogger").
Io mi sento vicina all'esperienza cristiana di Nicola, perchè sono anch'io evangelica come lui, quindi non posso che condividere non solo il suo entusiasmo, ma anche i contenuti delle sue parole e del suo messaggio, ritrovandomi in questo suo desiderio di voler condividere con gli altri la propria conversione a Cristo, nonché gli effetti pratici di questa "relazione personale" con Gesù nella vita e nelle scelte di tutti i giorni.
L'ho apprezzato per la spontaneità e l'onestà nel parlare di sè, delle sue mancanze e del cambiamento avvenuto in lui.
Altri libri di Nicola che racconta la propria testimonianza: Il mio amico Gesù e L'amore vince tutto.
PAGINE D'AMORE
di Karen Kingsbury
Ed. Tre60
9.90 euro
258 pp (ca.)
USCITA 24 APRILE
2014
|
Trama
Molly Alien vive a Portland, ma il suo cuore è rimasto nel Tennessee, insieme con l'uomo che I'ha lasciata sola cinque anni prima.
Ed è sicura che l'amore non tornerà più a bussare alla sua porta.
Ryan Kelly vive a Nashville, ha il cuore spezzato e non riesce a dimenticare Molly e le meravigliose ore trascorse insieme ai tempi del college, in quella piccola, deliziosa libreria nel cuore della cittadina di Franklin.
The Bridge, è il nome di quella libreria.
Un luogo magico, fuori dal tempo, dove rifugiarsi per leggere e sognare e concedersi una fuga tra gli scaffali colmi di storie meravigliose. Un luogo per chi sa ancora concedersi il tempo di volare con la fantasia, per chi è ancora capace di vivere i sogni.
Ed è proprio lì che, adesso, dopo tanto tempo, Molly e Ryan si rincontrano e scoprono che i miracoli possono davvero accadere...
L'Autrice ci porta per mano a credere che i miracoli siano possibili, ma perchè avvengano hanno bisogno di essere alimentati dalla fede, dalla preghiera e dall'azione di chi comincia ad agire perchè sa che poi il Signore stesso completerà l'opera.
DIARIO DI UN DOLORE
di C. S. Lewis
Ed. Adelphi |
Sinossi
Il dolore puro è difficile da raccontare. Ma qui qualcuno ci è riuscito, con una precisione e un’onestà che ci lasciano ammirati, arricchiti. Questo è un libro che riguarda da vicino chiunque abbia avuto nella sua vita un dolore.
C.S. Lewis pubblicò nel 1961, sotto lo pseudonimo di N.W. Clerk, questo breve libro che racconta la sua reazione alla morte della moglie. Illustre medioevalista e amatissimo romanziere, amico di Tolkien e come lui dedito alle incursioni nel fantastico, C.S. Lewis si è sempre dichiarato innanzitutto uno scrittore cristiano. Ma un cristiano duro, nemico di ogni facile consolazione. E ciò apparirà immediatamente in questo libro perfetto, dove l’urto della morte è subìto in tutta la sua violenza, fino a scuotere ogni fede.
Non c’è traccia di compiacimento o di compatimento per se stessi. C’è invece un’osservazione lucida, che registra le sensazioni, i movimenti dell’animo che appartengono al segreto di ciascuno di noi – e che spesso non vogliamo riconoscere.
Trama
IL RIFUGIO
di Wm. Paul Young
Ed. rizzoli |
W. Paul Young ha scritto Il rifugio come regalo per i suoi figli; lo ha pubblicato a sue spese e lo ha visto arrivare al primo posto della classifica dei bestseller del "New York Times": perché le domande intorno a cui ruota questo romanzo sono quelle cruciali per ogni essere umano. Mack è un uomo alla deriva, sconvolto dalla perdita di una figlia.
Un giorno trova tra la posta un biglietto misterioso: qualcuno che si firma Pa, nomignolo con cui la moglie di Mack si rivolge a Dio, lo invita a recarsi "al rifugio", il luogo in cui la piccola Missy ha trovato la morte, uccisa da un maniaco. Mack è chiamato a fare i conti con un passato che non lo abbandona e con quella sofferenza che ha silenziosamente scavato un solco tra lui e Dio.
Con il ritmo di un thriller e la magia di una favola, "Il rifugio" commuove e insegna che il dolore è spesso una strada per arrivare a se stessi..
Sinossi
Amoreena Winkler è nata in un mondo brutale e totalitario, quello dei Bambini di Dio.
Sinossi
Il devastante resoconto fatto in prima persona sulla coraggiosa lotta di tre sorelle per fuggire da una comunità perversa che le ha derubate dell’infanzia.
Kristina, Celeste e Juliana nacquero nel culto de “I bambini di Dio”.
Ma le loro esperienze erano un mondo lontano dalla concezione cristiana dell’amore e del perdono.
L’organizzazione era instaurata con la loro “cura” praticata attraverso tortura fisica e mentale, controllo del pensiero, pornografia, prostituzione, atti terrificanti ed abuso sessuale.
Le tre sorelle sono state separate tra di loro e dai loro genitori molto giovani vivendo in diverse comunità nel mondo sotto la “cura” dei loro “guardiani”.
Era loro negato l’accesso all’istruzione formale e alle cure mediche, forzate a vagare per le strade mendicando denaro, ed erano picchiate spietatamente per “crimini” imprevedibili come leggere un’enciclopedia.
Ecco, tutte e tre le sorelle, che soffrirono le peggiori forme di abuso e furono strappate l’una all’altra, si sono finalmente riunite.
In “Essere Innocenti”, rivivono le loro esperienze di come siano sopravvissute – e quindi fuggite –ad un culto che ha preteso le vite e l’innocenza di migliaia dei suoi membri.
La loro è una storia terrificante di perversione e perdita ma, in definitiva, è un racconto su un immenso amore ed incommensurabile coraggio.
ESSERE INNOCENTI è il sito dedicato al libro, in cui potete leggere delle informazioni biografiche sulle tre autrici.
Sinossi
Trama
I bambini hanno milioni di segreti e un amico immaginario a cui raccontarli. E, in un mondo ideale, una schiera di sentinelle adulte a proteggere tutto questo.
A certi bambini, invece, capita di crescere in un mondo di divieti, dove la Legge Fondamentale pretende un occhio per un occhio e una vita per una vita, e la fine dei tempi è sempre in agguato. Un mondo di bibliche punizioni dove la fantasia è un peccato e le cose servono solamente e non parlano.
Judith McPherson è fra quei bambini. Suo padre è un ardente «Fratello» di una setta millenarista che obbliga i suoi membri al proselitismo porta a porta in attesa dell'Armageddon che spazzerà via il mondo e trasporterà i pochi salvati nella Terra Promessa, adornamento di tutti i paesi.
La «Terra dell'Adornamento» di Judith ha un aspetto molto concreto.
È fatta dei materiali di scarto che da quasi tutta la vita la bambina va raccogliendo nelle sue peregrinazioni solitarie e dei pochi oggetti ricevuti in eredità dalla madre, ed è il luogo in cui trova rifugio da ogni minaccia.
Come tutti i diversi, i McPherson non sono troppo popolari nella cittadina operaia in cui vivono, e mentre il padre si attira le ire dei sindacati rifiutandosi di aderire allo sciopero indetto nella fabbrica in cui lavora, Judith deve tentare ogni giorno di sfuggire alle angherie dell'immancabile bullo della classe, che l'ha prevedibilmente scelta come vittima designata.
Per il giorno seguente, ad esempio, le ha promesso una morte per affogamento nei bagni della scuola e Judith sa che il solo modo per evitarlo è tenersi alla larga dall'edificio, ma come fare?
Per una bambina come lei la magia di ogni gioco può chiamarsi miracolo, ed è con questa fede che, incitata da una voce disincarnata che sceglie di chiamare Dio, cosparge la Terra dell'Adornamento di zucchero e farina, e cotone e schiuma da barba e plastilina e gocce di colla, e la mattina seguente apre le tende della sua camera sul candore di una colossale nevicata fuori stagione.
È il primo di una serie di miracoli, e l'inizio di un dialogo fitto con un Dio - versione mistica dell'amico immaginario? sintomo psichiatrico? autentica espressione del sovrannaturale? -, del quale Judith si convince di essere l'onnipotente strumento.
Lei, una bambina di dieci anni che vorrebbe solo raddrizzare le cose storte.
Grace McCleen, cresciuta, come la sua protagonista in una setta cristiana fondamentalista del Galles, usa lo sguardo leggero e divertente di una decenne fuori dal comune per raccontare una storia che scuote ogni convinzione.
Trama
Fiona Maye, giudice dell'alta corte di Londra specializzata in diritto di famiglia, alla soglia dei sessant'anni vede il proprio matrimonio sgretolarsi.
Abituata alla razionalità e alla compostezza, Fiona cerca di soffocare la paura e il dolore tuffandosi a capofitto nel lavoro.
In tribunale la attende un nuovo caso complicato: i genitori di Adam Henry, un ragazzo di diciassette anni e nove mesi malato di leucemia, rifiutano le trasfusioni per non contravvenire al volere divino, come stabilito dalle convinzioni dei testimoni di Geova.
L'ospedale ha chiesto con urgenza l'intervento della corte: il ragazzo rischia di morire.
Ascoltate le parti in aula, Fiona decide di andare a fargli visita. Sarà un momento decisivo, l'incontro tra due solitudini che lascerà una traccia indelebile nell'esistenza di entrambi.
Grazie alla sentenza di Fiona, Adam sopravviverà, ma il suo mondo verrà irrimediabilmente sconvolto.
La gioia dei genitori di fronte alla decisione che lo ha salvato senza che nessuno di loro fosse costretto a scivolare nel peccato - lo allontanerà dalla fede e dalla comunità, mettendolo di fronte a una libertà forse troppo grande, a una fame di vita del tutto sconosciuta.
Gli esiti saranno catastrofici e travolgeranno anche Fiona, ponendo l'integerrima interprete della legge di fronte all'irrimediabilità dei suoi abbagli.
Anche questo l'ho letto un po' di anni fa e a volte vorrei riprenderlo e rileggerlo!
E' una storia chiaramente "surreale" che vede Dio (nella sua Trinità) incarnarsi e avvicinarsi all'uomo, in questo caso a un padre affranto e annientato dal dolore, per consolarlo e fargli sentire la Sua vicinanza.
E' un romanzo che non è stato accolto bene da tutti gli esponenti in ambito evangelico, perchè qualcuno lo ha ritenuto irriverente verso Dio.., ma credo che a prescindere dalle polemiche in questo senso, il suo significato (Dio è vicino alle Sue creature ed è pronto a manifestare il Suo amore e la sua compassione verso le loro sofferenze.
BAMBINI DI DIO
di Amoreena Winkler
Ed. Fandango Collana Tascabili Trad. di M. Maddamma 256 pp 10 euro 2° ediz. 2012 |
Amoreena Winkler è nata in un mondo brutale e totalitario, quello dei Bambini di Dio.
Una setta apocalittica che estendeva il precetto evangelico "ama il prossimo tuo" alla sfera sessuale, che faceva proselitismo religioso attraverso la prostituzione, e rivendicava la libera sessualità dei bambini, da condividere tra i confratelli attraverso la pratica dello "sharing".
Un universo parallelo votato alla completa sottomissione dell'io, all'annientamento sistematico delle pulsioni individuali, dei propri affetti, dei propri sentimenti.
"I bambini di Dio" è il fedele resoconto dell'infanzia e dell'adolescenza dell'autrice.
La vita quotidiana all'interno delle "case", la paura e il disprezzo per i "sistemiti" (tutti coloro che non facevano parte della setta), la compenetrazione tra rigide regole di preghiera e pratiche orgiastiche e pedofile.
Una normalità spiazzante, dove l'amore di Dio giustificava tutto, annichiliva ogni sofferenza, rifiuto, vittimismo; bisognava solo "guadagnare anime" e "portarle a Gesù".
Amoreena Winkler, che è fuggita dalla setta e dalla sua famiglia a diciassette anni, ha scritto questo libro per ricomporre la sua identità in frantumi.
È un dolore caldo quello delle sue parole, un torrenziale atto di purificazione che mette in discussione i limiti dell'indicibile. E rivela come, attraverso la scrittura, sia possibile perpetrare una forma estrema di resistenza.
ESSERE INNOCENTI
di Juliana Buhring.
Kristina e Celeste Jones
Ed.Menthalia USCITA 17 MAGGIO 2013 |
Il devastante resoconto fatto in prima persona sulla coraggiosa lotta di tre sorelle per fuggire da una comunità perversa che le ha derubate dell’infanzia.
Kristina, Celeste e Juliana nacquero nel culto de “I bambini di Dio”.
Ma le loro esperienze erano un mondo lontano dalla concezione cristiana dell’amore e del perdono.
L’organizzazione era instaurata con la loro “cura” praticata attraverso tortura fisica e mentale, controllo del pensiero, pornografia, prostituzione, atti terrificanti ed abuso sessuale.
Le tre sorelle sono state separate tra di loro e dai loro genitori molto giovani vivendo in diverse comunità nel mondo sotto la “cura” dei loro “guardiani”.
Era loro negato l’accesso all’istruzione formale e alle cure mediche, forzate a vagare per le strade mendicando denaro, ed erano picchiate spietatamente per “crimini” imprevedibili come leggere un’enciclopedia.
Ecco, tutte e tre le sorelle, che soffrirono le peggiori forme di abuso e furono strappate l’una all’altra, si sono finalmente riunite.
In “Essere Innocenti”, rivivono le loro esperienze di come siano sopravvissute – e quindi fuggite –ad un culto che ha preteso le vite e l’innocenza di migliaia dei suoi membri.
La loro è una storia terrificante di perversione e perdita ma, in definitiva, è un racconto su un immenso amore ed incommensurabile coraggio.
ESSERE INNOCENTI è il sito dedicato al libro, in cui potete leggere delle informazioni biografiche sulle tre autrici.
STO BENE. E' SOLO LA FINE DEL MONDO
di Ignazio Tarantino
Ed. Longanesi 250 pp 14.90 euro 2013 |
Giuliano è l'ultimo figlio di una famiglia numerosa, dominata da un padre-padrone depresso e violento, che sfoga la propria rabbia sulla moglie e i figli, e da una madre esemplare, affettuosa e timorata di Dio, Assunta.
Un giorno Assunta apre la porta di casa a due sconosciuti eleganti e affabili che le parlano con tono convincente di salvezza, immortalità e vita eterna in un mondo perfetto.
Quello che chiedono in cambio è la dedizione assoluta alla Società... Assunta accetta di entrare in quella congregazione di "eletti" e trascina con sé i figli, soprattutto Giuliano, legatissimo a lei.
La donna e il ragazzo precipiteranno così in un vortice di costrizioni e ossessioni per il peccato, divieti e manie che renderanno impossibile la vita a tutti fino a un gesto estremo di Assunta, che cambierà per sempre la vita di Giuliano...
IL POSTO DEI MIRACOLI
di Grace McCleen
Ed. Einaudi
Supercoralli
Trad. di N. Gobetti
304 pp
18 euro
FEBBRAIO 2013
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I bambini hanno milioni di segreti e un amico immaginario a cui raccontarli. E, in un mondo ideale, una schiera di sentinelle adulte a proteggere tutto questo.
A certi bambini, invece, capita di crescere in un mondo di divieti, dove la Legge Fondamentale pretende un occhio per un occhio e una vita per una vita, e la fine dei tempi è sempre in agguato. Un mondo di bibliche punizioni dove la fantasia è un peccato e le cose servono solamente e non parlano.
Judith McPherson è fra quei bambini. Suo padre è un ardente «Fratello» di una setta millenarista che obbliga i suoi membri al proselitismo porta a porta in attesa dell'Armageddon che spazzerà via il mondo e trasporterà i pochi salvati nella Terra Promessa, adornamento di tutti i paesi.
La «Terra dell'Adornamento» di Judith ha un aspetto molto concreto.
È fatta dei materiali di scarto che da quasi tutta la vita la bambina va raccogliendo nelle sue peregrinazioni solitarie e dei pochi oggetti ricevuti in eredità dalla madre, ed è il luogo in cui trova rifugio da ogni minaccia.
Come tutti i diversi, i McPherson non sono troppo popolari nella cittadina operaia in cui vivono, e mentre il padre si attira le ire dei sindacati rifiutandosi di aderire allo sciopero indetto nella fabbrica in cui lavora, Judith deve tentare ogni giorno di sfuggire alle angherie dell'immancabile bullo della classe, che l'ha prevedibilmente scelta come vittima designata.
Per il giorno seguente, ad esempio, le ha promesso una morte per affogamento nei bagni della scuola e Judith sa che il solo modo per evitarlo è tenersi alla larga dall'edificio, ma come fare?
Per una bambina come lei la magia di ogni gioco può chiamarsi miracolo, ed è con questa fede che, incitata da una voce disincarnata che sceglie di chiamare Dio, cosparge la Terra dell'Adornamento di zucchero e farina, e cotone e schiuma da barba e plastilina e gocce di colla, e la mattina seguente apre le tende della sua camera sul candore di una colossale nevicata fuori stagione.
È il primo di una serie di miracoli, e l'inizio di un dialogo fitto con un Dio - versione mistica dell'amico immaginario? sintomo psichiatrico? autentica espressione del sovrannaturale? -, del quale Judith si convince di essere l'onnipotente strumento.
Lei, una bambina di dieci anni che vorrebbe solo raddrizzare le cose storte.
Grace McCleen, cresciuta, come la sua protagonista in una setta cristiana fondamentalista del Galles, usa lo sguardo leggero e divertente di una decenne fuori dal comune per raccontare una storia che scuote ogni convinzione.
LA BALLATA DI ADAM HENRY
di Ian McEwan
Ed. Einaudi
160 pp
20 euro
NOVEMBRE 2014
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Fiona Maye, giudice dell'alta corte di Londra specializzata in diritto di famiglia, alla soglia dei sessant'anni vede il proprio matrimonio sgretolarsi.
Abituata alla razionalità e alla compostezza, Fiona cerca di soffocare la paura e il dolore tuffandosi a capofitto nel lavoro.
In tribunale la attende un nuovo caso complicato: i genitori di Adam Henry, un ragazzo di diciassette anni e nove mesi malato di leucemia, rifiutano le trasfusioni per non contravvenire al volere divino, come stabilito dalle convinzioni dei testimoni di Geova.
L'ospedale ha chiesto con urgenza l'intervento della corte: il ragazzo rischia di morire.
Ascoltate le parti in aula, Fiona decide di andare a fargli visita. Sarà un momento decisivo, l'incontro tra due solitudini che lascerà una traccia indelebile nell'esistenza di entrambi.
Grazie alla sentenza di Fiona, Adam sopravviverà, ma il suo mondo verrà irrimediabilmente sconvolto.
La gioia dei genitori di fronte alla decisione che lo ha salvato senza che nessuno di loro fosse costretto a scivolare nel peccato - lo allontanerà dalla fede e dalla comunità, mettendolo di fronte a una libertà forse troppo grande, a una fame di vita del tutto sconosciuta.
Gli esiti saranno catastrofici e travolgeranno anche Fiona, ponendo l'integerrima interprete della legge di fronte all'irrimediabilità dei suoi abbagli.
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Un buon libro lascia al lettore l'impressione di leggere qualcosa della propria esperienza personale. O. Lagercrantz